10 Cose da vedere a Caltagirone

Caltagirone, incastonata tra le morbide colline dell’entroterra siciliano, è una città che lascia il segno al primo sguardo. Il suo fascino si svela a poco a poco, tra salite panoramiche, palazzi barocchi e un’incredibile ricchezza culturale che la rende una delle destinazioni più autentiche e sorprendenti della Sicilia.

Famosa in tutto il mondo per la sua millenaria tradizione ceramica, Caltagirone è anche una delle città tardo-barocche incluse nella lista dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO. Ma non è solo la bellezza artistica a incantare: è l’atmosfera viva e genuina, il senso profondo di appartenenza che si respira tra le strade in pietra, nei piccoli laboratori artigiani e durante le feste popolari.

Costruita su tre colli, Caltagirone regala panorami mozzafiato sulla piana di Catania e custodisce un’identità forte, fatta di arte, spiritualità, tradizione e innovazione. Se stai pianificando un viaggio in Sicilia, non perdere l’occasione di scoprire le 10 cose da vedere a Caltagirone per apprezzarne davvero l’anima autentica.

1. Museo della Ceramica

Non si può visitare Caltagirone senza dedicare una tappa al suo celebre Museo della Ceramica, uno dei più importanti d’Italia nel suo genere. Ospitato all’interno di un elegante edificio in stile liberty degli anni ’50, il museo raccoglie oltre 2.500 reperti che raccontano la storia della ceramica siciliana, dalla preistoria fino all’età contemporanea.

Il percorso espositivo è suddiviso per epoche e stili, e guida i visitatori attraverso un viaggio nel tempo che parte dal IV millennio a.C. e arriva fino alle moderne creazioni artistiche. Di particolare interesse è l’area dedicata alla produzione calatina, con piatti, anfore, mattonelle e sculture che testimoniano la straordinaria abilità artigianale della città.

A rendere l’esperienza ancora più suggestiva sono le due scenografiche scalinate che conducono all’ingresso, e un portico ottocentesco che anticipa lo stile raffinato dell’esposizione. Una tappa imperdibile per comprendere il legame profondo tra Caltagirone e la sua identità ceramica.

2. Scalinata di Santa Maria del Monte

Icona indiscussa di Caltagirone, la Scalinata di Santa Maria del Monte è uno dei luoghi più fotografati della Sicilia. Costruita nel 1606 per collegare la parte bassa della città a quella alta, questa monumentale scala è molto più di un semplice collegamento urbano: è una vera opera d’arte a cielo aperto.

I suoi 142 gradini sono interamente decorati con mattonelle in ceramica smaltata, ognuna con motivi diversi che raccontano secoli di storia artistica siciliana: dallo stile arabo a quello normanno, dal barocco fino al contemporaneo. Camminare lungo la scalinata significa immergersi in un percorso visivo e culturale unico.

Ogni anno, il 24 e 25 luglio in occasione della Festa di San Giacomo, patrono della città, la scalinata viene trasformata in un vero spettacolo di luci con la Luminaria: migliaia di lumini colorati vengono disposti per creare disegni e figure che illuminano la notte calatina, regalando emozioni difficili da dimenticare.

3. Villa Comunale e Giardino Pubblico

Se cerchi un angolo di pace e bellezza nel cuore della città, la Villa Comunale di Caltagirone è il luogo ideale. Realizzata nell’Ottocento seguendo i canoni dei giardini all’inglese, è un raffinato spazio verde dove natura e arte si fondono armoniosamente.

Oltre alla varietà botanica con alberi secolari, aiuole fiorite e piante ornamentali, la villa custodisce numerose opere in ceramica che punteggiano i viali: dai vasi decorativi, tutti diversi tra loro, alle sculture in terracotta e alle fontane maiolicate. Al centro del parco si trova il meraviglioso Palco della Musica, realizzato in stile moresco e rivestito da maioliche dipinte a mano: un piccolo gioiello architettonico incastonato tra il verde.

La villa ospita anche uno dei musei più originali della città, il Museo Internazionale del Presepe, che raccoglie oltre 2.500 presepi provenienti da tutto il mondo. Gli ingressi principali si trovano su via Roma, accanto al Teatro Politeama, e su viale principessa Maria José, da cui parte una scenografica scalinata che conduce a statue, pannelli maiolicati e terrazze panoramiche.

Un luogo perfetto per una passeggiata rilassante, ma anche per ammirare l’arte e la storia che fanno di Caltagirone una città unica nel suo genere.

4. Cattedrale di San Giuliano

Tra i luoghi di culto più emblematici della città spicca senza dubbio la Cattedrale di San Giuliano, cuore spirituale di Caltagirone. Le sue origini risalgono all’epoca normanna, ma l’edificio ha subito numerosi rimaneggiamenti nel corso dei secoli, specialmente dopo i devastanti terremoti che hanno colpito la Sicilia orientale, come quello del 1693.

La facciata sobria introduce a un interno solenne, con tre navate separate da eleganti colonne, archi affrescati e altari decorati con stucchi barocchi. L’elemento che più affascina i visitatori è però la maestosa cupola, completamente rivestita da ceramiche colorate, che riflettono la luce del sole creando giochi cromatici davvero suggestivi.

Nel 1816 papa Pio VII elevò la chiesa al rango di cattedrale, rendendola ufficialmente il centro della diocesi di Caltagirone. Ogni anno, nelle celebrazioni liturgiche più importanti, la cattedrale si anima di devozione e tradizione, confermandosi non solo luogo religioso, ma anche crocevia culturale per tutta la comunità calatina.

5. Cimitero Monumentale

Poco fuori dal centro storico, su una collina immersa nel verde tra cipressi e pini secolari, sorge il Cimitero Monumentale di Caltagirone, conosciuto anche come “Cimitero del Paradiso”. Non si tratta di un semplice camposanto, ma di un vero museo a cielo aperto, testimone di una raffinata cultura funeraria.

Progettato nella seconda metà dell’Ottocento dall’architetto Giovanni Battista Nicastro, il cimitero si distingue per l’eleganza e la ricchezza artistica delle sue strutture. Passeggiando lungo l’asse principale si incontrano portici decorati, cappelle gentilizie in stile liberty, mausolei arricchiti da sculture, pitture, colonne e fregi. Ogni tomba racconta una storia, ogni monumento custodisce la memoria di famiglie che hanno fatto la storia della città.

Nel 1931, il cimitero è stato dichiarato monumento nazionale, a testimonianza del suo inestimabile valore artistico e architettonico. Per gli amanti della storia, dell’arte e dell’architettura, è una tappa affascinante e sorprendente.

6. Chiesa di Santa Maria del Monte

Situata in cima alla celebre Scalinata di Santa Maria del Monte, questa chiesa è uno dei luoghi più sacri e amati dai calatini. Le sue origini risalgono al XIII secolo, ma ha subito numerosi rifacimenti nel tempo. Oggi si presenta come un luogo dal forte impatto visivo, sia per la sua posizione panoramica sia per le preziose opere d’arte che custodisce.

L’interno della chiesa colpisce per la navata decorata da affreschi raffiguranti le eroine bibliche, e soprattutto per la presenza della Sacra Immagine della Madonna di Conadomini, una tavola dipinta su entrambi i lati che risale al Duecento. Ogni anno, nel mese di maggio, i fedeli si riuniscono per un’intera serie di celebrazioni e processioni dedicate alla Vergine Maria, rendendo questo luogo carico di spiritualità e partecipazione popolare.

L’atmosfera che si respira qui è unica: il silenzio, l’odore dell’incenso, la luce che filtra tra le vetrate e il panorama sulla città creano un’esperienza coinvolgente, anche per chi non è particolarmente devoto.

7. Musei Civici Luigi Sturzo

Per conoscere a fondo la storia di Caltagirone, non c’è posto migliore dei Musei Civici Luigi Sturzo, ospitati all’interno di un edificio ricco di storia: l’antico carcere borbonico, costruito nel Settecento per volere della monarchia del Regno delle Due Sicilie.

L’edificio è già di per sé una meraviglia: la facciata imponente è decorata con un ordine gigante di lesene ioniche e uno stemma cittadino in rilievo al centro. Varcato l’ingresso, si entra in un mondo dove le testimonianze del passato rivivono tra celle, corridoi, cappelle e ambienti perfettamente conservati, comprese le stanze di isolamento e persino la temuta stanza delle torture, ancora visitabile.

Il complesso museale è articolato in tre sezioni principali:

  • Sezione Archeologica, che espone reperti greci, romani e medievali provenienti dal territorio;
  • Pinacoteca, con dipinti, affreschi e sculture che ripercorrono secoli di arte locale;
  • Sezione Storica, dedicata alla vita politica, sociale e religiosa della città.

I Musei Civici offrono anche una panoramica sulla figura di Luigi Sturzo, sacerdote e politico calatino fondatore del Partito Popolare Italiano, attraverso documenti e oggetti personali. Una visita qui è un vero e proprio viaggio nella storia civile e culturale di Caltagirone.

8. Chiesa di San Francesco di Paola

Edificata nel 1593, la Chiesa di San Francesco di Paola è un piccolo gioiello di devozione e arte barocca nel cuore di Caltagirone. Anche se ha subito numerosi interventi strutturali nel corso dei secoli, conserva al suo interno un forte legame con la tradizione e la memoria religiosa della città.

Questa chiesa è particolarmente conosciuta per la suggestiva processione de “i Virgineddi”, che si svolge ogni anno in onore del Santo. Tredici bambini vestiti di bianco sfilano con in mano delle candele accese, simboleggiando purezza e fede. È una cerimonia toccante e molto sentita dalla popolazione calatina.

All’interno della chiesa si trovano numerose opere d’arte provenienti da altre chiese distrutte o danneggiate dai terremoti che nel tempo hanno colpito la Sicilia. Questo la rende anche una sorta di rifugio della memoria religiosa e artistica del territorio. L’atmosfera che si respira tra le sue navate è intima, spirituale e perfetta per una pausa silenziosa durante la visita della città.

9. Tondo Vecchio

A pochi passi dalla Chiesa di San Francesco di Paola si apre uno dei luoghi panoramici più affascinanti di Caltagirone: il Tondo Vecchio. Costruito nella seconda metà del Settecento come parte di un progetto di abbellimento urbano, il Tondo è un belvedere circolare con una posizione strategica tra vicoli e scorci pittoreschi.

Oggi è un luogo ideale per una sosta rilassante: la vista sulle colline e sulle vallate circostanti è spettacolare, specialmente al tramonto, quando la luce calda esalta le forme e i colori della campagna siciliana.

Ma non è solo un punto panoramico: il Tondo Vecchio è anche uno spazio vivo e dinamico, spesso utilizzato per eventi culturali, concerti all’aperto e installazioni artistiche. Nei mesi estivi, in particolare, diventa un palco naturale per spettacoli che uniscono musica, teatro e tradizione, rendendolo una tappa imperdibile nel tuo itinerario.

10. Piazza Umberto I e i Palazzi Storici

Piazza Umberto I è il vero cuore civile e architettonico di Caltagirone. Punto di incontro per cittadini e turisti, è circondata da alcuni degli edifici più importanti e affascinanti della città, capaci di raccontare secoli di storia, potere e cultura locale.

Tra i palazzi che si affacciano sulla piazza troviamo:

  • Il Monte delle Prestanze, oggi sede del Banco di Sicilia, un tempo istituzione finanziaria locale per la concessione di prestiti e pegni. La facciata è elegante, caratterizzata da colonne sottili e finestre simmetriche.
  • Il Palazzo Libertini di San Marco, in passato sede vescovile, oggi ospita la direzione dei Musei Civici Luigi Sturzo. La sua imponenza si sposa con il valore culturale che continua a rappresentare.
  • Il Palazzo Crescimanno d’Albafiorita, sontuosa dimora nobiliare settecentesca, abbellita da stucchi, bassorilievi e decorazioni barocche. È un perfetto esempio di architettura aristocratica siciliana.

Piazza Umberto I è anche il luogo perfetto per fermarsi in un bar all’aperto, gustare una granita o un cannolo e osservare la vita che scorre lenta, come solo in Sicilia accade. Camminando tra i suoi palazzi, si ha davvero l’impressione di camminare dentro un museo a cielo aperto.

Conclusione

Caltagirone è molto più di una semplice tappa turistica nell’entroterra siciliano. È una città che si svela poco a poco, con discrezione e poesia, fatta di ceramiche che raccontano storie, scalinate che conducono verso il cielo, e panorami che cambiano luce ad ogni ora del giorno.

Camminare per le sue strade è un’esperienza multisensoriale: si ascolta il dialetto tra i vicoli, si vedono colori ovunque, si toccano secoli di storia plasmati nell’argilla, si respira il profumo delle tradizioni. È un luogo dove il tempo non ha fretta, e dove ogni dettaglio – anche il più piccolo – ha un’anima.

Visitare Caltagirone non è solo vedere 10 cose imperdibili, ma è vivere un incontro autentico con una Sicilia viva, vera e sorprendente. Perché in fondo, a Caltagirone, è il cuore a viaggiare davvero.

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