Hai programmato un soggiorno nella città di Fermo, ma non sai bene cosa visitare?
Niente paura! Che tu stia organizzando una gita fuori porta o una vacanza più lunga, Fermo è pronta a stupirti con il suo mix perfetto di arte, storia e panorami mozzafiato. Abbiamo preparato per te una guida completa che ti accompagna passo dopo passo tra i luoghi imperdibili di questa elegante città marchigiana.
Scoprirai monumenti religiosi ricchi di fascino, vestigia dell’epoca romana, musei sorprendenti e palazzi storici che raccontano secoli di cultura. Le 10 cose da vedere a Fermo non sono solo tappe turistiche: sono esperienze autentiche che ti permetteranno di entrare in contatto con l’anima profonda di questo borgo affacciato sull’Adriatico. Pronto a lasciarti incantare?
1. Cattedrale di Santa Maria Assunta
Una visita a Fermo non può che iniziare dalla sua Cattedrale, che svetta maestosa sulla sommità del Colle del Girfalco. Dedicata a Santa Maria Assunta, questa chiesa millenaria è uno dei simboli della città, non solo per la sua imponenza architettonica, ma anche per il valore spirituale e culturale che racchiude.
La facciata, in pietra d’Istria, è un bellissimo esempio di architettura romanico-gotica, con un rosone centrale e bassorilievi finemente scolpiti. Varcando la soglia si viene accolti da un’armonia di stili: la sobrietà neoclassica della navata si fonde con resti paleocristiani e dettagli gotici.
Tra i tesori custoditi all’interno troviamo:
- Mosaici pavimentali risalenti al IV secolo;
- Una preziosa icona bizantina venerata fin dal Medioevo;
- La suggestiva cripta medievale, con colonne scolpite e sarcofagi del III e V secolo;
- Una vista panoramica che spazia dal mare Adriatico ai monti Sibillini, visibile dalla terrazza antistante.
Un consiglio: visita la cattedrale nel tardo pomeriggio, quando la luce calda del tramonto la rende ancora più suggestiva.
2. Piazza del Popolo
Tra le 10 cose da vedere a Fermo, la Piazza del Popolo è una tappa obbligatoria. Definita da molti come il salotto elegante della città, questa piazza rinascimentale è uno degli spazi urbani più affascinanti delle Marche. Con la sua forma rettangolare allungata, misura ben 135 metri in lunghezza ed è abbracciata da portici in mattoni che invitano alla passeggiata e alla sosta.
Qui ogni dettaglio racconta una storia:
- Il Palazzo dei Priori, con la sua scenografica doppia scalinata e la statua di Papa Sisto V;
- Il Palazzo degli Studi, un tempo sede delle scuole ecclesiastiche e oggi cuore culturale della città;
- Il Palazzo Apostolico, testimonianza della lunga influenza papale su Fermo.
La piazza è il centro della vita cittadina: animata da eventi, mercatini e concerti, è il luogo ideale per sorseggiare un caffè nei dehors dei locali storici o acquistare prodotti tipici nelle botteghe artigianali. Di sera, la magia delle luci rende l’atmosfera ancora più romantica.
3. Palazzo dei Priori e Sala del Mappamondo
Salendo la monumentale scalinata del Palazzo dei Priori, ti troverai al cospetto di uno degli edifici più rappresentativi di Fermo. Costruito nel XIV secolo come sede del governo cittadino, oggi ospita i Musei Civici e alcune delle collezioni più preziose del patrimonio marchigiano.
Al primo piano potrai visitare:
- La Pinacoteca Civica, con opere di Rubens, Jacobello del Fiore e altri maestri del Rinascimento e Barocco;
- Le Sale degli Stemmi e dei Ritratti, un viaggio tra i protagonisti della storia fermana.
Ma il vero gioiello è la Sala del Mappamondo, una biblioteca seicentesca che toglie il fiato. Le sue scaffalature in legno di noce, l’ordine raffinato dei volumi antichi e i soffitti affrescati creano un ambiente fuori dal tempo. Al centro della sala troneggia il celebre mappamondo del 1713, realizzato in carta Fabriano dal cartografo Amanzio Moroncelli: un’opera unica, grande quasi due metri di diametro, che rappresenta il mondo così com’era conosciuto tre secoli fa.
Un luogo silenzioso e affascinante, perfetto per chi ama i libri, la storia e il mistero del sapere antico.
4. Cisterne Romane
Scendere nel ventre di Fermo significa fare un viaggio a ritroso nel tempo fino all’epoca dell’antica Roma. Le Cisterne Romane sono tra le più grandi e meglio conservate opere idrauliche di tutta Italia. Costruite nel I secolo d.C., rappresentano un autentico capolavoro di ingegneria: un complesso sotterraneo di oltre 2.200 metri quadrati, articolato in 30 camere intercomunicanti, progettate per raccogliere, filtrare e distribuire l’acqua piovana in tutta la città.
Queste imponenti strutture, realizzate in laterizio e rivestite in cocciopesto (una malta impermeabile), non servivano solo alla popolazione ma anche al rifornimento del porto. Il sistema è così ben costruito che fu utilizzato per secoli e persino come rifugio durante la Seconda Guerra Mondiale.
La visita è guidata e affascinante: tra luci soffuse, pozzi di aerazione e racconti suggestivi, avrai l’impressione di camminare nei sotterranei di un’antica città imperiale. È una delle 10 cose da vedere a Fermo che più colpiscono per la loro originalità e valore storico.
5. Teatro dell’Aquila
Un’altra meraviglia da non perdere è il Teatro dell’Aquila, autentico gioiello settecentesco e simbolo della vita culturale fermana. Costruito nel 1780 su progetto di Cosimo Morelli, è considerato uno dei teatri storici più belli delle Marche.
Entrando, si viene subito catturati dallo splendore degli interni: cinque ordini di palchi disposti a ferro di cavallo, un soffitto affrescato con le divinità dell’Olimpo, e un imponente lampadario a 56 bracci, ordinato a Parigi nel 1830. Il foyer, decorato in stile Liberty, aggiunge un ulteriore tocco di raffinatezza a questo luogo magico.
Il teatro, restaurato con grande cura e riaperto nel 1997, ospita una ricca stagione di spettacoli teatrali, lirici e musicali, attirando artisti e spettatori da tutta la regione. Se capiti a Fermo tra autunno e primavera, controlla la programmazione: assistere a uno spettacolo qui è un’esperienza indimenticabile.
6. Chiesa di San Francesco
Nel cuore del centro storico si trova la Chiesa di San Francesco, tra i più imponenti esempi di gotico marchigiano. Eretta tra il XIII e il XIV secolo dai Frati Minori, la chiesa colpisce per la sobrietà della facciata in laterizio, affiancata da una torre campanaria gotica che si erge slanciata nel cielo fermano.
Ma è all’interno che si svela tutta la sua bellezza: tre navate suddivise da colonne sottili, vetrate istoriate che filtrano la luce con suggestivi giochi cromatici e un’abside poligonale di grande effetto. Imperdibile la Cappella del Santissimo Sacramento, dove si trova il monumento funebre di Lodovico Euffreducci, signore di Fermo nel Cinquecento, realizzato con una finezza artistica sorprendente.
La chiesa è una tappa fondamentale per chi ama l’arte religiosa e desidera conoscere un altro volto della città, fatto di silenzio, spiritualità e raffinate decorazioni medievali.
7. Abbazia di San Marco alle Paludi
Per una pausa contemplativa e un tuffo nel romanico rurale marchigiano, vale la pena allontanarsi di pochi chilometri dal centro e raggiungere la Abbazia di San Marco alle Paludi. Fondata nell’XI secolo dai monaci agostiniani, l’abbazia sorge lungo le rive del fiume Tenna, in un paesaggio agreste che ispira serenità.
L’edificio, realizzato in mattoni faccia a vista, presenta una pianta a tre navate con soffitto ligneo e un’abside semplice ma solenne. La torre campanaria, un tempo utilizzata per vigilare il territorio e difendersi dagli invasori, svetta isolata ma armoniosa nel paesaggio circostante.
Oggi l’abbazia è ancora un luogo di culto, ma anche uno spazio dove meditare, leggere o semplicemente respirare la tranquillità delle campagne fermane. È una tappa perfetta per chi cerca spiritualità, storia e contatto con la natura.
8. Museo Diocesano
Se ami l’arte sacra, tra le 10 cose da vedere a Fermo non può mancare il Museo Diocesano, che si trova accanto alla Cattedrale di Santa Maria Assunta. Questo piccolo ma prezioso museo è un viaggio nel cuore spirituale e artistico della città. Le sue collezioni raccontano secoli di devozione attraverso argenterie liturgiche, reliquiari, paramenti sacri e manoscritti miniati.
Tra i pezzi più importanti spiccano il Messale miniato di Ugolino da Milano, risalente al XV secolo, e la Casula di San Tommaso Becket, un prezioso abito liturgico decorato con tessuti di manifattura araba che testimonia gli antichi scambi culturali. Anche le croci processionali, gli ostensori e gli affreschi provenienti da antiche chiese del territorio offrono uno spaccato affascinante della fede e dell’arte fermana.
Il museo è raccolto, silenzioso e ben allestito, perfetto per una visita tranquilla e ispirata, magari dopo aver esplorato la Cattedrale.
9. Musei Scientifici di Palazzo Paccaroni
Chi pensa che Fermo sia solo arte e storia si sbaglia di grosso. Al Palazzo Paccaroni, elegante edificio seicentesco lungo corso Cavour, si trovano i sorprendenti Musei Scientifici, perfetti per adulti e bambini. Il percorso museale si articola in diverse sezioni, ciascuna con una sua identità ben definita.
Il fiore all’occhiello è il Museo Polare “Silvio Zavatti”, unico in Italia dedicato alle spedizioni artiche. Raccoglie oggetti, fotografie, mappe e strumenti scientifici utilizzati durante le spedizioni nelle terre del Nord, oltre a testimonianze dei popoli Inuit. Un tuffo in un mondo remoto e affascinante.
Accanto, il Museo di Scienze Naturali “Tommaso Salvadori” ospita una straordinaria collezione di uccelli imbalsamati, frutto del lavoro dell’ornitologo fermano a cui è dedicato il museo. È uno spazio didattico coinvolgente che stimola la curiosità e la voglia di scoprire.
Una sezione è dedicata anche alla meteorite caduta a Fermo nel 1996, rendendo l’esperienza ancora più sorprendente. Se sei con bambini, o semplicemente vuoi scoprire qualcosa di inusuale, questo museo è una tappa obbligata.
10. Torre di Palme
Chiude la nostra lista delle 10 cose da vedere a Fermo un autentico gioiello: Torre di Palme, uno dei borghi più belli d’Italia. Situata a pochi chilometri dal centro, questa frazione medievale domina la costa dall’alto di un promontorio affacciato sull’Adriatico. Il borgo è un concentrato di bellezza: viuzze acciottolate, case in pietra con fiori alle finestre, piccole piazze e scorci panoramici mozzafiato.
Tra le sue attrazioni più amate ci sono la Chiesa di Santa Maria a Mare, con splendidi affreschi trecenteschi e decorazioni romaniche, e il Bosco del Cugnolo, un’area naturale protetta ideale per camminate rilassanti tra lecci, querce e sentieri ben tracciati.
Torre di Palme è perfetta per una gita romantica o una pausa rigenerante, con vista sul mare, silenzi d’altri tempi e una bellezza che conquista lentamente, passo dopo passo.
Conclusione
A volte bastano pochi passi per uscire dai soliti itinerari e ritrovarsi in un luogo che sorprende il cuore e stimola la mente. Fermo è proprio così: una città discreta, autentica, dove ogni pietra racconta una storia e ogni scorcio sembra disegnato per farsi ricordare. Non serve correre per scoprirla: basta rallentare, alzare lo sguardo e lasciarsi condurre dal fascino delle sue piazze, dei suoi silenzi e delle sue memorie.
Se ancora non l’hai messa in lista, forse è il momento di farlo: Fermo non è solo una tappa, è un’esperienza.