Tra le città del sud della Toscana, Grosseto è forse una delle più sottovalutate e allo stesso tempo più affascinanti. Racchiusa in una cinta muraria rinascimentale praticamente intatta, custodisce un centro storico compatto, elegante e ricco di testimonianze artistiche e architettoniche. Ma Grosseto non è solo storia: è anche arte contemporanea, cultura, archeologia e natura. Situata nel cuore della Maremma, offre un accesso privilegiato a uno dei territori più autentici d’Italia.
Chi visita la città si ritrova immerso in un’atmosfera tranquilla, accogliente, a misura d’uomo. Se ti stai chiedendo “Cosa c’è di bello a Grosseto?”, questa guida fa al caso tuo. Scopriremo insieme le 10 cose da vedere a Grosseto, ideali per chi cerca un’esperienza diversa, lontana dai circuiti turistici affollati ma ricca di bellezza e contenuti.
1. Le Mura Medicee
Il tratto distintivo di Grosseto è rappresentato dalle sue mura medicee, un’imponente struttura difensiva edificata tra il 1574 e il 1593 su progetto di Baldassarre Lanci, per volere del Granduca Francesco I de’ Medici. Le mura attuali hanno una pianta esagonale quasi perfetta, con cinque bastioni e una cittadella interna.
Oltre a essere un raro esempio di fortificazione rinascimentale completamente conservata, le mura oggi sono diventate uno spazio verde frequentato da residenti e visitatori. Passeggiare lungo i bastioni permette di osservare scorci suggestivi della città e godere di un punto di vista unico sulla Grosseto storica.
2. La Cattedrale di San Lorenzo
La Cattedrale di San Lorenzo è uno dei simboli della città, affacciata sulla centrale Piazza Dante. Iniziata alla fine del XIII secolo su progetto di Sozzo Rustichini, è stata oggetto di importanti modifiche nei secoli successivi, soprattutto in epoca ottocentesca.
All’interno si trovano pregevoli opere d’arte: il fonte battesimale in marmo di Antonio Ghini, la cornice scolpita dell’Altare della Madonna con dipinto di Matteo di Giovanni, e un crocifisso ligneo attribuito al Vecchietta. La facciata esterna, in marmo chiaro e rosa, è decorata con motivi zoomorfi e vegetali che richiamano lo stile gotico senese.
3. Piazza Dante
Piazza Dante, cuore pulsante di Grosseto, è il fulcro della vita cittadina. Storicamente conosciuta come Piazza delle Catene, ospita alcuni degli edifici più importanti della città, tra cui il già citato Duomo, il Palazzo Comunale e il Palazzo Aldobrandeschi, sede della Provincia.
Il palazzo, costruito nei primi anni del Novecento in stile neogotico, si ispira all’architettura medievale senese e rappresenta una delle architetture civili più riconoscibili del centro storico. Al centro della piazza si trova il monumento a Canapone, dedicato al Granduca Leopoldo II di Lorena, raffigurato mentre schiaccia la testa del serpente, simbolo del male.
4. Chiesa di San Francesco
Tra le chiese più antiche di Grosseto spicca la Chiesa di San Francesco, originariamente dedicata a San Fortunato. L’edificio, risalente al Duecento, fu poi ceduto ai frati francescani, diventando uno dei luoghi di culto più significativi della città.
La facciata si presenta semplice e lineare, impreziosita da un rosone e da una lunetta con affresco protetta da un piccolo tabernacolo ligneo. L’interno, a navata unica, è in stile gotico e conserva un’opera di grande valore artistico: il Crocifisso di Duccio di Boninsegna, uno dei più celebri pittori della scuola senese.
5. Corso Carducci
La via principale del centro è Corso Carducci, l’asse pedonale che collega Piazza Dante a Porta Nuova. È il luogo prediletto per lo shopping, le passeggiate e la vita quotidiana. Qui si trovano alcuni degli edifici storici più interessanti, come il Palazzo Tognetti e il Palazzo Pallini, splendidi esempi di architettura liberty, e il Palazzo Ariosti, in stile neoclassico.
Lungo il corso sorge anche la Chiesa di San Pietro, considerata il luogo di culto più antico della città, documentato già nel 1118. L’atmosfera del corso mescola eleganza e quotidianità, con caffè, botteghe e scorci architettonici da osservare con calma.
6. Museo Archeologico e d’Arte della Maremma
Nel Palazzo del Vecchio Tribunale, a due passi da Piazza Dante, ha sede il Museo Archeologico e d’Arte della Maremma (MAAM). Il museo si sviluppa su tre livelli: i primi due piani sono dedicati all’archeologia, mentre il terzo ospita il Museo d’Arte Sacra della Diocesi di Grosseto.
Le collezioni archeologiche raccontano la storia della Maremma dalle origini alla tarda età romana, con focus sulle civiltà etrusche e romane che popolavano il territorio. Tra i reperti più interessanti, spiccano quelli provenienti dall’antica città di Roselle. La sezione di arte sacra raccoglie opere provenienti dalle chiese locali, in gran parte realizzate da artisti senesi tra il XIV e il XVII secolo.
7. Polo Culturale Le Clarisse
Nell’ex convento di Santa Chiara, oggi ristrutturato e riconvertito, si trova il moderno e dinamico Polo Culturale Le Clarisse. Questo spazio ospita diverse realtà culturali: il Museo Collezione Gianfranco Luzzetti, Clarisse Arte, la Collezione Etnografica Roberto Ferretti e il MuseoLab.
La Collezione Luzzetti comprende dipinti e sculture che spaziano dal Cinquecento al Settecento, tra cui opere di artisti come Reni, Dandini, Soldi, e altri nomi del barocco toscano. Il chiostro centrale accoglie anche la Chiesa dei Bigi, uno dei pochi esempi di architettura barocca rimasti a Grosseto.
8. Piazza del Sale
Tra le piazze più frequentate della città si distingue Piazza del Sale, recentemente riqualificata e diventata uno degli epicentri della vita serale grossetana. Circondata da locali, enoteche, bar e piccoli ristoranti, è il luogo perfetto per un aperitivo o per trascorrere una serata all’aperto.
Negli ultimi anni la piazza è stata protagonista di un progetto di rilancio urbano che l’ha trasformata in una zona moderna, vivace e sempre più amata sia dai giovani che dalle famiglie.
9. In bici lungo l’Ombrone
Grosseto è attraversata dal fiume Ombrone, che prosegue poi verso il Parco della Maremma e sfocia nel Mar Tirreno. Il legame tra la città e il suo fiume è profondo, tanto che Grosseto è anche chiamata “città di fiume”.
Grazie alla pista ciclabile che costeggia il corso d’acqua, è possibile fare splendide pedalate immersi nella natura. Il ponte ciclopedonale che collega la città ad Alberese permette di raggiungere in bici il Parco Naturale della Maremma e la splendida zona di Marina di Alberese, in uno dei tratti costieri più incontaminati della Toscana.
10. Area Archeologica di Roselle
A pochi chilometri da Grosseto si trovano i resti dell’antica città etrusca e romana di Roselle, una delle mete archeologiche più affascinanti della Toscana meridionale. La città, romanizzata nel III secolo a.C., venne progressivamente abbandonata nel Medioevo a favore dell’insediamento di Grosseto.
Il sito conserva tracce dell’anfiteatro, delle terme, di abitazioni e tratti dell’antica cinta muraria. Dai punti più alti del sito si gode di un panorama meraviglioso sulla pianura grossetana e sul profilo del mare in lontananza.
Informazioni utili per visitare Grosseto
- Come arrivare: Grosseto è raggiungibile in auto, treno (linea tirrenica Pisa-Roma) e autobus. L’aeroporto più vicino è quello di Pisa o Roma Fiumicino.
- Come muoversi: il centro storico è completamente pedonale. È consigliabile muoversi a piedi o in bici, anche grazie alla presenza di diverse piste ciclabili.
- Dove dormire: Grosseto offre strutture per tutte le esigenze, da hotel in centro a B&B nei borghi vicini, fino ad agriturismi immersi nella campagna maremmana.
- Quando andare: ogni stagione ha il suo fascino. La primavera e l’autunno sono ideali per escursioni e visite culturali; l’estate per chi vuole combinare cultura e mare; l’inverno per scoprire il volto più autentico della città senza affollamenti.