La Cartiera Papale di Ascoli Piceno è un edificio realizzato interamente in travertino, come la maggior parte degli altri complessi architettonici presenti nel centro storico della città.
Alla Cartiera Papale ad Ascoli Piceno si sono svolti una serie di lavori nel corso dei secoli, tra cui quelli che riguardano la ferriera, i mulini ad acqua, la cartiera e la concia delle stoffe. Si tratta di attività lavorative che richiedono l’impiego di acqua, in questo caso concessa dal torrente Castellano situato nelle vicinanze. Attualmente la Cartiera Papale di Ascoli Piceno ospita una serie di musei che andremo ad analizzare proprio in questo articolo.
Musei della Cartiera Papale di Ascoli Piceno
Sorta come maestoso complesso in pietra di travertino, la Cartiera Papale di Ascoli Piceno si erge a simbolo della storia industriale della città. Per secoli, sfruttando la forza motrice del torrente Castellano, diede vita a molteplici attività, dalla molitura alla produzione della carta, fino alla concia dei panni.
Dopo un periodo di abbandono, la Cartiera Papale ha ritrovato nuova vita grazie all’acquisizione e al successivo restauro da parte della Provincia di Ascoli Piceno. Oggi, l’edificio rappresenta un notevole esempio di archeologia industriale, un vero e proprio museo a cielo aperto che testimonia l’ingegno e la laboriosità del passato.
Al suo interno, i Musei della Cartiera Papale accolgono i visitatori in un affascinante viaggio attraverso la storia e l’evoluzione industriale della regione. Tra le esposizioni permanenti, spicca la collezione botanica del naturalista Antonio Orsini, dedicata alle specie vegetali del territorio piceno.
La Cartiera Papale ad Ascoli Piceno, non è solo un luogo di memoria, ma anche un attivo centro culturale. Ospita mostre temporanee, convegni, laboratori didattici e altre iniziative volte a valorizzare il patrimonio storico e culturale del territorio. Un luogo da non perdere per gli amanti della storia, dell’archeologia industriale e per chiunque sia curioso di scoprire un aspetto affascinante del passato di Ascoli Piceno.
Museo della carta
Il così noto Museo della carta, situato all’interno della Cartiera Papale di Ascoli Piceno, ospita le ricostruzioni fedeli degli strumenti che un tempo venivano utilizzati per fabbricare la carta, ma anche per macinare il grano. Accedendo al piano terra dell’edificio è possibile ammirare i macchinari d’epoca utilizzati per produrre la carta bambagina, nonché i magli, martelli di grosse dimensioni impiegati per la realizzazione della pasta di carta. In tal modo tutti coloro che accedono a questo museo possono osservare il processo che avveniva secoli prima per la produzione della carta ad Ascoli.
Sala delle macine
Nella sala al primo piano dell’edificio, sono esposte le macine in pietra utilizzate nei mulini ad acqua dell’antica Cartiera Papale di Ascoli Piceno. Questi mulini sfruttavano l’acqua del torrente Castellano, prelevata attraverso canali che, tramite un sistema di vasche e chiuse, trasmettevano la sua forza motrice alle macine. Tra le macine esposte, alcune sono originali mentre altre sono ricostruzioni fedeli.
Museo di Storia Naturale “Antonio Orsini”
Tra i musei di Ascoli Piceno, alla Cartiera Papale, da non perdere il Museo di Storia naturale, dedicato ad Antonio Orsini, farmacista ascolano. All’interno del museo, infatti, vengono esposti i reperti che egli stesso ha rinvenuto durante le escursioni e le scoperte scientifiche. Essi sono suddivisi in diverse categorie:
- reperti di Geognostica, ovvero rocce magmatiche, sedimentarie e metamorfiche del territorio ascolano;
- reperti di Orittognostica, ovvero minerali di tipo vulcanico provenienti da diverse parti del mondo;
- reperti di Paleontologia, ovvero fossili del paleolitico e del mesozoico.
L’intera collezione conta circa 1500 conchiglie, 1260 minerali e 2300 rocce. Appartengono all’esposizione anche strumenti usati dallo scienziato nel corso delle sue ricerche e il suo ampio epistolario che annovera oltre 4.000 lettere di corrispondenza intercorsa con altri scienziati del suo tempo.
Museo dell’acqua “Tutta l’acqua del mondo”
Rimanendo alla Cartiera Papale a Ascoli Piceno, troviamo anche il Museo dell’acqua, in cui vi è un percorso museale interattivo che espone l’importanza dell’acqua per lo sviluppo di alcune attività sulla terra. L’itinerario aperto al pubblico nel 2012 mostra i diversi stati e le diverse proprietà dell’acqua, nonché le numerose forme che possiede: mari, fiumi, laghi, paludi, torrenti, piscine e così via.
Biblioteca “Ugo Toria”
La Biblioteca Provinciale di Storia Contemporanea Ugo Toria è collocata nella Cartiera Papale a Ascoli Piceno. Un antico complesso architettonico, conserva circa 18.000 volumi dedicati alla storia moderna. Questa biblioteca fa parte del Polo SIP, che comprende ventinove biblioteche nelle province di Ascoli Piceno e Fermo.
L’ISML, Biblioteca Provinciale di Storia Contemporanea “Ugo Toria”, è sempre stata impegnata nella promozione della cultura in tutte le sue forme, coerentemente con i suoi principi e valori fondamentali. Attualmente, possiede una selezione accurata di oltre 16.000 volumi, mirati a soddisfare le esigenze degli utenti e a completare le diverse collezioni della biblioteca.
I materiali della biblioteca sono organizzati in diverse aree tematiche: Italia, Storia internazionale, Europa, Biografie, Storia locale, Storia economica, Storia dei fascismi, Storia delle donne, Storia del cinema, Storia del movimento operaio, Storia della filosofia e Storia della letteratura.
L’ISML dispone di una ricca collezione di letteratura dedicata alla storia italiana ed europea degli ultimi due secoli, oltre che alla storia locale. La biblioteca è aperta alla consultazione e offre servizi di prestito interbibliotecario. È anche un punto di riferimento per le scuole locali e un centro educativo, coordinando progetti educativi per gli studenti.
Cartiera Papale di Ascoli Piceno: Orari
Gli orari di apertura dei Musei della Cartiera Papale di Ascoli Piceno variano a seconda della stagione:
Dal 1° ottobre al 30 aprile, i musei sono aperti:
- Martedì e giovedì: 10.00-13.00
- Mercoledì e venerdì: 15.00-18.00
- Sabato, domenica e festivi: 10.00-13.00 e 15.00-18.00
Dal 1° maggio al 30 settembre, i musei sono aperti:
- Dal martedì alla domenica: 10.00-13.00 e 15.00-18.00
Per ulteriori informazioni è possibile contattare il numero 0736/298334.