viaggiare in auto con un neonato
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Viaggio in auto con neonato

Ma si può viaggiare in auto con un neonato? Certo! Scopri con noi come organizzare una vacanza in automobile con un bambino di pochi mesi a bordo!

Muoversi in auto con i bambini è sempre impegnativo e fare un lungo viaggio con un bimbo appena nato lo è ancora di più. Tuttavia, è possibile organizzare al meglio un viaggio in auto con neonato per rendere questa esperienza piacevole e rilassante per tutta la famiglia. 

Contrariamente a quanto si crede, i neonati possono tollerare qualsiasi tipo di viaggio, purché ci siano le condizioni adeguate. Dopo i primi dieci giorni di vita, quando alcune condizioni (inizio dell’allattamento al seno, riduzione del peso, potenziale ittero) possono occasionalmente richiedere attenzione, è preferibile rimandare il viaggio, se possibile. È opportuno rivolgersi al pediatra. È quindi meglio viaggiare nelle ore più moderate e mettere l’automobile all’ombra.

Ovviamente, al primo posto è importante mettere la sicurezza e assicurarsi di avere gli accessori giusti per accogliere il piccolo passeggero, ovviamente dovremo aver preparato una valigia perfetta se vogliamo viaggiare con un neonato ed avere a portata di mano tutto l’occorrente in qualsiasi momento del viaggio.

Primo viaggio in auto con neonato, quando partire? 

Se si ha un bimbo nato da poco e si deve pianificare un viaggio in auto è normale chiedersi qual è l’età consigliata.  

In realtà, è difficile stabilire un limite di età perché i neonati possono affrontare tranquillamente gli spostamenti in macchina se si crea un ambiente confortevole e in grado di garantirgli il benessere. 

Per viaggiare in auto con un neonato senza pensieri, è consigliabile però attendere almeno una decina di giorni dopo la nascita. In questo periodo, infatti, si può verificare un calo ponderale o possono comparire piccoli problemi, come l’ittero, che richiedono il supporto di un pediatra. 

Meglio attendere anche che si sia correttamente avviato l’allattamento al seno: alcuni cambiamenti, come il viaggio in auto, ad esempio, potrebbero influire negativamente. Inoltre, poter allattare il bimbo durante il viaggio è una soluzione pratica e comoda ed evita ai genitori di dover viaggiare con biberon, latte in polvere e altri accessori. 

Se il viaggio in auto con un neonato prevede lo spostamento per lungo periodo, prima della partenza, è meglio verificare che siano state fatte le vaccinazioni obbligatorie e quando dovranno essere fatte quelle successive.

Se il viaggio prevede di andare all’estero in Auto, anche nella stessa Unione Europea, il nostro consiglio è quello di fare una assicurazione viaggi all’estero per essere sicuri di avere tutte le coperture del caso ed evitare danni o problemi che potrebbero scaturire dalla mancanza di una copertura sanitaria adeguata se non a pagamento.

Viaggio in auto con neonato 6 mesi: come organizzarlo

Per viaggiare in auto con un neonato di 6 mesi è necessaria molta organizzazione e pianificare con cura anche l’itinerario prevedendo alcune soste lungo il tragitto. 

Ovviamente, sarà necessario sistemare il piccolo nel seggiolino auto omologato per la sua età. Solitamente, i sedili per auto prevedono diverse categorie in base al peso del bambino. 

In ogni caso, il bimbo non potrà stare nel seggiolino dell’auto per più di due ore per cui, a intervalli regolari, è meglio fermarsi e prendere in braccio il piccolo o farlo stare disteso supino sul sedile per qualche minuto. 

La posizione che si assume nel sediolino, infatti, è sicura per il viaggio, ma non è la migliore per i bambini appena nati. 

Ovviamente, si può approfittare della sosta anche per cambiare il pannolino: molti autogrill sono organizzati con fasciatoi per facilitare questa operazione.

Se si vuole affrontare un lungo viaggio in auto con un neonato, meglio portare con sé una borsa capiente dove mettere pannolini, asciugamani, salviette, biberon, succhietti, una copertina calda e un paio di cambi. 

Viaggio in auto con neonato: quali posti evitare

Quando ci si sposta con un bambino piccolo al seguito è preferibile evitare di recarsi in posti molto caldi o in luoghi di montagna: nel primo caso, infatti, le temperature elevate potrebbero causare malesseri al bimbo, mentre per i bambini con età inferiore ai 12 mesi sono sconsigliate le località che si trovano a oltre 1500 metri di altezza perché la ridotta umidità può rendere la respirazione difficoltosa.

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