I nuraghi della Sardegna: cosa sono e dove si possono vedere
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I Nuraghi della Sardegna: cosa sono e quali visitare

Le principali attrazioni della Sardegna sono i nuraghi o nuraghe, una delle popolari espressioni di una civiltà antica e unica. In questo articolo cercheremo di conoscere qualche curiosità sui nuraghi, e un elenco che comprende i nuraghi sardi più interessanti da visitare.

Curiosità sui Narughi (Sardegna)

I nuraghi della Sardegna sono costituiti da strutture realizzate con pietre sovrapposte senza leganti, con un diametro che si restringe progressivamente fino a raggiungere una lastra di pietra singola o multipla all’estremità. Possiamo affermare che in base al periodo in cui sono stati edificati e in base alla loro costruzione, i nuraghi sardi possono essere suddivisi in tipologie.

Si distinguono tra protonuraghi o nuraghe a corridoio, nuraghi a tholos, nuraghe polilobati, i nuraghe a Tancato e Villaggi Nuragici o Complessi Nuragici. Cerchiamo di capire le caratteristiche principali dei nuraghi a corridoi e tholos.

Il Nuraghe a Tholos ha una struttura rotonda o circolare con un unico ingresso rivolgo a sud, una scala interna a chiocciola che conduce a una terrazza superiore. Nel tempo le strutture dei Nuraghi a tholos si sono evolute in strutture polilobate, costituire da torri interconnesse e cortili interni, circondate dalle mura per proteggere il complesso nuragico dall’esterno.

Il Nuraghe a corridoio, avevano una struttura a forma ellittica o quadrata che correva per tutta la lunghezza della struttura, collegando l’ingresso anteriore e quello posteriore.

Ad oggi si contano più di 7.000 nuraghi sardi sparsi per l’isola, anche se si stima che probabilmente ci siano oltre 10.000 nuraghi in Sardegna proprie della civiltà protosarda e non comune alle civiltà antiche del Mediterraneo.


Che cosa sono i nuraghi in Sardegna

La parola nuraghe deriva dall’antico termine sardo “nurax”, che significa “torre di guardia”.

Oggi il termine viene utilizzato per descrivere tutte le strutture megalitiche dell’Età del Bronzo nel 1700 a.C., fino all’età del ferro al 500 a.C. rinvenute in Sardegna, in Corsica e nella Sicilia occidentale.

Le strutture nuragiche di questa civiltà sono note per la loro struttura architettonica, una casa-torre preistorica con torrette murate a forma di tronco di cono realizzate in pietra diversa a due piani, disposti a secco in cerchi concentrici sovrapposti che si restringono verso l’alto, con architravi sopra le porte e i passaggi di accesso e camere circolari interne coperte da cupole.

Le nuraghe raggiungevano persino i 22 metri di altezza, (come le nuraghe Santu Antine di Torralba), realizzate su uno o due piani. Si stima che all’interno delle nuraghe potessero infatti ospitare fino a 500 persone.

A cosa servivano i nuraghi sardi

Ci sono molte teorie sull’origine e sull’uso dei nuraghi. Gli archeologi ipotizzarono che potessero essere usate come strutture religiose o difensive (come torri di vedetta o osservatori astronomici). Alcuni ritengono anche che potessero essere utilizzati per conservare cibo o acqua nei periodi di siccità. Possiamo certamente dire che la funzione dei nuraghi, variasse in base al contesto ambientale e alla posizione in cui sorgevano.

Oggi i nuraghi in Sardegna sono considerati un simbolo della Sardegna e della sua ricca storia, una parte importante della cultura dell’isola e sono spesso utilizzati come attrazioni turistiche, potrebbero diventare le nostre piramidi, permettendoci di farci sviluppare un turismo per la loro unicità.

I nuraghi sono importanti non solo perché sono belli e affascinanti, ma anche perché costituiscono una traccia importante della civiltà sarda antica. Ci permettono di guardare indietro nel tempo e di vedere come si viveva in questa remota parte del Mediterraneo migliaia di anni fa.


Chi ci viveva nei nuraghi

La civiltà nuragica era caratterizzata da famiglie che vivevano nelle capanne composte da paglia e altre materiali di scarsa qualità e tutti dovevano sottostare alle decisioni di un capofamiglia.

La civiltà nuragica era strutturata in modo preciso, ovvero a ognuno veniva assegnata una funzione specifica: per esempio la classe militare indossava degli uniformi diversi per differenziarsi a seconda del lavoro che svolgevano.

All’interno dei Nuraghi sardi, oltre alla classe dei sacerdoti, alla classe dei musicisti, e alla classe di artigiani, non si con certezza se anche la classe degli agricoltori e pastori vivessero nei villaggi e se fossero o meno proprietari di schiavi.

I guerrieri che risiedevano nei nuraghi o nelle nuraghe, erano responsabili per salvaguardare il popolo in caso di assalto nemico. Tuttavia, i pastori dovevano invece supervisionare la produzione per garantire le esigenze dei guerrieri.

Quale è il nuraghe più grande in Sardegna

Il torrione alto 15 metri che si erge tra lecci e roverelle secolari sull’altopiano del Sarcidano e che si affaccia sul secondo fiume più grande della Sardegna, il Flumendosa, avvolge in un’aura misteriosa di tempi antichi. Lo si può trovare percorrendo da Orroli (Cagliari) verso sud per circa 10 chilometri in direzione di Escalaplano e seguendo le indicazioni turistiche.

Si pensa che in origine il mastio fosse sormontato da un tetto a tholos, che lo rendeva alto almeno il doppio di un palazzo contemporaneo di otto piani e fungeva da punto focale del sistema difensivo.

Ancora oggi è circondato da cinque torri, da un muro con sette torri e da due cortine murarie adiacenti, anch’esse costellate di torri, per una superficie di oltre 5.000 metri quadrati.

Il Nuraghe Arrubiu di Orroli è Nuraghe più grande della Sardegna, uno dei monumenti protostorico d’Europa, una struttura misteriosa e suggestiva.


Quanti nuraghi ci sono in Sardegna

Come accennato prima, si presuppone che ci siano oltre 10.000 nuraghi in Sardegna. Ci sono migliaia di tombe di giganti o nuraghi e villaggi che si fondono con questa terra sarda e che testimoniano la gloriosa storia dall’età del bronzo antico all’età del ferro.

Qui di seguito vediamo una mappa delle nuraghe in Sardegna, qualora si volessero visitare e organizzare un itinerario in Sardegna.


Dove si possono visitare i nuraghi in Sardegna

Ecco una breve panoramica dove si possono vedere i Nuraghi della Sardegna collocate nelle diverse province della regione!

Cagliari

  • Nuraghe Armungia
  • Nuraghe su Nuraxi Barumini
  • Nuraghe su Casteddu de Fanaris
  • Complesso Nuragico di San Sebastiano
  • Nuraghe Goni
  • Nuraghe Arrubiu
  • Nuraghe Paulis
  • Nuraghe Matzeddus
  • Nuraghe sa Turr’e Casu
  • Nuraghe Piscu
  • Nuraghe Genna Maria
  • Nuraghe su Mulinu
  • Nuraghe Murtarba

Carbonia-Inglesias

  • Complesso Nuragico di Seruci
  • Nuraghe Gennerei
  • Nuraghe sa Turrita

Oristano

  • Nuraghe Losa
  • Nuraghe Iscrallotze o Bolessene
  • Nuraghe Sa Jua
  • Nuraghe Sanilo
  • Nuraghe Crabia
  • Complesso Nuragico s’Urachi o Uraki
  • Nuraghe Nuracale
  • Complesso Nuragico di iloi
  • Nuraghe Santa Barbara di Villanova Truschedu

Nuoro

  • Nuraghe Orolo
  • Nuraghe Nolza
  • Nuraghe Tanca Manna
  • Nuraghe Santa Sabina

Sassari

  • Nuraghe Palmavera
  • Complesso Nuragico Albucciu
  • Nuraghe la Prisgiona
  • Nuraghe Paddaggiu
  • Nuraghe Nieddu di Codrongianos
  • Nuraghe Longu di Padria
  • Nuraghe Santu Antine

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