Gaeta è molto più di una semplice località balneare. Questa affascinante cittadina del Lazio meridionale, conosciuta come “la città delle cento chiese”, rappresenta un perfetto connubio tra storia millenaria, bellezze naturali e tradizioni autentiche. Non è un caso che venga spesso inserita tra le 10 cose da vedere a Gaeta, perché la città riesce a sorprendere i visitatori in ogni stagione.
Situata su un promontorio roccioso che si tuffa nel Mar Tirreno, Gaeta offre ai visitatori un’esperienza unica: coppie, famiglie e viaggiatori solitari. Se vi state chiedendo quanto tempo ci vuole per visitare Gaeta? In realtà dipende dai vostri interessi: bastano uno o due giorni per scoprirne i luoghi principali, ma chi ama la natura, il mare e le escursioni può dedicare anche più tempo per vivere appieno la città e i suoi dintorni.
Gaeta è una meta che non si limita all’estate. Tra le luci del Natale, i panorami silenziosi della stagione fredda e gli eventi legati alle tradizioni religiose, anche chi cerca cosa vedere a Gaeta in inverno o cosa vedere a Gaeta a Natale troverà esperienze autentiche. Allo stesso modo, in caso di giornate di pioggia, non mancano alternative su cosa vedere andando a Gaeta quando piove, come musei, chiese e percorsi storici.
Ma per cosa è famosa Gaeta oltre che per il mare? Per i suoi vicoli medievali, le antiche fortificazioni, i panorami del Monte Orlando e le specialità gastronomiche come la celebre tiella. Una ricchezza che conquista anche i più piccoli: tra spiagge sicure, percorsi naturalistici e leggende della Montagna Spaccata, non mancano attività dedicate a chi cerca cosa vedere con i bambini a Gaeta.
La città vanta una storia straordinaria che affonda le radici nell’epoca romana, quando divenne il rifugio prediletto di imperatori e patrizi. Nel corso dei secoli ha ospitato papi, sovrani e artisti, mantenendo intatto il suo fascino autentico. Che siate amanti della storia, appassionati di natura o semplicemente in cerca di relax, Gaeta saprà conquistarvi con la sua atmosfera unica e la calorosa ospitalità dei suoi abitanti.
1. Gaeta Vecchia: il cuore medievale della città
Il centro storico di Gaeta rappresenta l’anima più autentica della città. Questo affascinante dedalo di vicoli, scale e piazzette racconta secoli di storia attraverso le sue case in pietra, i portali antichi e gli scorci panoramici sul mare. Risalente ai secoli XII-XIII, Gaeta Vecchia conserva ancora oggi l’atmosfera medievale che la caratterizza, con le sue stradine strette dove si mescolano profumi, colori e tradizioni del passato. Non a caso, chi cerca idee su cosa vedere a Gaeta Medievale trova proprio qui una delle esperienze più suggestive della città.
Passeggiando per questi vicoli scoprirete botteghe artigiane, piccoli ristoranti familiari e angoli suggestivi dove il tempo sembra essersi fermato. Il modo migliore per raggiungerla è a piedi attraverso il Lungomare Caboto, oppure percorrendo Via Annunziata, costeggiando il Santuario della Santissima Annunziata. Essendo zona a traffico limitato, potrete godervi la passeggiata in totale tranquillità, ammirando l’architettura medievale e respirando l’autenticità di questo borgo marinaro che ha mantenuto intatto il suo fascino originario.
Per chi si domanda cosa vedere a Gaeta in 1 giorno, la visita a Gaeta Vecchia è senza dubbio una tappa imprescindibile, capace di riassumere storia, cultura e tradizioni locali in un’unica esperienza.
2. La Cattedrale di Gaeta: un gioiello architettonico
Cosa c’è di bello a Gaeta? Nel cuore di Gaeta Vecchia si erge la magnifica Basilica Cattedrale di Santa Maria Assunta e dei Santi Erasmo e Marciano, uno degli edifici religiosi più importanti della città. Costruita tra il X e l’XI secolo sui resti di una chiesa più antica, questa cattedrale presenta una facciata neogotica aggiunta nel 1903 e un imponente campanile romanico del XII secolo, alto 57 metri, che rappresenta uno dei simboli del panorama gaetano. Non a caso, è inserita tra le 10 cose da vedere a Gaeta per chi vuole scoprire le radici storiche e spirituali della città.
L’interno della basilica è diviso in sette navate sostenute da sei file di colonne romane, alcune delle quali sono ancora visibili oggi. Il campanile merita una menzione particolare per la sua straordinaria architettura che mostra contaminazioni artistiche occidentali con elementi islamici, terminando con un elemento ottagonale e quattro piccole torri cilindriche coperte da cupole. All’interno custodisce preziose opere d’arte e una cripta seicentesca che ospita le reliquie di Sant’Erasmo, patrono della città. È qui che venne incoronato Papa Gelasio II nel 1118-1119, aggiungendo ulteriore prestigio a questo luogo sacro. Per chi si domanda cosa vedere a Gaeta in un giorno a piedi, la Cattedrale rappresenta una tappa imprescindibile: un luogo che unisce fede, arte e storia in un unico, straordinario scenario.
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3. Il Tempio di San Francesco: spiritualità e panorami mozzafiato
Situato sulle pendici del Monte Orlando, il Tempio di San Francesco domina il golfo e il centro storico con la sua imponente facciata neogotica, rendendolo una delle immagini più iconiche di Gaeta. Fondato dallo stesso San Francesco d’Assisi nel 1222, questo tempio rappresenta probabilmente una delle chiese più belle della città e testimonia la presenza del santo patrono d’Italia in questi luoghi. Non sorprende che venga spesso inserito tra i suggerimenti su cosa vedere a Gaeta, grazie al suo valore spirituale e al fascino architettonico.
La chiesa fu ricostruita da Carlo II d’Angiò alcuni secoli dopo la sua fondazione originaria, e successivamente Ferdinando II delle Due Sicilie ordinò un restauro radicale. Quello che colpisce maggiormente i visitatori è la spettacolare vista panoramica che si può ammirare dal tempio: il golfo si apre davanti agli occhi in tutta la sua bellezza, offrendo uno scenario indimenticabile. L’interno, caratterizzato da uno stile ordinato e luminoso, è impreziosito da vetrate colorate che creano un’atmosfera di raccoglimento e tranquillità. Per chi si domanda cosa vedere a Gaeta in un giorno, il Tempio di San Francesco rappresenta una tappa imprescindibile, capace di unire fede, arte e panorami mozzafiato in un’unica esperienza.
4. La Chiesa di San Giovanni a Mare: un tesoro nascosto
Situata nel cuore del centro di Gaeta, a pochi passi dal porto medievale, la Chiesa di San Giovanni a Mare rappresenta uno dei gioielli architettonici più affascinanti di Gaeta. Edificata tra la fine dell’XI e l’inizio del XII secolo, probabilmente su un precedente luogo di culto romano, questa chiesa costituisce un raro esempio di fusione tra stili romanico e bizantino, testimonianza dell’influenza culturale che caratterizzava la città in epoca medievale.
La facciata, rimaneggiata nel XVIII secolo, si distingue per il campanile a vela e per il portale sormontato da una cornice che racchiude un antico dipinto raffigurante San Giovanni. L’interno custodisce tesori artistici di grande valore, tra cui affreschi risalenti al XII-XIII secolo, alcuni dei quali attribuiti a Pietro Cavallini, che raffigurano scene come la Visitazione e la Madonna col Bambino in trono con San Lorenzo. Una caratteristica unica di questa chiesa è il pavimento leggermente inclinato, progettato per permettere all’acqua del mare di defluire durante i periodi di alta marea, testimonianza dell’intimo rapporto tra la città e il mare.Non sorprende che venga considerata tra le cose da vedere a Gaeta per chi desidera scoprire il volto più autentico e nascosto della città.
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5. Il Castello Angioino-Aragonese: simbolo di potenza e storia
Il Castello Angioino-Aragonese rappresenta una delle strutture più imponenti e simboliche di Gaeta, situato sulla sommità della collina che domina il porto. Questa fortezza, che si estende per circa 14.100 metri quadrati, è composta da due edifici comunicanti realizzati in momenti storici diversi: la parte più antica, detta angioina, costruita durante la dominazione francese, e quella più moderna, detta aragonese, voluta dai sovrani del Regno di Napoli.
Le prime fonti documentate risalgono al VI secolo, durante la guerra contro i Goti, ma la costruzione principale si deve a Federico II di Svevia nel XII secolo, che giunse a Gaeta per avviare la costruzione di fortificazioni durante la guerra tra Guelfi e Ghibellini. Oggi la parte angioina ospita una sede dell’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, mentre la parte aragonese è occupata dalla Scuola Nautica della Guardia di Finanza. Il castello è visitabile attraverso visite guidate che permettono di esplorare corridoi sotterranei, antiche cisterne e di ammirare panorami spettacolari dalle terrazze panoramiche. Non a caso, è spesso citato tra le idee su cosa vedere a Gaeta e dintorni, grazie alla sua importanza storica e alla posizione strategica che regala viste mozzafiato sul golfo.
6. Via Indipendenza e Borgo Elena: l’anima popolare di Gaeta
Allontanandosi da Gaeta Vecchia, Via Indipendenza e il Borgo Elena rappresentano un’altra faccia affascinante della città, dove il tempo sembra essersi fermato tra casette deliziose, balconcini pieni di piante e una vita di quartiere ancora autentica. Gli abitanti chiamano affettuosamente questa zona “‘o vico”, e passeggiando tra i suoi vicoli si respira un senso di comunità e tradizione che rende l’esperienza unica.
Borgo Elena ha una storia particolare: nel 1897 divenne un comune autonomo chiamato “Comune di Elena” in onore della principessa Elena di Montenegro, mantenendo questa autonomia fino al 1927. Il cuore pulsante del borgo è Via Indipendenza, una lunga strada pedonale caratterizzata da case colorate, dove ancora oggi è possibile vedere le signore che vendono i loro prodotti coltivati, sedute sulle ceste della frutta. Chi si chiede cosa vedere a Gaeta in due giorni dovrebbe includere una passeggiata in questa zona, che permette di vivere l’anima più autentica della città, lontana dai percorsi turistici più battuti. Durante il periodo natalizio, le famose Luci di Gaeta trasformano questi vicoli in uno spettacolo magico.
Nei dintorni potrete visitare diverse chiese storiche, come la Chiesa di Porto Salvo, la Chiesa di San Giacomo costruita dai pescatori alla fine del 1500, e la Chiesa degli Scalzi: tappe ideali per chi vuole ampliare il proprio itinerario e scoprire cosa vedere nei dintorni di Gaeta oltre alle attrazioni più note.
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7. La Montagna Spaccata e la Grotta del Turco: meraviglie naturali e spirituali
All’interno del parco del Monte Orlando si trovano due delle attrazioni più famose e spettacolari di Gaeta: la Montagna Spaccata e la Grotta del Turco. La Montagna Spaccata, parte occidentale del Monte Orlando, è caratterizzata da tre profonde fenditure verticali nella roccia che, secondo la tradizione cristiana, si sarebbero formate al momento della morte di Cristo, quando la terra tremò e le rocce si spaccarono.
Qui sorge il Santuario della Santissima Trinità, edificato nell’XI secolo dai monaci benedettini e ristrutturato alla fine del XVII secolo con elementi del barocco napoletano e spagnolo. Questo luogo sacro ha ospitato numerosi pontefici, sovrani e santi, tra cui Papa Pio IX, San Bernardino da Siena, Sant’Ignazio di Loyola e San Filippo Neri, che secondo la leggenda visse qui trovando rifugio su un giaciglio in pietra conosciuto come il “letto di San Filippo Neri”. Una scalinata di 35 gradini conduce alla fenditura centrale dove si trova la Cappella del Crocifisso, e lungo il percorso si può osservare l’impronta di una mano nella roccia, nota come “Mano del Turco“.
Visitare la Montagna Spaccata significa vivere un’esperienza che unisce fede, natura e tradizione: non a caso viene spesso citata tra le cose più suggestive da includere quando si pensa a cosa fare a Gaeta durante un soggiorno.
Poco distante, la Grotta del Turco è una cavità marina profonda scavata dal mare nel corso dei secoli, raggiungibile tramite una suggestiva scalinata di 300 gradini che conduce a una terrazza panoramica mozzafiato. Sebbene oggi non sia possibile scendere fino in fondo per motivi di sicurezza, lo spettacolo naturale della gola che si tuffa nel mare rimane indimenticabile e viene annoverato anche tra i luoghi più spettacolari da inserire in un itinerario di cosa vedere vicino Gaeta.
8. Monte Orlando: un parco naturale con panorami indimenticabili
Il Monte Orlando è un promontorio che si estende nel Golfo di Gaeta, costituendo un’area naturale protetta che occupa circa tre quarti del promontorio cittadino. Con un’altezza massima di 171 metri, questo parco è caratterizzato da spettacolari falesie a picco sul mare e da una ricca biodiversità, con macchia mediterranea e una varietà di fauna che include il falco pellegrino. Non sorprende che venga inserito tra le esperienze più autentiche su cosa visitare a Gaeta.
All’interno del parco, oltre alla Montagna Spaccata e alla Grotta del Turco, si trova il Mausoleo di Lucio Munazio Planco, console romano del I secolo a.C., edificato nel 22 a.C. e rimasto mirabilmente intatto. Questo monumento funerario testimonia l’importanza che Gaeta aveva già in epoca romana come luogo di villeggiatura dell’aristocrazia. Il parco è accessibile tramite sentieri escursionistici e strade panoramiche che offrono viste spettacolari sul golfo e permettono di scoprire anche le tre antiche polveriere “Carolina”, “Real Ferdinando” e “Trabacco”, utilizzate per conservare materiale bellico durante le dominazioni passate. Per chi ama unire natura, passeggiate e storia, Monte Orlando è una delle esperienze più complete tra le cose da fare a Gaeta e offre anche alcuni dei panorami più suggestivi dell’intero golfo.
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9. Le spiagge di Gaeta: 10 chilometri di paradiso
Le spiagge di Gaeta rappresentano uno dei tesori più preziosi della città, con un tratto costiero di 10 chilometri caratterizzato da sabbia chiara finissima, mare limpido e cristallino, e una fitta vegetazione mediterranea che fa da cornice naturale. Molte di queste spiagge hanno ottenuto il prestigioso riconoscimento della Bandiera Blu per la qualità delle acque e dei servizi offerti. Non a caso, chi programma un itinerario su cosa fare a Gaeta 3 giorni inserisce quasi sempre almeno una giornata dedicata al relax in riva al mare.
Tra le spiagge più rinomate c’è la Spiaggia di Serapo, la principale di Gaeta, vicinissima al centro città e al borgo medievale, perfetta per chi vuole coniugare mare e cultura. La piccola Spiaggia di Fontania si trova poco a nord-ovest di Serapo ed è raggiungibile a piedi o a nuoto. Per chi cerca un’esperienza più avventurosa, la Spiaggia dei 40 Remi è accessibile solo in barca o a nuoto, mentre la Spiaggia dell’Ariana, più volte riconosciuta Bandiera Blu, si distingue per le sue acque cristalline e le sabbie sottili.
La Spiaggia dell’Arenauta, conosciuta anche come Spiaggia dei 300 Gradini, offre un’esperienza unica: l’unico modo per raggiungerla è scendere lungo una scenografica scalinata. La Spiaggia di San Vito si trova dopo la piccola baia privata del Grand Hotel Le Rocce, mentre la Baia di Sant’Agostino, con i suoi 2 chilometri di costa, rappresenta la spiaggia più lunga e frequentata della zona. Dopo una giornata trascorsa al mare, il lungomare e i locali del centro diventano protagonisti: passeggiare al tramonto e fermarsi in un ristorante vista mare è tra le esperienze più amate da chi si chiede cosa vedere a Gaeta di sera.
In estate, infine, le spiagge si riempiono di vita e musica: non c’è periodo migliore del Ferragosto a Gaeta, quando la città si anima di eventi, fuochi d’artificio e tradizioni legate al mare.
10. Sperlonga: un’escursione nei dintorni imperdibile
A poco più di 15 chilometri da Gaeta si trova Sperlonga, una destinazione che merita assolutamente una visita durante il vostro soggiorno. Questo piccolo comune nella parte meridionale del Lazio offre alcune delle spiagge più incantevoli della costa tirrenica e possiede uno dei borghi più belli d’Italia, con le sue caratteristiche case bianche arroccate sulla collina che si specchiano nel mare. Non sorprende che sia spesso inserita tra i principali posti da visitare Gaeta e dintorni.
Ma Sperlonga non è solo mare: qui si trovano i resti della Villa dell’imperatore romano Tiberio e la famosa Grotta di Tiberio, una grande cavità naturale rocciosa aperta sul Mar Tirreno, contornata da un piccolo tratto di spiaggia estremamente affascinante. Il sito archeologico include anche un Museo che ospita i gruppi statuari che decoravano la villa imperiale, offrendo un’immersione nella storia romana che completa perfettamente la visita a Gaeta. Per chi desidera scoprire anche i borghi circostanti, Sperlonga rientra senza dubbio tra i Paesi da visitare vicino Gaeta, perfetta per una gita di un giorno che arricchisce il viaggio con mare, storia e tradizione.
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Dove si trova Gaeta
La città di Gaeta è una rinomata località turistica situata nella provincia di Latina, nella regione Lazio, affacciata sul Mar Tirreno. La sua posizione strategica la colloca a metà strada tra Roma e Napoli, rendendola facilmente raggiungibile dalle due principali città del centro-sud Italia. La cittadina si sviluppa su uno sperone del Monte Orlando, regalando scenari inaspettati e un clima sempre molto mite grazie alla sua esposizione favorevole.
Questa posizione privilegiata ha reso Gaeta un punto di riferimento importante fin dall’epoca romana, quando divenne un porto strategico e un luogo di villeggiatura molto apprezzato da imperatori e nobili romani. La conformazione geografica, con il promontorio che si protende nel mare, crea un microclima particolare e offre una varietà paesaggistica sorprendente, dalla macchia mediterranea alle scogliere a picco sul mare, dalle spiagge sabbiose ai borghi arroccati.
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Come arrivare a Gaeta
Raggiungere Gaeta è semplice grazie ai diversi collegamenti disponibili. In auto, dalla A1 bisogna uscire a Frosinone e seguire la SS 213 fino a Formia, quindi proseguire per Gaeta. Da Roma il percorso richiede circa un’ora e mezza di viaggio. Chi preferisce il treno può utilizzare la linea Roma-Napoli fermandosi alla stazione di Formia-Gaeta, da cui proseguire con gli autobus locali o un breve tragitto in taxi. L’aeroporto più vicino è quello di Roma Fiumicino, da cui è possibile noleggiare un’auto o utilizzare i mezzi pubblici per raggiungere la destinazione. Durante la stagione estiva sono attivi anche collegamenti marittimi con le isole Pontine e altre località costiere, offrendo un’alternativa suggestiva per chi desidera arrivare via mare.
Cosa mangiare a Gaeta
La cucina gaetana rappresenta un perfetto connubio tra tradizione marina e influenze della cucina laziale e campana. Il piatto simbolo della città è senza dubbio la Tiella di Gaeta, una torta salata rustica fatta con due strati sottili di impasto lievitato, ripiena di ingredienti vari. La versione più famosa è quella con polpo e pomodorini, ma esistono numerose varianti che utilizzano prodotti locali di stagione.
La vicinanza al mare rende protagonisti i piatti a base di pesce fresco: la zuppa di pesce, le linguine con colatura di alici, gli spaghetti alla gaetiana e i frutti di mare sono specialità che non potete perdere. Le alici di Gaeta, conservate sotto sale, rappresentano un’eccellenza riconosciuta che viene utilizzata in molte preparazioni tradizionali.
Per quanto riguarda i dolci, le tielle dolci rappresentano la versione zuccherata del piatto simbolo, mentre i mostaccioli e le zeppole sono dolci tipici preparati durante le festività. La tradizione culinaria locale si basa su ingredienti semplici e genuini, valorizzati da ricette tramandate di generazione in generazione che mantengono vivo il sapore autentico di questa terra di mare. Se vuoi gustare queste specialità senza spendere troppo, scopri i migliori consigli su dove mangiare a Gaeta spendendo poco.
Dove dormire a Gaeta
Gaeta offre una vasta gamma di sistemazioni per tutti i budget e le esigenze. Nel centro storico potrete trovare charming bed & breakfast ricavati in antichi palazzi storici, che vi permetteranno di vivere l’atmosfera autentica del borgo medievale. Molte di queste strutture offrono terrazze panoramiche con vista sul mare e sono perfette per chi vuole essere nel cuore pulsante della città.
Lungo la costa sono disponibili hotel di diverse categorie, da quelli di lusso con accesso diretto alla spiaggia a strutture più familiari e accoglienti. Molti alberghi offrono servizi spa e piscine con vista mare, ideali per chi cerca relax e comfort. Per le famiglie e i gruppi di amici, sono disponibili anche appartamenti e case vacanza, molti dei quali situati in posizioni panoramiche con vista sul golfo.
Durante la stagione estiva nel paese di Gaeta, è consigliabile prenotare con anticipo, soprattutto per le strutture più richieste. Molti hotel propongono pacchetti che includono degustazioni di prodotti tipici locali e visite guidate alle principali attrazioni, offrendo un’esperienza completa per scoprire tutte le bellezze di Gaeta. (Confronta le migliori offerte su Booking), oppure date un’occhiata a queste strutture ricettive:
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