10 cose da vedere in Egitto
Consigli di Viaggio

10 Cose da vedere in Egitto

Per chi vuole vivere un viaggio nella storia e nella magia dell’Africa o che siate alla ricerca di relax, non potete pianificare un viaggio per l’Egitto, uno dei posti più belli.

Che vogliate visitare le bellezze egiziane, visitare il Monte Sinai o che vogliate godervi il Mar Rosso, in questo articolo vi forniremo le informazioni utili sulle cose da vedere in Egitto, le bellezze naturali e le storie antiche con i suoi siti archeologici, e i principali itinerari in Egitto.

Cosa vedere in Egitto: un breve tour

L’Egitto, sede di una delle più antiche e grandi civiltà del mondo, ha conservato templi, palazzi e altri monumenti per 5000 anni.

Il fiume Nilo attraversa l’Egitto per 1.500 chilometri, portando con sé le attrazioni più popolari del Paese. Dal Monte Sinai, alla Valle dei Re e delle Regine d’Egitto, dal deserto, alle piramidi di Giza. Come vedete, in Egitto i posti da visitare sono tanti, per questo abbiamo selezionato le 10 cose da vedere in Egitto.


Perché visitare l’Egitto?

I siti archeologici lungo la Valle del Nilo raccontano la storia della misteriosa civiltà dell’Antico Egitto. Oltre alla civiltà ellenica e a quella islamica, con i suoi meravigliosi siti sacri e la sua cultura, l’Egitto fornisce prove convincenti del suo passato e del suo presente. Infine, le oasi naturali, i deserti e le acque limpide del mare si combinano per rendere l’Egitto uno dei Paesi più affascinanti del mondo. Per questo motivo abbiamo deciso di parlarvi di questo paese e dei luoghi più significativi da vedere in Egitto.

Cose da vedere in Egitto: le bellezze egiziane

Per quanto possa essere poco semplice visitare l’Egitto in una settimana, qui di seguito potrai trovare la mappa del paese consigliandoti le 10 destinazioni più belle e indimenticabili dell’Egitto.


Piramidi di Giza

In Egitto i luoghi da visitare sono molti e tra questi quando si pensa appunto di visitare l’Egitto, la prima cosa sono le tre grandi piramidi di Micerino, Cheope e Chefren, situate alle spalle della periferia del Cairo. Da oltre 4.000 anni catturano l’interesse dei visitatori di tutto il mondo e sono l’ultima delle sette meraviglie del mondo antico.

Come siano state costruite le piramidi rimane ancora oggi un mistero, nonostante si sappia che si tratta di tombe giganti. Tutti in tutto il mondo continuano a rimanere perplessi sulla funzione della Sfinge che si trova a pochi metri dalle piramidi, nonostante sappiamo che si tratta di una sfinge enigmatica.

Si dice che all’interno della piramide vi siano passaggi segreti e una cosiddetta “sala dei registri”, o biblioteca, che ospiterebbe tutte le conoscenze dell’antico Egitto conservate su rotoli di papiro, ma al momento non vi è alcuna conferma scientifica di questa teoria.


La valle dei Re e delle Regine

Tra le bellezze egiziane troviamo la Valle dei re e delle regine d’Egitto che si trovano vicino a Luxor e insieme formano l’enorme necropoli reale dell’antica Tebe.

Le tombe di faraoni come Tutankhamon, Ramses II, Ramses III e Seti I sono distribuite in 60 siti nella Valle dei Re, dove un tempo scorrevano antichi fiumi.

Purtroppo, le tombe sono state depredate dei loro immensi tesori già secoli fa (ad eccezione di quelle di Thuyu e Yuya e della famosissima tomba di Tutankhamon). Tuttavia, sono ancora belle da vedere, grazie alle raffigurazioni dell’Aldilà sulle tombe (Bauer, 2011).

Le mogli e i figli dei faraoni non si trovano vicino al complesso funerario, ma piuttosto in un luogo conosciuto come la Valle delle Regine.


Luxor e Karnak

Il Tempio di Luxor e il Grande Tempio di Amon a Karnak, due dei più grandi monumenti del Paese, si trovano a Luxor, dove un tempo sorgeva l’antica Tebe. Dall’altra parte del Nilo, i siti archeologici includono la Valle dei Re e la Valle delle Regine.

L’architettura faraonica, impreziosita da graziosi bassorilievi, si esprime nel Tempio di Luxor, situato sulla riva orientale del Nilo.

Sull’altra sponda del fiume si trova Karnak, uno dei più grandi siti archeologici mai costruiti. L’enorme tempio di Amon è solo una delle tante strutture che testimoniano l’importanza di Tebe. Qui, ad esempio, si potrebbe trascorrere un’intera settimana.


Abu Simbel

Una cosa da fare in Egitto, è recarsi vicino al confine con il Sudan nell’estremo sud del paese è fare un’escursione ad Abu Simbel. Si tratta di un sito archeologico, il quale fu spostato negli anni ’60 per evitare che venisse inondato dalla diga di Assuan che si formò in seguito, ma originariamente la posizione del santuario si trovava a 200 metri più avanti e 66 metri più in basso.

Questo sito archeologico si compone di due strutture imponenti: il Grande e il Piccolo Tempio di Abu Simbel.

Il Grande Tempio commemora i trionfi militari del faraone Ramses II, mentre il Piccolo Tempio è dedicato a Nefertari, consorte di Ramses II e alla Dea Hathor.

Museo Egizio del Cairo

In Egitto tra i posti da visitare vi è il Museo Egizio del Cairo. Che siate appassionati o meno di archeologia, questa bellezza egiziana, merita di essere visitata. Qui potrete ammirare la più grande collezione al mondo di reperti archeologici dell’Antico Egitto.

Nel 1923, l’archeologo Carter scoprì la tomba del faraone Tutankhamon nella Valle dei Re, che conteneva i tre sarcofagi e la maschera funeraria, tutta in oro. Inoltre, potrete visitare anche la Mostra delle Mummie, che contiene 27 antiche mummie reali antiche, nonché Ramsete II e i famosi Seti, di cui è visibile solo i loro volti.


Crociera sul Nilo

Cosa non perdersi in Egitto? Ovviamente ci sono diversi modi per chi vuole visitare l’Egitto e tra questi vi è la crociera sul Nilo, uno dei viaggi più memorabili e affascinanti da fare almeno una volta nella vita. Solo navigando nelle sue acque si può apprezzare appieno la bellezza e l’importanza del Nilo che attraversa il Paese da sud a nord.

La crociera comprende anche siti archeologici di grande valore tra cui: Kom Ombo, il Tempio di Philae, l’isola Elefantina, il Tempio di Hatshepsut, i Colossi di Memnon, Edfu con il Tempio di Horus, Aswan, i Templi di Luxor e Karnak, la Valle dei Re, il Tempio di Sobek.


Saqqara

In Egitto, uno dei posti più belli è la Necropoli di Saqqara. Si tratta di un enorme sito archeologico che si trova a 30 km a sud del Cairo.

La piramide a gradoni di Djoser è il più significativo dei suoi monumenti ed è conosciuta come la piramide più antica, dopo il dio Sokar, patrono della Necropoli. La necropoli di Memphis, Saqqara, era il luogo di sepoltura della famiglia reale quando la città era la capitale dell’Egitto. Da allora, rimase un luogo di sepoltura popolare. Gli archeologi lavorano su questo sito da anni e continuano a portare alla luce scoperte affascinanti, come nell’aprile 2019 quando hanno scoperto la tomba di un personaggio importante in ottime condizioni.


Mar Rosso

Tra le 10 cose da vedere in Egitto, troviamo il Mar Rosso. La costa orientale del Sinai, che si affaccia sul Mar Rosso, ospita una serie impressionante di meraviglie naturali, dai fondali marini ricchi di coralli colorati alle dune di sabbia svettanti. Tra le più note città dell’Egitto conosciamo Marsa Alam, Sharm El Sheik, Hurgada, El Gouna, Dahab.

Colossi di Memnone

I Colossi di Memnon sono una delle bellezze egiziane da visitare. Sono tutto ciò che rimane di un antico tempio mortuario tebano costruito da Amenhotep III. I colossi, composti da un unico blocco di marmo e alti 18 metri, erano già famosi nell’antichità quando, a causa del graduale deterioramento, uno di essi emise un rumore.

I Greci ritenevano che le statue rappresentassero il divino Memnon, la quale ogni mattina salutavano la dea dell’aurora.

Queste statue facevano da guardia all’entrata del Tempio di Amenhotep III per assicurarsi che nessuno entrasse senza il permesso del faraone quando era ancora in vita. Tuttavia, di questo tempio rimane ben poco a causa dei vari terremoti, dell’erosione provocata dalle inondazioni del Nilo e dei saccheggi.

Alessandria d’Egitto

Alessandria è il porto più importante dell’Egitto e la seconda città più grande della nazione dopo il Cairo, e deve il suo nome ad Alessandro Magno, che la fondò nel 332 e 331 a.C..

La Biblioteca di Alessandria, una delle Sette Meraviglie del Mondo Antico, un tempo rinomata per il suo faro e la sua vasta collezione di conoscenze, oggi ricorda la Bibliotheca Alexandrina, un’istituzione avveniristica che è la più grande biblioteca del mondo e contiene oltre otto milioni di volumi.

Sebbene gran parte della città antica sia andata perduta, ci sono comunque diversi siti che vale la pena visitare ad Alessandria d’Egitto, tra questi: la Cattedrale copta di San Marco, le rovine della Moschea Abu al-Abbas al-Mursi, le Catacombe di Kom el-Shouqafa, e le spiagge sabbiose nonché le più belle dell’Egitto.


Egitto: altri luoghi da visitare

In Egitto le attrazioni da vedere non mancano, pertanto oltre alle 10 cose da vedere in Egitto, non perdetevi altrettanto luoghi significativi della terra dei Faraoni.

  • Il Cairo
  • Assuan
  • Oasi di Siwa
  • Penisola del Sinai
  • Il Deserto Nero e il Deserto Bianco
  • La Kanisa el Muwallaqa
  • La Barriera Corallina
  • Monastero di santa Caterina

Oltre alle principali attrazioni, cosa si può fare in Egitto? Sicuramente vi consigliamo alcune attività da fare, come la crociera sul Nilo per ammirare tutti i siti archeologici più famosi, navigare sul Lago Nasser, un viaggio tra le acque che hanno fatto la storia dell’Antico Egitto. Oppure nuotare tra le acque del Mar Rosso dove fare snorkeling nelle Isole Giftun e diving e godervi gli impressionanti fondali marini, la flora e la fauna di cui è ricca il Mar Rosso, o un indimenticabile safari nel deserto per gli amanti della natura. Un tour 4×4 nel Deserto del Sahara, nel Deserto del Sinai, nel Deserto Bianco e Nero e Nel Grande Mare di Sabbia.


Turismo in Egitto: gli itinerari da non perdere

L’Egitto è stato testimone di migliaia di anni di storia e di paesaggi mozzafiato, che vanno dalle dune del Sahara alle rive del Mar Rosso, dal Cairo alle località balneari di Sharm el-Sheikh. Abbiamo visto come questo vi permetterà di creare una varietà di escursioni in base a ciò che volete vedere e, soprattutto, a quanto tempo avete a disposizione per farlo, sia che vogliate vedere l’Egitto in 5 o 7 giorni. Tra gli itinerari in Egitto che vi proponiamo seguono:

Itinerario 1: Sfinge e Piramidi di Giza

Itinerario 2: Piramidi, Saqqara e Menfi

Itinerario 3: Alessandria d’Egitto

Itinerario 4: Il Cairo, tra Cittadella, Cairo Vecchia e Khān el-Khalilī

Itinerario 5: Hurghada, Adbydos e il Tempio di Dendera

Itinerario 6: Crociera sul Nilo, da Luxor ad Assuan

Itinerario 7: Snorkeling da Hurghada tra le barriere coralline


Per andare in Egitto serve il passaporto?

Durante la pianificazione di un viaggio, è importante sapere quali sono i documenti necessari che potranno servire e conoscere qualche raccomandazione.

Per visitare l’Egitto è importante essere in possesso del passaporto (valido sei mesi alla data di arrivo nel Paese), carta identità (cartacea o elettronica). La carta di identità deve essere valida per l’espatrio e deve essere accompagnata da 2 fototessera.

Pagando 25 dollari, è possibile fare direttamente negli aeroporti, il visto d’ingresso, altrimenti bisogna richiederlo prima della partenza richiedendolo online.

Se il soggiorno è inferiore ai 14 giorni, e si ha l’intenzione di rimanere nell’area dei resort della costa meridionale del Sinai come Sharm El Sheikh, Hurghada, ecc, non è necessario il visto turistico. Se il soggiorno dura più di 14 giorni allora bisogna richiedere il visto turistico.


Come raggiungere l’Egitto

Verso le destinazioni come Sharm El Sheikh, Hurghada, Marsa Matruh, Marsa Alam, il Cairo e Alessandria d’Egitto, ci sono voli diretti dall’Italia, che partono da diverse città italiane e tra le compagnie vi sono Egypt Air, Air italy e Alitalia.


Quando andare in Egitto

Quali sono i periodi migliori per visitare l’Egitto? Essenzialmente questa terra la si può visitare tutto l’anno poiché vi è un clima di tipo desertico, prestando attenzione però in estate quando le temperature raggiungono i 40 °C. Tuttavia, vi sconsigliamo di visitare i siti archeologici da giugno ad agosto.

Se invece la vostra visita è focalizzata sul Cairo e sui siti archeologici come Assuan, Abu Simbel, Luxor e Karnak, i periodi migliori sono la primavera e l’autunno. Invece per chi vuole fare snorkeling e i bagni nelle acque cristalline del Mar Rosso, il periodo migliore va da marzo a novembre, quando l’acqua ha delle temperature gradevoli.

Booking.com

Potrebbe piacerti...