Ravenna è una città straordinaria, spesso meno conosciuta rispetto alle grandi mete turistiche italiane, ma con un patrimonio storico e artistico senza pari. Situata in Emilia-Romagna, è stata per tre volte capitale: dell’Impero Romano d’Occidente, del Regno Ostrogoto di Teodorico e dell’Impero Bizantino in Europa. Questa eredità si riflette nei suoi monumenti, nelle sue basiliche e nei suoi mosaici, considerati tra i più belli del mondo e riconosciuti come Patrimonio dell’UNESCO.
Oltre alla sua incredibile storia, Ravenna offre un mix perfetto tra cultura e relax: con una cucina romagnola ricca di sapori autentici, spiagge dorate a pochi chilometri e un’atmosfera accogliente che conquista ogni visitatore. Scopriamo insieme 10 cose da vedere a Ravenna, per un viaggio indimenticabile tra arte, storia e meraviglie nascoste.
1. Piazza del Popolo
Il cuore pulsante della città è Piazza del Popolo, una piazza elegante e armoniosa, punto di ritrovo per i ravennati e luogo simbolo della storia cittadina. Fondata dai Veneziani nel XV secolo, è circondata da edifici storici come il Palazzo Merlato, sede del Municipio, e il Palazzo Apostolico, oggi sede della Prefettura. Al centro svettano due colonne che un tempo ospitavano il Leone di San Marco, poi rimosso per far posto alle statue di San Vitale e Sant’Apollinare. Qui potrai sorseggiare un caffè all’aperto, passeggiare tra i mercati locali o semplicemente ammirare l’atmosfera rilassata di una delle piazze più belle della Romagna, ricca di storia e fascino.
2. Mausoleo di Galla Placidia
Dietro una facciata modesta si cela un autentico tesoro dell’arte paleocristiana: il Mausoleo di Galla Placidia. Costruito nel V secolo dall’imperatore Onorio per sua sorella Galla Placidia, questo piccolo edificio racchiude alcuni dei mosaici più antichi e straordinari di Ravenna. Il soffitto, decorato con un cielo stellato su fondo blu intenso, ha ispirato artisti e musicisti, tra cui il compositore Cole Porter per la sua celebre canzone Night and Day. Il tema principale dei mosaici è la vittoria della vita sulla morte, rendendo l’ambiente un luogo di grande suggestione e spiritualità. L’armonia cromatica e la straordinaria qualità artistica rendono questa visita un’esperienza indimenticabile.
3. Basilica di San Vitale
Tra i capolavori imperdibili c’è la Basilica di San Vitale, un gioiello di architettura bizantina. Costruita nel VI secolo, è famosa per la sua pianta ottagonale unica e per i mosaici che raffigurano l’imperatore Giustiniano e sua moglie Teodora, icone assolute dell’arte bizantina. La basilica rappresenta la fusione perfetta tra il mondo romano e quello orientale, con una struttura architettonica innovativa e decorazioni che esprimono la spiritualità e il potere dell’epoca. Le pareti riccamente decorate e la maestosa cupola affrescata rendono questo luogo una delle testimonianze più importanti dell’arte tardoantica in Italia.
4. Basilica di Sant’Apollinare Nuovo
Un altro tesoro della città è la Basilica di Sant’Apollinare Nuovo, caratterizzata dal più grande ciclo di mosaici paleocristiani al mondo. Le pareti della navata centrale sono decorate con tre fasce di mosaici: la superiore raffigura episodi della vita di Cristo, quella centrale santi e profeti, mentre la parte inferiore ospita la rappresentazione del Palazzo di Teodorico e del porto di Classe. Questo straordinario insieme di immagini ci racconta l’evoluzione religiosa della città, passando dal culto ariano a quello cattolico. La precisione dei dettagli e la brillantezza dei colori rendono la visita un’esperienza unica per chi ama l’arte e la storia.
5. Mausoleo di Teodorico
Il Mausoleo di Teodorico, costruito nel 520 d.C., è una struttura imponente e affascinante, completamente diversa dagli altri edifici di Ravenna. Realizzato in pietra d’Istria, è celebre per la sua massiccia cupola monolitica di 300 tonnellate, realizzata con un unico blocco di pietra. Secondo una leggenda, Teodorico morì colpito da un fulmine proprio all’interno del mausoleo, alimentando il fascino e il mistero di questo luogo storico. La sua architettura, con due piani sovrapposti e un’imponente scala di accesso, rappresenta un unicum nel panorama monumentale italiano. Dalla terrazza superiore, si può ammirare una vista panoramica sulla città.
6. Basilica di Sant’Apollinare in Classe
A pochi chilometri dal centro, la Basilica di Sant’Apollinare in Classe è uno dei monumenti più suggestivi dell’arte bizantina. Costruita nel VI secolo, custodisce un mosaico absidale di straordinaria bellezza, dove Sant’Apollinare è raffigurato in un paradiso verdeggiante, circondato da pecore e simboli cristiani. L’interno della basilica colpisce per la sua imponenza e per la luce che filtra dalle ampie finestre, illuminando le decorazioni musive con effetti suggestivi. Situata vicino agli scavi dell’antico porto romano di Classe, questa basilica rappresenta una finestra sulla storia della Ravenna imperiale.
7. Tomba di Dante e Chiesa di San Francesco
Molti rimangono sorpresi nel scoprire che le spoglie di Dante Alighieri riposano a Ravenna e non a Firenze. La Tomba di Dante è un piccolo ma significativo mausoleo che ospita i resti del Sommo Poeta. Accanto si trova la Chiesa di San Francesco, famosa per la sua cripta allagata: inserendo una moneta, si può ammirare l’acqua limpida che riflette le antiche colonne romaniche, creando un’atmosfera unica e suggestiva. Il luogo, immerso nella Zona del Silenzio, invita alla meditazione e alla riflessione sul grande lascito culturale del poeta.
8. Battistero degli Ariani
Costruito durante il regno di Teodorico, il Battistero degli Ariani è una piccola perla nascosta. Il mosaico della cupola raffigura il battesimo di Cristo in un’iconografia differente da quella cattolica, a testimonianza dell’influenza dell’arianesimo. Questo luogo, meno conosciuto rispetto ad altri monumenti di Ravenna, offre un’interessante prospettiva sulla storia religiosa della città e sulla convivenza tra diverse confessioni cristiane nell’antichità.
9. Domus dei Tappeti di Pietra
Scoperta solo all’inizio degli anni 2000, la Domus dei Tappeti di Pietra è una delle più affascinanti scoperte archeologiche recenti. Situata tre metri sotto la Chiesa di Sant’Eufemia, questa dimora risalente al V-VI secolo conserva pavimenti mosaicati di straordinaria fattura, con motivi geometrici e figurativi unici. Tra i più celebri, il mosaico della Danza dei Geni delle Quattro Stagioni, una rara rappresentazione simbolica delle stagioni dell’anno.
10. Mercato Coperto di Ravenna
Per concludere il viaggio tra storia e arte, niente di meglio di una tappa al Mercato Coperto di Ravenna, il cuore gastronomico della città. Qui potrai assaporare le specialità romagnole e immergerti nei profumi e nei sapori della tradizione locale.
