La Cornovaglia, situata nell’estremo sud-ovest della Gran Bretagna, è una terra di panorami mozzafiato, scogliere a picco sul mare e villaggi pittoreschi che sembrano usciti da una cartolina. Questa regione è famosa per la sua natura selvaggia, la storia affascinante e le tradizioni celtiche, che la rendono unica nel panorama britannico.
In questa guida scopriremo le 10 cose da vedere in Cornovaglia, un viaggio tra castelli leggendari, spiagge spettacolari e borghi di pescatori, per scoprire l’anima autentica di questa meravigliosa contea. Se stai pianificando una visita, preparati a rimanere incantato da uno dei luoghi più affascinanti del Regno Unito!
1. Polperro: Il Villaggio da Cartolina
Se immagini la Cornovaglia più autentica, Polperro è il luogo che fa per te. Questo antico villaggio di pescatori sembra uscito da una cartolina: case bianche con tetti in ardesia, stradine strette e un piccolo porto protetto da scogliere. Qui il tempo sembra essersi fermato, e l’unico modo per esplorarlo è a piedi, visto che le auto sono vietate.
Passeggiando tra i vicoli, si scoprono botteghe artigianali, cottage storici e locali caratteristici. Da non perdere è la Shell House, una casa interamente decorata con conchiglie. Il porto è il cuore pulsante del borgo, punto di partenza per escursioni in barca alla scoperta delle grotte usate un tempo dai contrabbandieri. Per approfondire questa storia affascinante, visita il Polperro Heritage Museum of Smuggling and Fishing, che racconta l’epoca in cui il villaggio era un centro nevralgico del contrabbando di alcolici e tabacco.
2. Kynance Cove e Lizard Point: Tra Spiagge e Scogliere Drammatiche
La Penisola di Lizard ospita alcuni degli scenari più spettacolari della Cornovaglia. Kynance Cove, con la sua sabbia bianca, le rocce scure e l’acqua turchese, è considerata una delle spiagge più belle del Regno Unito. L’area è accessibile solo a piedi con una breve passeggiata panoramica dal parcheggio, e quando la marea è bassa, è possibile esplorare grotte e isolotti nascosti.
Da Kynance Cove, un sentiero costiero porta a Lizard Point, il punto più meridionale della Gran Bretagna. Qui, la vista è incredibile: scogliere selvagge, prati fioriti e l’oceano che si infrange con forza sulla costa. Un luogo perfetto per godersi il tramonto o avvistare foche e uccelli marini.
3. St Michael’s Mount: Il Castello delle Maree
Situato al largo della cittadina di Marazion, St Michael’s Mount è un’isola leggendaria, spesso paragonata al più famoso Mont Saint-Michel in Francia. La sua particolarità è che con l’alta marea diventa un’isola raggiungibile solo in barca, mentre con la bassa marea si può camminare fino ad essa lungo un antico sentiero acciottolato.
L’attrazione principale è il castello medievale, un tempo abbazia benedettina, con la sua chiesa del XII secolo. I giardini terrazzati, curati con piante esotiche, offrono una vista spettacolare sulla baia, mentre passeggiando per l’isola si respira un’atmosfera fuori dal tempo.
4. Minack Theatre e Porthcurno: Il Teatro più Suggestivo del Mondo
Pensa a un teatro all’aperto a picco sull’oceano: questo è il Minack Theatre, uno dei più spettacolari al mondo. Costruito nel 1932 da Rowena Cade, che scolpì le gradinate nella roccia con l’aiuto di pochi operai, oggi ospita spettacoli teatrali e concerti in un’atmosfera magica.
A pochi passi si trova Porthcurno, una delle spiagge più belle della Cornovaglia. Con la sua sabbia chiara e il mare cristallino, sembra quasi un angolo di Mediterraneo nel sud dell’Inghilterra. Ideale per rilassarsi o fare un bagno nelle giornate più calde.
5. Land’s End: La Fine del Mondo
Land’s End è il punto più occidentale dell’Inghilterra, un luogo che per secoli è stato considerato la fine del mondo. Qui il paesaggio è dominato da scogliere imponenti, venti impetuosi e l’oceano infinito.
Sebbene l’area abbia alcune attrazioni turistiche moderne, il vero fascino di Land’s End sta nei sentieri costieri che si allontanano dalla folla e conducono verso angoli selvaggi e incontaminati. Perfetto per chi cerca panorami spettacolari e un contatto diretto con la natura.
6. St Ives: Il Gioiello Artistico della Cornovaglia
Situata sulla costa settentrionale della Cornovaglia, St Ives è una delle 10 cose da vedere in Cornovaglia ed è una delle destinazioni più affascinanti della regione, famosa per il suo porticciolo pittoresco, le spiagge dorate e un’atmosfera artistica unica. Questo antico villaggio di pescatori ha saputo reinventarsi nel tempo, diventando un polo culturale e creativo che attrae artisti da tutto il mondo.
Ciò che rende St Ives speciale è la sua luce particolare, morbida e dorata, che si riflette sulle acque dell’oceano e sui tetti delle case bianche. Questa caratteristica ha ispirato generazioni di pittori e scultori, tanto che oggi St Ives è conosciuta come la capitale artistica della Cornovaglia. Qui sorge la Tate St Ives, una delle quattro gallerie Tate del Regno Unito, che ospita esposizioni di arte moderna e contemporanea. Un’altra attrazione imperdibile è il Barbara Hepworth Museum and Sculpture Garden, dove si possono ammirare le opere di una delle più celebri scultrici britanniche del XX secolo.
Ma St Ives non è solo arte. Le sue spiagge sono tra le più belle della Cornovaglia, perfette per rilassarsi o fare surf. Porthmeor Beach, ad esempio, è un paradiso per i surfisti, grazie alle sue onde perfette e al paesaggio spettacolare. Se cerchi un angolo più tranquillo, Porthgwidden Beach è una baia più raccolta, ideale per nuotare e prendere il sole. Harbour Beach, invece, è perfetta per famiglie con bambini, grazie alle sue acque calme.
Per vivere appieno l’atmosfera di St Ives, fai una passeggiata lungo il porto, dove troverai pub caratteristici, negozi di artigianato e ottimi ristoranti di pesce. Non puoi lasciare il villaggio senza aver assaggiato il miglior fish and chips della Cornovaglia, magari godendoti il tramonto sul mare.
7. Wheal Coates: Il Passato Minerario della Cornovaglia
La Cornovaglia non è solo mare e villaggi pittoreschi: ha anche un’importante eredità industriale, legata all’estrazione di stagno e rame, che per secoli è stata il motore economico della regione. Uno dei siti più suggestivi di questa storia è Wheal Coates, un antico complesso minerario arroccato su una scogliera mozzafiato, a picco sull’oceano Atlantico.
Le miniere di Wheal Coates furono aperte nel 1692, in un’epoca in cui la Cornovaglia era uno dei principali produttori di stagno d’Europa. Il sito rimase operativo fino al 1914, quando l’industria mineraria locale entrò in declino. Oggi, ciò che resta sono torri di mattoni rossi, camini e gallerie abbandonate, che si ergono in contrasto con il verde intenso della brughiera e il blu dell’oceano.
Wheal Coates è uno dei siti più fotografati della Cornovaglia, grazie alla sua posizione spettacolare e alla sua atmosfera quasi mistica. Il tramonto qui è un’esperienza indimenticabile, quando il sole colora di rosso le rovine e il mare si tinge di sfumature dorate.
L’area fa parte del Cornwall and West Devon Mining Landscape, riconosciuto Patrimonio dell’Umanità UNESCO, ed è attraversata da splendidi sentieri escursionistici. Se ami le passeggiate panoramiche, puoi seguire il percorso che collega Wheal Coates alla vicina Chapel Porth Beach, una spiaggia selvaggia circondata da scogliere e frequentata dai surfisti.
Un consiglio? Porta con te una giacca a vento: il clima qui può essere imprevedibile, e il vento che soffia dalle scogliere può essere piuttosto forte!
8. Port Isaac: Il Villaggio di Doc Martin
Se c’è un luogo in Cornovaglia che incarna perfettamente il fascino di un villaggio di pescatori d’altri tempi, è Port Isaac. Questo piccolo borgo sulla costa settentrionale della Cornovaglia è una vera gemma, con le sue case in pietra grigia, i vicoli stretti e il porticciolo circondato da scogliere verdi.
Port Isaac è famoso non solo per la sua bellezza senza tempo, ma anche perché è stato il set della celebre serie TV britannica Doc Martin, che ha reso il villaggio ancora più popolare tra i visitatori. Passeggiando per le sue stradine acciottolate, riconoscerai facilmente alcuni degli scenari della serie, tra cui la casa del protagonista, che nella realtà è un cottage affacciato sull’oceano.
Oltre a essere un luogo pittoresco, Port Isaac ha una lunga storia legata alla pesca. Ancora oggi, nel piccolo porto si possono vedere i pescherecci locali che scaricano il pescato del giorno, tra cui granchi, aragoste e sogliole. Se vuoi assaporare i sapori autentici della Cornovaglia, fermati in uno dei ristoranti di pesce del villaggio: Nathan Outlaw’s Fish Kitchen è una tappa imperdibile per gli amanti della cucina gourmet.
Nei dintorni di Port Isaac, si snodano alcuni dei sentieri costieri più belli della Cornovaglia. Il South West Coast Path, in particolare, offre vedute spettacolari sulle scogliere e sul mare. Per un’escursione panoramica, segui il sentiero che porta a Port Gaverne, una piccola baia nascosta con acque cristalline, perfetta per una sosta rigenerante.
Se visiti Port Isaac in estate, potresti avere la fortuna di assistere a un’esibizione dei Fisherman’s Friends, un famoso gruppo locale di “sea shanties”, le tradizionali canzoni dei marinai, che spesso si esibiscono all’aperto regalando un’esperienza davvero unica.
9. Tintagel Castle: La Leggenda di Re Artù
Tintagel Castle è uno dei luoghi più affascinanti della Cornovaglia, avvolto da un’aura di mistero e leggenda. Situato su un promontorio roccioso a picco sull’oceano Atlantico, questo sito storico è strettamente legato al mito di Re Artù. Secondo la tradizione, proprio qui sarebbe nato il leggendario sovrano britannico, concepito grazie agli incantesimi del mago Merlino, che avrebbe reso il padre di Artù, Uther Pendragon, irriconoscibile agli occhi della madre, Igraine.
Il castello, di cui oggi rimangono imponenti rovine, fu costruito nel XIII secolo da Riccardo di Cornovaglia, fratello del re Enrico III, ma gli scavi archeologici hanno rivelato che la zona era già abitata nell’epoca romana e altomedievale. Camminando tra i resti delle mura, si può percepire il fascino di un’epoca perduta, resa ancora più suggestiva dal vento impetuoso e dalle onde che si infrangono sulle scogliere.
Per raggiungere il castello, si attraversa un ponte sospeso di 70 metri, inaugurato nel 2019 per collegare le due sezioni del promontorio. Il panorama da qui è semplicemente spettacolare, con una vista a perdita d’occhio sulla costa frastagliata della Cornovaglia.
Poco distante dal castello, un altro luogo iconico arricchisce il mito: la Grotta di Merlino. Questa caverna naturale, accessibile solo con la bassa marea, è avvolta dalla leggenda che racconta fosse la dimora del celebre mago, il quale avrebbe custodito qui i suoi segreti e praticato le sue arti arcane. Visitare la grotta significa immergersi completamente nella magia del ciclo arturiano e lasciarsi trasportare in un’atmosfera da fiaba.
A rendere ancora più evocativo il sito, sulla scogliera si erge una statua in bronzo a grandezza naturale raffigurante un misterioso re, spesso identificato con Artù. Questa scultura, chiamata “Gallos”, simbolizza il legame tra la storia e la leggenda che permeano Tintagel.
Se ami la storia medievale, le leggende e i panorami mozzafiato, Tintagel Castle è una tappa imperdibile del tuo viaggio in Cornovaglia.
10. Cornish Pasty: Il Gusto della Tradizione
Non si può lasciare la Cornovaglia senza aver assaggiato uno dei suoi simboli gastronomici più iconici: il Cornish Pasty. Questo celebre fagottino di pasta dorata, ripieno di carne, patate, cipolle e rutabaga (una varietà di rapa), è molto più di un semplice snack: è una vera e propria istituzione culinaria che affonda le sue radici nella tradizione mineraria della regione.
Il Cornish Pasty nasce nel XVIII secolo come pasto ideale per i minatori di stagno e rame, che trascorrevano lunghe ore nelle profondità delle miniere senza poter tornare in superficie per il pranzo. La sua caratteristica forma a mezzaluna e la spessa crosta ripiegata non erano casuali: i minatori, infatti, potevano afferrarlo per il bordo senza sporcarsi le mani di terra e sostanze tossiche. In molte storie popolari si racconta che la crosta venisse poi gettata via per sfamare gli “spiriti delle miniere”, che secondo le credenze popolari abitavano le profondità della terra.
Oggi, il Cornish Pasty è tutelato dal marchio IGP (Indicazione Geografica Protetta), il che significa che per essere considerato autentico deve essere prodotto in Cornovaglia e seguire la ricetta tradizionale. Tuttavia, nel tempo sono nate numerose varianti, con ripieni che spaziano dal formaggio e cipolla al pollo al curry, fino a versioni dolci.
Dove gustare il miglior Cornish Pasty? Lo troverai ovunque, dai piccoli forni locali alle panetterie artigianali, fino ai mercati di strada. Alcuni dei posti più rinomati per assaggiarlo sono The Cornish Bakery e Philps Bakery, che servono pasties appena sfornati dal sapore autentico.
Il Cornish Pasty è perfetto per un pranzo veloce durante un’escursione, magari mentre esplori le scogliere selvagge della Cornovaglia o fai una passeggiata sulla spiaggia. Croccante fuori, morbido e saporito dentro, è un’esperienza di gusto che racconta la storia e la cultura di questa terra straordinaria.
