Se ti stai chiedendo cosa vedere a Vigevano in giornata, sappi che questa splendida città lombarda è un vero scrigno di tesori artistici, architettonici e culturali. Situata nel cuore della Lomellina, Vigevano affascina con il suo imponente Castello Visconteo-Sforzesco, la magnifica Piazza Ducale e una tradizione calzaturiera che l’ha resa celebre nel mondo. Passeggiando tra le sue vie storiche, potrai immergerti in un’atmosfera d’altri tempi e scoprire il perfetto equilibrio tra storia, arte e natura. Ecco le 10 cose da vedere a Vigevano per un’esperienza unica e indimenticabile.
1. Piazza Ducale: il cuore rinascimentale di Vigevano
Considerata una delle piazze più eleganti d’Italia, Piazza Ducale è il fulcro della vita cittadina e il punto di partenza ideale per scoprire Vigevano. Progettata alla fine del Quattrocento per volere di Ludovico il Moro, la piazza nasce come maestoso ingresso al Castello Visconteo-Sforzesco ed è un perfetto esempio di armonia architettonica.
Circondata su tre lati da portici con colonne in granito e decorazioni d’ispirazione classica, la piazza regala una scenografia mozzafiato, con il pavimento in ciottoli del fiume Ticino che esalta la simmetria degli edifici circostanti. Il quarto lato è dominato dalla Cattedrale di Sant’Ambrogio, la cui facciata concava aggiunge un tocco di teatralità all’intero complesso.
Passeggiando sotto i portici, è possibile osservare medaglioni scolpiti con volti di personaggi storici e proverbi latini, dettagli che testimoniano il legame tra arte e cultura della città. Fermarsi in uno dei caffè con tavolini all’aperto per un aperitivo o un caffè è un’esperienza da non perdere: non a caso, il celebre direttore d’orchestra Arturo Toscanini amava definire Piazza Ducale una “sinfonia musicale”.
2. Castello Visconteo-Sforzesco: tra fortezza e residenza nobiliare
A pochi passi da Piazza Ducale si trova il maestoso Castello Visconteo-Sforzesco, una delle più imponenti strutture fortificate d’Europa. Costruito dai Visconti nel XIV secolo e ampliato successivamente dagli Sforza, il castello non fu solo una roccaforte difensiva, ma anche una sontuosa residenza di corte.
Al suo interno, le stanze narrano storie di fasti e intrighi: la Sala dell’Affresco, decorata con dipinti che raffigurano scene di caccia, è un esempio dell’opulenza della corte sforzesca. Le antiche prigioni, invece, conservano un’atmosfera suggestiva, rivelando il lato più oscuro della storia del castello.
Di particolare fascino è la Loggia delle Dame, uno spazio privato dedicato a Beatrice d’Este, progettato in modo raffinato per offrire una vista privilegiata sulla corte interna. Un’altra tappa imperdibile è la salita alla Torre del Bramante, che permette di ammirare Vigevano dall’alto, con una vista che spazia fino al Parco del Ticino e alle risaie della Lomellina.
Il castello ospita anche diversi musei, tra cui il Museo Internazionale della Calzatura, che racconta la tradizione artigianale vigevanese, e la Leonardiana, un’esposizione interattiva che esplora il legame tra Leonardo da Vinci e la città.
3. Torre del Bramante: la vista più bella su Vigevano
Se c’è un punto panoramico che non può mancare nella visita a Vigevano, è sicuramente la Torre del Bramante, il simbolo architettonico della città. Costruita su progetto del grande maestro rinascimentale Donato Bramante, la torre si erge con i suoi 55 metri di altezza dominando Piazza Ducale e il Castello Visconteo-Sforzesco.
Per raggiungere la terrazza panoramica, è necessario salire circa 100 gradini, ma la fatica è ampiamente ripagata dalla vista spettacolare: da qui si possono ammirare i tetti medievali della città, il Parco del Ticino e, nelle giornate limpide, persino la sagoma delle Alpi all’orizzonte.
Oltre al valore paesaggistico, la torre ha un’importanza storica significativa: nel corso dei secoli, è stata utilizzata come torre di guardia e punto strategico di avvistamento. Ancora oggi, il Campanone, la grande campana della torre, scandisce il tempo con i suoi rintocchi, mantenendo viva la tradizione di Vigevano.
4. Cattedrale di Sant’Ambrogio e il Museo del Tesoro del Duomo
A dominare Piazza Ducale con la sua presenza maestosa è la Cattedrale di Sant’Ambrogio, il principale edificio religioso della città. La sua costruzione ebbe inizio nel 1532, per volontà del Duca Francesco II Sforza, e fu completata nel 1606 con l’aggiunta della spettacolare facciata barocca concava, progettata per integrarsi perfettamente con la scenografia della piazza.
L’interno della cattedrale è un autentico scrigno d’arte. Tra gli elementi più affascinanti spiccano le tele rinascimentali, le decorazioni della navata centrale e la splendida collezione di arazzi fiamminghi del XVII secolo, che raffigurano scene bibliche di grande pregio artistico.
Accanto alla cattedrale, nel loggiato di Palazzo Vescovile, si trova il Museo del Tesoro del Duomo, che custodisce una preziosa raccolta di manufatti sacri e opere d’arte. Tra i pezzi più rilevanti vi è l’Evangelario, un codice miniato realizzato appositamente per la cattedrale, oltre a calici, reliquiari e paramenti liturgici appartenuti ai vescovi di Vigevano.
La visita alla cattedrale e al museo permette di immergersi nella storia religiosa della città e di scoprire l’importanza che Vigevano ha avuto nei secoli come centro di spiritualità e cultura.
5. Museo Internazionale della Calzatura: il simbolo dell’eccellenza artigianale di Vigevano
Vigevano è considerata la capitale della calzatura, un primato che affonda le sue radici nel XV secolo e che ha reso la città famosa in tutto il mondo per la qualità e l’innovazione delle sue produzioni. Non è un caso che proprio qui sia nato il tacco a spillo, un’icona di stile che ha rivoluzionato la moda femminile.
Per ripercorrere la storia di questa eccellenza artigianale, basta visitare il Museo Internazionale della Calzatura Pietro Bertolini, situato all’interno delle Scuderie del Castello Visconteo-Sforzesco. Il museo ospita una straordinaria collezione di calzature, che va dalle eleganti pianelle rinascimentali indossate dalle nobildonne del passato ai modelli più audaci e contemporanei, realizzati dai più celebri designer internazionali.
Tra le sale espositive, si possono ammirare scarpe uniche nel loro genere, tra cui calzature appartenute a personaggi storici e artisti famosi, oltre a pezzi che rappresentano le diverse epoche della moda. Un’intera sezione è dedicata al tacco a spillo, con modelli che hanno segnato la storia del design calzaturiero.
Questo museo è un vero paradiso per gli appassionati di moda e artigianato italiano, ma anche per chi vuole scoprire il ruolo centrale di Vigevano nel settore calzaturiero.
6. Leonardiana: un viaggio nel genio di Leonardo da Vinci
Vigevano ha un legame speciale con Leonardo da Vinci, che soggiornò più volte in città alla corte di Ludovico il Moro, contribuendo con le sue idee alla progettazione di infrastrutture idrauliche e architettoniche. Per immergersi nel mondo del grande maestro, basta visitare la Leonardiana, un museo multimediale situato all’interno del Castello Visconteo-Sforzesco.
Sebbene non vi siano opere originali, il percorso espositivo offre un’esperienza coinvolgente grazie a tecnologie interattive che riproducono in modo dettagliato i disegni e le invenzioni del genio rinascimentale. Attraverso schermi touch e proiezioni, i visitatori possono esplorare i Codici di Leonardo, con studi sull’anatomia umana, macchine ingegneristiche e progetti architettonici.
Uno degli aspetti più affascinanti del museo è la sezione dedicata ai dipinti di Leonardo, con riproduzioni ad alta definizione delle sue opere più celebri, tra cui La Gioconda, L’Ultima Cena e La Vergine delle Rocce. Inoltre, un’area speciale racconta il suo rapporto con Vigevano, mostrando gli studi sull’idraulica realizzati per migliorare i sistemi di irrigazione della Lomellina.
La Leonardiana è il luogo perfetto per chi vuole avvicinarsi alla genialità di Leonardo da Vinci e scoprire il suo contributo alla storia della città.
7. Museo Archeologico Nazionale della Lomellina: un tuffo nell’antichità
Per chi ama la storia e l’archeologia, il Museo Archeologico Nazionale della Lomellina è una tappa imperdibile a Vigevano. Ospitato all’interno del Castello Visconteo-Sforzesco, questo museo offre un affascinante viaggio attraverso le epoche, raccogliendo reperti che vanno dalla Preistoria al Medioevo.
La collezione è suddivisa in diverse sezioni tematiche. Una delle più suggestive è quella dedicata alle necropoli celtiche e romane, dove sono esposti corredi funerari con oggetti di uso quotidiano, gioielli, armi e strumenti musicali. Tra i pezzi più affascinanti spicca una coppa in vetro soffiato del I secolo d.C., uno straordinario esempio di maestria artigianale perfettamente conservato.
Un’altra sezione del museo è dedicata alla monetazione antica, con monete di epoca romana che testimoniano gli scambi commerciali e l’importanza economica della regione. Non mancano poi reperti etruschi e medievali, che permettono di ricostruire la storia del territorio della Lomellina.
Il percorso espositivo è chiaro e ben organizzato, rendendo la visita coinvolgente anche per chi non è esperto di archeologia. Il Museo Archeologico di Vigevano è una vera finestra sul passato, ideale per chi vuole comprendere l’evoluzione storica della città e delle civiltà che l’hanno abitata.
8. Ecomuseo del Mulino di Mora Bassa: sulle tracce di Leonardo da Vinci
A pochi chilometri dal centro di Vigevano, immerso nella quiete della campagna lomellina, si trova il Mulino di Mora Bassa, un’antica struttura quattrocentesca legata alla storia del territorio e al genio di Leonardo da Vinci. Originariamente utilizzato come mulino per la macinazione dei cereali, questo edificio fu un dono di Ludovico il Moro alla moglie Beatrice d’Este, ma si dice anche che sia stato un luogo di incontri segreti con la sua amante Cecilia Gallerani, la celebre “Dama con l’Ermellino” ritratta da Leonardo.
Oggi il mulino ospita un ecomuseo dedicato alle invenzioni leonardesche, con oltre 50 riproduzioni funzionanti delle macchine progettate dal genio toscano. Tra queste, si possono ammirare modelli di ingegneria civile, militare e idraulica, come il ponte girevole, la vite aerea (precursore dell’elicottero) e i meccanismi di sollevamento dell’acqua.
L’ecomuseo è una tappa imperdibile per chi viaggia con bambini o per gli appassionati di scienza e tecnologia. Qui si possono toccare con mano le invenzioni di Leonardo, azionare alcuni modelli e partecipare a laboratori didattici interattivi che spiegano i principi di funzionamento delle sue macchine.
Se vuoi vivere un’esperienza culturale immersiva e scoprire il legame tra Leonardo da Vinci e Vigevano, il Mulino di Mora Bassa è una delle mete da non perdere!
9. Parco del Ticino: un’oasi verde tra sport e relax
Se hai bisogno di una pausa dalla frenesia della città, il Parco del Ticino è il luogo perfetto per una giornata all’insegna della natura e del relax. Situato lungo il fiume Ticino, questo parco regionale offre paesaggi incantevoli, sentieri immersi nel verde e una straordinaria biodiversità, rendendolo una meta ideale per gli amanti dell’outdoor.
Qui puoi dedicarti a numerose attività all’aria aperta:
- Passeggiate ed escursioni in bicicletta lungo percorsi segnalati che attraversano boschi e campagne.
- Gite in canoa o in barca per esplorare il fiume da una prospettiva unica.
- Birdwatching, grazie alla presenza di numerose specie di uccelli protetti come aironi, cormorani e falchi pescatori.
Il parco è anche un ottimo luogo per picnic e momenti di relax, con numerose aree attrezzate per godersi il paesaggio in tranquillità.
Se ami la natura e vuoi vivere un’esperienza autentica lontano dal caos urbano, una visita al Parco del Ticino è la scelta perfetta per completare il tuo itinerario a Vigevano.
10. Il rione di San Bernardo: l’anima autentica di Vigevano
Per concludere la tua visita a Vigevano, non perderti il rione di San Bernardo, uno degli angoli più caratteristici e autentici della città. Questo quartiere storico, poco distante da Piazza Ducale, conserva ancora l’atmosfera di un tempo con le sue vie acciottolate, le botteghe artigiane e le piccole trattorie a conduzione familiare.
Passeggiando tra le sue stradine potrai scoprire:
- Laboratori di artigiani che producono ceramiche, lavorano il legno o creano calzature su misura, mantenendo viva la tradizione manifatturiera di Vigevano.
- Negozi di prodotti tipici, dove acquistare eccellenze locali come il riso della Lomellina, il salame d’oca e i formaggi tipici della zona.
- Osterie e ristoranti dove assaporare piatti tradizionali della cucina pavese, come il risotto con la salsiccia, la zuppa pavese e i brasati al vino rosso.
Il rione di San Bernardo è il posto ideale per chi vuole immergersi nell’autenticità della città, scoprire i sapori locali e portare a casa un ricordo speciale del viaggio.