La Quintana di Ascoli Piceno è una delle più antiche e affascinanti rievocazioni storiche italiane, un evento che non solo celebra la tradizione cavalleresca, ma che rappresenta anche un momento di forte identità culturale per la città e i suoi abitanti. La manifestazione, che si svolge ogni anno in due edizioni, una a luglio e l’altra ad agosto, richiama visitatori da ogni parte d’Italia e del mondo, attratti dalla magnificenza del corteo storico, dalla spettacolarità della giostra equestre e dal fascino delle tradizioni secolari che essa rievoca.
Storia della Quintana di Ascoli Piceno
La Quintana di Ascoli Piceno è una manifestazione con radici antichissime, alcune delle quali risalgono al IX secolo. Perché si chiama Quintana? Questo evento storico, il cui nome potrebbe derivare dal francese “quintaine” o dal latino “quintus”, ha un legame profondo con le tradizioni militari romane. Gli Statuti Ascolani del 1377 confermano che la Quintana era già allora una tradizione consolidata, celebrata il 5 agosto in onore di Sant’Emidio. In passato, la manifestazione si svolgeva in Piazza Arringo e coinvolgeva cavalieri sia locali che provenienti da altre località, partecipanti a una serie di giochi equestri.
Ad Ascoli Piceno, la Quintana non era solo un evento ludico, ma parte integrante delle feste patronali, con gare come la giostra dell’anello e la corsa dei cavalli. Quest’ultima, in particolare, si concludeva proprio in Piazza Arringo e vedeva come premio un prezioso drappo di velluto. La Quintana di Ascoli Piceno è stata ripresa nel 1955, grazie all’iniziativa di vari storici e figure locali, dopo un periodo di sospensione dal XVI secolo. Oggi, la manifestazione si tiene la prima domenica di agosto e si distingue per il suo imponente corteo storico, composto da oltre 1500 figuranti, accompagnato da chiarine, tamburini e sbandieratori, che rendono l’evento uno spettacolo straordinario e suggestivo.
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Quintana di Ascoli Piceno
Ad Ascoli Piceno, la Quintana è molto più di una semplice competizione equestre; è un vero e proprio viaggio nel passato, un’occasione per rivivere le atmosfere, i costumi e le tradizioni di un’epoca lontana. La giostra è l’evento centrale della Quintana, una sfida che vede protagonisti i sei Sestieri della città: Piazzarola, Porta Maggiore, Porta Romana, Porta Solestà, Porta Tufilla e Sant’Emidio. Ogni Sestiere partecipa con un proprio cavaliere, che gareggia per conquistare l’ambito Palio della Quintana.
Il Campo dei Giochi e la Giostra
Il Campo dei Giochi di Ponte Majore, allestito presso lo stadio Squarcia, è il luogo dove si svolge la giostra. La pista, a forma di otto, è lunga 720 metri e presenta due corsie costituite dalle diagonali del campo, raccordate su due fronti opposti. I cavalieri devono percorrere tre tornate e colpire con la lancia il bersaglio posto sul braccio sinistro del saraceno, un manichino che rappresenta il “moro”, nemico della fede.
Il bersaglio è suddiviso in cinque aree concentriche, con punteggi decrescenti verso l’esterno: il centro vale 100 punti, seguito da 80, 60, 40 e 20 punti. Il risultato finale è dato dalla somma dei punti ottenuti nei tre assalti e dal tempo impiegato per completare il percorso. La combinazione di precisione e velocità è fondamentale per la vittoria.
La gara è carica di tensione e adrenalina. Ogni cavaliere, subito dopo il giro di campo iniziale, riceve il saluto dalle dame del proprio Sestiere, che annodano un fazzoletto con i colori del Sestiere all’asta della lancia del cavaliere, in segno di buon auspicio. Durante la competizione, le penalità possono fare la differenza: la perdita della lancia, l’uscita del cavallo dai cordoli del percorso o la sostituzione del cavallo sono solo alcune delle penalità che possono compromettere il risultato finale.
Il Palio della Quintana
Il Palio della Quintana è il premio destinato al vincitore della giostra. Si tratta di uno stendardo realizzato in tessuto dipinto, un’opera d’arte che viene custodita nella sede del Sestiere vincitore. La tradizione del Palio affonda le sue radici nel medioevo, quando il premio era un drappo di tessuto pregiato, destinato a confezionare abiti o altri oggetti di valore. Oggi, il Palio è un’opera d’arte creata da artisti di fama nazionale e internazionale, che viene esposta nel cortile del Palazzo dei Capitani prima della giostra e poi consegnata al cavaliere vincitore dal Magnifico Messere.
Il Palio della Quintana di Ascoli Piceno è un trofeo ambito, che rappresenta non solo la vittoria nella giostra, ma anche l’onore e la gloria per il Sestiere che lo conquista. La competizione è serrata, e ogni anno i Sestieri si preparano con impegno e dedizione per affrontare la sfida, sapendo che solo uno di loro potrà portare a casa il prestigioso stendardo.
Corte Quintana
Uno degli aspetti più affascinanti è il Corteo della Quintana di Ascoli Piceno, una vera e propria sfilata di circa 1.400 figuranti che, indossando costumi ispirati al XV secolo, riportano in vita le tradizioni e i fasti dell’epoca medievale. Il corteo rappresenta una delle attrazioni principali dell’evento, con i suoi colori vivaci, le musiche coinvolgenti e le scenografie che trasformano il centro storico di Ascoli in un teatro a cielo aperto.
La Composizione del Corteo
Il corteo della Quintana di Ascoli Piceno è composto da una vasta schiera di personaggi, che rappresentano le diverse classi sociali e le istituzioni della città medievale. In testa al corteo si trovano il Gruppo Comunale, con il Capitano del Popolo, il gonfalone della città e il Magnifico Messere, impersonato dal sindaco di Ascoli. Seguono le delegazioni dei Castelli e delle Terre soggette ad Ascoli, e infine sfilano i rappresentanti dei sei Sestieri della città, ognuno con i propri colori e i propri simboli.
Il corteo attraversa le vie principali di Ascoli, da Piazza Ventidio Basso fino al Campo dei Giochi, percorrendo un tragitto di circa 1,5 km. Durante il percorso, i figuranti si fermano in Piazza del Popolo per permettere l’uscita del Palio dal Palazzo dei Capitani, un momento solenne e carico di emozione.
I Costumi e gli Stili
I costumi indossati dai figuranti durante la sfilata della Quintana di Ascoli Piceno sono delle vere e proprie opere d’arte, realizzate con grande attenzione ai dettagli e ispirate alle rappresentazioni artistiche del XV secolo, in particolare a quelle del pittore Carlo Crivelli, che operò ad Ascoli in quel periodo. Gli abiti riflettono le differenze sociali e di rango tra i partecipanti al corteo, con tessuti pregiati e decorazioni che richiamano lo stile dell’epoca.
Alcuni dei costumi sono stati disegnati da stilisti italiani di fama internazionale come Pizzi, Guidetti e Martini, e sono conservati nelle sedi dei Sestieri o presso l’ufficio Quintana nel Palazzo dell’Arengo. La sfilata della Quintana di Ascoli Piceno è un’esplosione di colori, dove ogni dettaglio è studiato per rievocare fedelmente l’atmosfera del passato.
La Quintana di Ascoli Piceno: Il Palio degli Sbandieratori e degli Arcieri
Oltre alla giostra e al corteo storico, la Quintana di Ascoli Piceno comprende una serie di eventi collaterali che arricchiscono l’esperienza dei partecipanti e degli spettatori. Tra questi, spiccano il Palio degli Sbandieratori e il Palio degli Arcieri, due competizioni che mettono in luce le abilità e la destrezza dei rappresentanti dei Sestieri.
Il Palio degli Sbandieratori
Il Palio degli Sbandieratori è una competizione che si svolge il sabato e la domenica precedenti la giostra di luglio, e vede la partecipazione dei gruppi di sbandieratori dei sei Sestieri. Gli sbandieratori si esibiscono in diverse specialità, tra cui il “Singolo”, la “Coppia”, la “Piccola Squadra” e la “Grande Squadra e Musici”. Le esibizioni sono giudicate da una giuria della Federazione Italiana Sbandieratori (FISB), che valuta la coreografia, il sincronismo e la pulizia del suono.
La specialità della Grande Squadra e Musici è particolarmente suggestiva e attesa dal pubblico, grazie alla combinazione di coreografie spettacolari e musiche coinvolgenti. I musici non si limitano ad accompagnare gli sbandieratori, ma partecipano attivamente alla coreografia, rendendo la competizione ancora più affascinante.
Il Palio degli Arcieri
Il Palio degli Arcieri è una gara di abilità che si svolge solitamente nella serata del 26 luglio, presso il Campo dei Giochi. Gli arcieri dei sei Sestieri si sfidano in diverse prove, tra cui il “tiro allo scudo”, il “tiro al bastone”, il “tiro alle tavole” e il “tiro al pendolo”. La competizione è intensa e richiede grande precisione e freddezza, poiché gli arcieri utilizzano archi in legno privi di mirini e contrappesi.
La Quintana di Ascoli Piceno non è solo una celebrazione storica, ma anche una dimostrazione delle abilità tradizionali che sono state tramandate di generazione in generazione. Gli eventi collaterali, come il Palio degli Sbandieratori e il Palio degli Arcieri, sono un’opportunità per i Sestieri di dimostrare il loro valore e di conquistare la gloria, contribuendo a rendere la Quintana di Ascoli Piceno un evento unico nel suo genere.
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Quando si fa la Quintana a Ascoli Piceno?
La Quintana di Ascoli Piceno si svolge in due momenti distinti dell’anno. La prima edizione, introdotta stabilmente nel 1997, si tiene la sera del secondo sabato di luglio ed è dedicata alla Madonna della Pace. Questa giostra notturna è un evento ricco di suggestioni, con il fascino delle luci e delle ombre che avvolgono la città in una magica atmosfera medievale. L’edizione di agosto, conosciuta anche come la Quintana della Tradizione, si svolge invece nel pomeriggio della prima domenica del mese, in occasione della festa di Sant’Emidio, patrono di Ascoli Piceno e primo vescovo storicamente attestato della città.
Questi due appuntamenti costituiscono il culmine di una serie di eventi che si svolgono già a partire dal mese di giugno. Il calendario della Quintana di Ascoli Piceno è ricco e variegato, comprendendo cerimonie solenni come il Giuramento dei Consoli, la Lettura del Bando, e il Palio degli Sbandieratori e Musici, fino ad arrivare alle due giornate clou con la sfilata della Quintana (di Ascoli Piceno)e la giostra.
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Dove si può vedere la Quintana Ascoli Piceno?
La Quintana di Ascoli Piceno è un evento che abbraccia l’intera città, trasformando le sue piazze e le sue strade in un palcoscenico a cielo aperto. La sfilata della Quintana di Ascoli Piceno e la giostra si svolgono principalmente nel centro storico della città, che per l’occasione si anima di colori, suoni e atmosfere di altri tempi.
Mentre il Corteo della Quintana (Ascoli Piceno) parte solitamente da Piazza Ventidio Basso, dove i figuranti si riuniscono prima di dirigersi verso il Campo dei Giochi, percorrendo alcune delle vie più importanti di Ascoli, tra cui Via Cairoli, Via del Trivio, Corso Mazzini, Piazza del Popolo, Via Cino del Duca, Corso Trento e Trieste, Piazza Arringo e Corso Vittorio Emanuele. Il percorso della sfilata è lungo circa 1,5 km, e ogni anno attira migliaia di spettatori che si assiepano lungo le strade per assistere al passaggio del corteo.
Il Campo dei Giochi, situato presso lo stadio Squarcia, tra il Forte Malatesta e la chiesa di San Vittore, è il cuore pulsante della Quintana. Qui, i cavalieri dei sei Sestieri di Ascoli si sfidano in una gara di abilità e coraggio, affrontando il temibile “saraceno” in una giostra che è rimasta immutata nel tempo. L’intero stadio è trasformato in un’arena medievale, dove il pubblico può assistere alla competizione dalle tribune, vivendo da vicino l’emozione della Quintana di Ascoli Piceno.
Biglietti Quintana Ascoli Piceno
Dove acquistare i biglietti della Quintana di Ascoli Piceno? I biglietti per entrambe le Giostre della Quintana di Ascoli sono in vendita presso la biglietteria di Piazza del Popolo. popoPer ulteriori informazioni, è possibile contattare la biglietteria di Piazza del
al numero 0736/298770 o via email all’indirizzo ascoli.biglietteriateatro@email.it. Gli orari della biglietteria sono dal martedì al sabato, dalle 9:30 alle 12:30 e dalle 17:00 alle 20:00.