Sei un amante della natura? Allora, scopriamo insieme quali sono i parchi nazionali in Italia più belli da visitare!
L’Italia è ricca di arte e cultura, ma anche di numerosi parchi nazionali. Si tratta di un incredibile patrimonio e un’attrazione che richiama numerosi visitatori dall’Italia e dall’estero.
Se si vuole trascorrere del tempo all’aria aperta, vivere una vacanza un po’ insolita e scoprire l’ecoturismo, magari insieme alla propria famiglia, si può partire alla scoperta dei parchi nazionali d’Italia che sono 24 e rappresentano circa il 5% del territorio nazionale.
Il governo italiano ha istituito numerose aree naturali protette per la conservazione degli ecosistemi terrestri, marini, fluviali e lacustri. Questi parchi contengono caratteristiche fisiche, geologiche, geomorfologiche e biologiche di importanza nazionale e mondiale. Il loro intrinseco valore naturalistico, scientifico, culturale, estetico, educativo e ricreativo è abbastanza forte da giustificare l’intervento dello Stato nella loro conservazione.
Ad oggi, 25 parchi nazionali sono stati registrati nell’Elenco ufficiale delle aree naturali protette (EUAP) dell’Unione Europea, per un’area complessiva di 1,6 milioni di ettari, pari al 5,3% della superficie totale del Paese.
I parchi nazionali italiani non sono solo una destinazione turistica con caratteristiche uniche, ma svolgono anche l’importante funzione di tutelare le risorse ambientali e paesaggistiche. Se uno dei parchi è nella nostra regione, può essere benissimo la meta perfetta per un viaggio lowcost, ideale anche per fare un viaggio in auto con il proprio neonato, visto la possibilità di vivere diverse esperienze, dal trekking alla semplice passeggiata.
Parchi nazionali in Italia: dove andare al Sud
I parchi nazionali italiani sono dedicati non solo a proteggere flora e fauna, ma anche a preservare alcune risorse geologiche, come nel caso del Parco Nazionale del Vesuvio.
Nato nel 1995, occupa una vasta area che va dalle pendici alla cima del famoso Vulcano e, seppur non ricco da un punto di vista naturalistico, dato che l’ambiente è ovviamente brullo, è uno dei parchi italiani più interessanti.
Il Parco Nazionale dell’Aspromonte, invece, che si affaccia tra il mar Ionio e il Tirreno, offre un panorama incredibile: dall’alto dei suoi 2mila metri è possibile vedere l’Etna e le Isole Eolie nelle giornate limpide.
La vegetazione e la fauna è molto ricca e si può ancora avvistare qualche esemplare di lupo e vari rapaci. Si tratta di uno dei parchi nazionali italiani più asti, dato che occupa oltre 64000 ettari.
Parchi naturali Italia al centro
L’Abruzzo è una regione ospitale e ricca dal punto di vista del patrimonio naturalistico. Non a caso, qui, tra un lembo di mare, montagne e boschi, si estende il Parco Nazionale d’Abruzzo, costituito nel 1921 e famoso sia per essere uno dei più antichi, sia per essere diventato un vero e proprio modello da imitare.
Nel territorio del parco nazionale, infatti, si possono ammirare ancora esemplari quasi estinti da altre parti, come la lince, il cervo, l’orso e il lupo che si trovano in condizioni di semilibertà.
Nel Lazio, invece, si trova il Parco Nazionale del Circeo: nei suoi 8.500 ettari si può ammirare una biodiversità davvero notevole che si abbina a un ricco patrimonio archeologico e preistorico.
Oltre alla fauna e alla flora, particolarmente rigogliosa, qui ci sono alcuni ritrovamenti del paleolitico come il famoso cranio dell’uomo di Neanderthal.
Parchi italiani al Nord
Le Alpi accolgono dal 1935, il Parco Nazionale dello Stelvio che si estende nei territori della Lombardia, del Trentino e dell’Alto Adige, sconfinando anche in Svizzera e toccando il Parco regionale dell’Adamello. In pratica, le Alpi possono essere considerate come un grande parco nazionale, dal momento che le riserve raggiungono un’ampiezza di 400.000 ettari. Qui, si ammirano facilmente animali come cervi e stambecchi, simbolo del parco, ma anche uccelli rapaci e insoliti, quali il gallo cedrone e il gipeto, una specie recentemente ripopolata.
In Liguria, invece, tra mare e montagna si trova il Parco Nazionale delle Cinque Terre, una location selvaggia dove il tempo sembra essersi fermato, riconosciuto come patrimonio mondiale, ambientale e culturale dell’Unesco.
Quali sono i 25 parchi nazionali d’Italia?
Al netto di parchi nazionali inseriti dopo la data della creazione di questo articolo, i parchi nazionali d’Italia sono quelli contenuti in questo elenco che è stato creato in ordine cronologico di creazione, quindi li trovate dal più vecchio al più giovane parco nazionale istituito in Italia.
Parco nazionale del Gran Paradiso |
Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise (fino al 2001 denominato Parco nazionale d’Abruzzo) |
Parco nazionale del Circeo |
Parco nazionale dello Stelvio |
Parco nazionale della Calabria |
Parco nazionale delle Dolomiti Bellunesi |
Parco nazionale del Pollino |
Parco nazionale dell’Aspromonte |
Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna |
Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga |
Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni (fino al 2011 denominato Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano) |
Parco nazionale della Maiella |
Parco nazionale del Gargano |
Parco nazionale della Val Grande |
Parco nazionale dei Monti Sibillini |
Parco nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena |
Parco nazionale del Vesuvio |
Parco nazionale dell’Arcipelago Toscano |
Parco nazionale dell’Asinara |
Parco nazionale del Golfo di Orosei e del Gennargentu (non operativo)[14] |
Parco nazionale delle Cinque Terre |
Parco nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano |
Parco nazionale della Sila |
Parco nazionale dell’Alta Murgia |
Parco nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese |
Parco nazionale dell’Isola di Pantelleria |
Ogni stagione ha le sue attrazioni e i suoi paesaggi: in estate si può ammirare la bellezza dei prati fioriti, prendere il sole o immergere i piedi in invitanti specchi d’acqua dopo una bella passeggiata. L’inverno regala un’atmosfera fantastica con i suoi pittoreschi terreni innevati.
Sebbene numerosi luoghi del nostro Paese siano piuttosto affollati durante i fine settimana e in pieno agosto, ci sono numerosi posti che non sono molto conosciuti. È possibile esplorare l’entroterra e i suoi percorsi ecoturistici acquistando uno dei tanti libri disponibili in libreria e online dedicati all’escursionismo e al trekking in Italia.