10 Cose da vedere a Umbertide

Hai mai sentito parlare di Umbertide? Magari no, e proprio per questo dovresti considerarlo per il tuo prossimo viaggio in Umbria. Situato nel cuore dell’Alta Valle del Tevere, in provincia di Perugia, Umbertide è un borgo tutto da scoprire, incastonato tra il verde dei boschi umbri e le cime del Monte Acuto e del Montecorona. È uno di quei luoghi che restano spesso fuori dai circuiti turistici più noti, ma che sanno sorprendere chi li visita per la prima volta.

Il suo centro storico, raccolto e ben conservato, racconta secoli di storia e custodisce piccoli tesori tra chiese, palazzi antichi e rocche medievali. Passeggiare tra i vicoli di Umbertide significa fare un salto nel tempo e respirare l’autentica atmosfera di un’Italia fatta di tradizioni, artigianato e sapori locali.

In questa guida ti portiamo alla scoperta delle 10 cose da vedere a Umbertide (in Umbria) ma non solo: ti suggeriamo anche cosa mangiare, dove dormire, quando andare e cosa fare con i bambini o nei dintorni, per aiutarti a pianificare al meglio il tuo soggiorno in uno dei borghi più affascinanti (e sottovalutati) dell’Umbria.

1. Rocca di Umbertide (Rocca di Fratta)

Simbolo per eccellenza della città, la Rocca di Umbertide è una possente fortezza medievale che risale al 1385 e domina con imponenza il cuore del centro storico. Edificata per volontà della comunità locale e progettata da Angeluccio di Ceccolo, detto il Trocascio, era parte integrante del sistema difensivo della città, posizionata strategicamente lungo le rive del torrente Reggia e a ridosso delle antiche mura.

La struttura colpisce immediatamente per la sua torre quadrata, alta oltre 30 metri, affiancata da tre torrioni (due circolari e uno quadrato), tutti sormontati da merlature e feritoie. Oltre al valore storico e architettonico, la Rocca rappresenta oggi un importante centro culturale: al suo interno ha sede il Centro per l’Arte Contemporanea, che ospita regolarmente esposizioni, installazioni e rassegne, con particolare attenzione agli artisti umbri e alle produzioni in ceramica, per cui Umbertide vanta una lunga e pregiata tradizione.

Visitare la Rocca significa fare un salto nel tempo, attraversando secoli di storia per poi approdare in un presente in cui l’arte contemporanea incontra le pietre millenarie. Dalla sua terrazza si gode anche di una splendida vista sulla città e sulla vallata circostante. Non a caso, la Rocca di Umbertide figura spesso tra le 10 cose da vedere a Umbertide, rappresentando una tappa imprescindibile per chi desidera scoprire il meglio del patrimonio storico e culturale della città.

Info pratiche:

Piazza Fortebraccio. Aperto generalmente dal martedì alla domenica. Ingresso €3,00. Tempo di visita: 30 min.


2. Chiesa di Santa Maria della Reggia

Impossibile non notarla mentre si attraversa Piazza Mazzini: la Chiesa di Santa Maria della Reggia si distingue per la sua monumentale imponenza e per l’originale pianta ottagonale, scelta architettonica poco comune che conferisce all’edificio un aspetto elegante e armonioso. Costruita tra il 1559 e il 1663, rappresenta uno degli esempi più affascinanti del tardo Rinascimento umbro, impreziosita da una cupola slanciata che raggiunge i 40 metri d’altezza, sorretta da sedici colonne perfettamente distribuite.

All’interno, lo spazio circolare accoglie il visitatore in un’atmosfera raccolta e luminosa, dominata dall’affresco della Beata Vergine della Reggia, patrona della città, la cui festa viene celebrata ogni anno l’8 settembre con grande partecipazione popolare. Tra gli elementi più preziosi figurano anche una raffinata fonte battesimale in marmo bianco, una statua di San Giuseppe, e una splendida Trasfigurazione di Cristo dipinta da Niccolò Circignani, noto come il Pomarancio, uno degli artisti più influenti del tardo Cinquecento. La chiesa custodisce così non solo la devozione popolare, ma anche un importante patrimonio artistico e culturale, rendendola una tappa imprescindibile per chi si chiede a Umbertide cosa vedere in un giorno.

Info pratiche:

Piazza Mazzini. Ingresso libero. Visitabile durante gli orari delle funzioni o su richiesta. Tempo di visita: 20 min.


3. Museo Civico di Santa Croce

Allestito all’interno dell’ex chiesa omonima, il Museo Civico di Santa Croce è uno scrigno prezioso dell’arte sacra umbra. L’edificio, risalente al XIV secolo e più volte rimaneggiato nei secoli successivi, rappresenta esso stesso una testimonianza storica importante, con la sua sobria facciata in mattoni e l’elegante portale in stile barocco.

Al suo interno si conserva una raccolta eterogenea ma di grande valore, in grado di raccontare secoli di spiritualità, arte e tradizione locale. Il capolavoro indiscusso è la “Deposizione dalla Croce” di Luca Signorelli, un’opera intensa e drammatica, eseguita nella piena maturità dell’artista cortonese. Ma non è l’unico tesoro: si possono ammirare anche dipinti di Niccolò Circignani, noto come il Pomarancio, e pregevoli sculture lignee policrome del XVI secolo, tra cui spicca quella di San Rocco, attribuita a Romano Alberti, detto il Nero. Completano il percorso una sezione archeologica con reperti etruschi e umbri – come urne cinerarie, bronzetti votivi e monete – che testimoniano la lunga storia del territorio. Una visita al museo permette di comprendere a fondo l’identità culturale di Umbertide e l’evoluzione del suo tessuto sociale e religioso, rendendolo una delle principali cose da vedere a Umbertide, soprattutto per gli amanti dell’arte e della storia locale.

Info pratiche:

Piazza San Francesco. Aperto venerdì-domenica 10:00-13:00 e 15:00-18:00. Ingresso €3,00. Tempo di visita: 45 min.


4. Chiesa di San Francesco

È la chiesa più antica di Umbertide e una delle più rappresentative del borgo. Costruita nel XIII secolo, la Chiesa di San Francesco è un autentico esempio di architettura gotica francescana, sobria ed essenziale, che riflette perfettamente lo spirito dell’Ordine. La facciata, semplice e austera, è realizzata in pietra locale e presenta un elegante portale trilobato sormontato da un grande rosone, vero elemento distintivo che cattura immediatamente lo sguardo.

L’interno, a navata unica, è impreziosito da opere pittoriche che risalgono tra il XV e il XVII secolo. Particolarmente interessanti sono alcuni affreschi raffiguranti San Cristoforo e San Bartolomeo, oltre a una serie di dipinti seicenteschi che decorano le cappelle laterali.

Accanto alla chiesa si apre il suggestivo chiostro conventuale, a pianta quadrata, con loggiato a colonne e pavimentazione in pietra. Al centro si trova un antico pozzo, intorno al quale si respira ancora oggi il silenzio e la quiete della vita monastica. In passato, il chiostro fu utilizzato anche come luogo di scambio commerciale, ospitando il mercato dei cereali. Per chi è interessato a scoprire cosa vedere a Umbertide, questa chiesa rappresenta una tappa imperdibile, capace di raccontare la spiritualità e la storia più profonda del borgo.

5. Chiesa di San Bernardino

Semplice ma carica di significato, la Chiesa di San Bernardino sorge accanto alla Chiesa di San Francesco e all’ex Chiesa di Santa Croce, formando un piccolo nucleo sacro nel cuore di Umbertide conosciuto come la “piazza delle Tre Chiese”. Secondo la tradizione, fu fondata nel 1426 per volere dello stesso San Bernardino da Siena, il grande predicatore francescano che proprio in quegli anni attraversava l’Italia diffondendo il suo messaggio di riforma e spiritualità.

L’edificio, costruito su un antico oratorio, si presenta con linee sobrie e raccolte, coerenti con i dettami dell’epoca e con l’ideale francescano di povertà e devozione. All’interno custodisce decorazioni pittoriche di epoca successiva e testimonianze della profonda devozione popolare che ha sempre caratterizzato questo luogo.

Anche se meno appariscente rispetto ad altre chiese della città, la sua posizione e la sua storia la rendono una tappa significativa per chi vuole immergersi nell’anima spirituale e culturale di Umbertide, esplorando un angolo di città che unisce arte, fede e memoria collettiva. Se ti stai chiedendo cosa fare a Umbertide, una passeggiata nella “piazza delle Tre Chiese” è l’occasione perfetta per respirare la storia e scoprire la dimensione più autentica del borgo.

6. Piazza Matteotti

Elegante e vivace, Piazza Matteotti rappresenta il cuore pulsante di Umbertide, punto di ritrovo per cittadini e visitatori e snodo centrale per chi vuole esplorare il centro storico. La piazza si distingue per la sua armoniosa disposizione urbanistica e per la presenza di edifici storici che ne arricchiscono il fascino.

A dominarla è il Palazzo Comunale, un tempo dimora nobiliare dei conti Ranieri di Sorbello, famiglia di grande rilievo nella storia locale. L’edificio, di impianto seicentesco, conserva ancora oggi alcuni ambienti originali al piano nobile, impreziositi da affreschi, decorazioni a stucco e arredi d’epoca, che testimoniano il prestigio e il gusto artistico dell’epoca.

Oggi sede dell’amministrazione comunale, il palazzo è anche un punto di accesso privilegiato per comprendere la storia istituzionale e architettonica di Umbertide. Tra le cose da fare a Umbertide, passeggiare in Piazza Matteotti è sicuramente un’esperienza da non perdere, per vivere l’atmosfera autentica del borgo e scoprirne le tracce storiche più significative.

7. Piazza XXV Aprile (Borgo San Giovanni)

Per chi è in cerca di itinerari autentici, può rappresentare anche un interessante punto di partenza per scoprire i borghi vicino Umbertide, legati dalla stessa memoria e identità territoriale. Più che un semplice spazio urbano, Piazza XXV Aprile è un luogo della memoria collettiva di Umbertide. Conosciuta anche come Borgo San Giovanni, rappresenta uno dei punti più toccanti della città, poiché ricorda una delle pagine più dolorose della sua storia recente. Il 25 aprile 1944, durante la Seconda Guerra Mondiale, il quartiere fu duramente colpito da un bombardamento aereo mirato a distruggere il ponte sul Tevere: l’attacco causò la morte di 70 civili e la distruzione quasi completa della zona.

Oggi, grazie a un accurato intervento urbanistico e commemorativo, la piazza è stata trasformata in un percorso della memoria, dove lastre in travertino segnano il perimetro delle abitazioni distrutte e numeri civici incisi nella pietra indicano i portoni delle case che non esistono più. È un luogo sobrio e rispettoso, che invita alla riflessione e al ricordo, integrandosi armoniosamente nel contesto urbano senza perdere la sua forte carica simbolica.

Visitare Piazza XXV Aprile significa non solo conoscere meglio la storia di Umbertide, ma anche rendere omaggio alla resilienza di una comunità che ha saputo rinascere dal dolore con dignità e spirito di ricostruzione.

8. Borgo delle Fabbrecce

Appena attraversato il ponte sul Tevere, ci si ritrova nel Borgo delle Fabbrecce, una delle zone più autentiche e identitarie di Umbertide. Questo quartiere, meno turistico ma ricco di fascino, conserva ancora oggi la struttura urbanistica originaria e l’atmosfera laboriosa che un tempo lo caratterizzava.

Il nome “Fabbrecce” deriva probabilmente dalla forte presenza di attività artigianali e manifatturiere che, nel corso dei secoli, hanno animato la vita economica del borgo. Passeggiare tra le sue vie significa scoprire l’altra faccia di Umbertide: quella più popolare, fatta di piccoli laboratori, edifici semplici e memorie di un passato operoso legato alle maestranze locali.

In questo quartiere si trovano anche importanti testimonianze religiose, come la Chiesa di Santa Croce, la Chiesa di San Francesco e la Chiesa di San Bernardino, che insieme formano un triangolo spirituale e artistico unico nel suo genere. Per chi si chiede quali sono le cose da vedere vicino ad Umbertide?, questo borgo rappresenta una risposta autentica e sorprendente, capace di raccontare il legame profondo tra tradizione e identità locale.

9. Abbazia di Montecorona

Situata ai piedi del Montecorona, a pochi chilometri dal centro di Umbertide, l’Abbazia di Montecorona è uno dei complessi monastici più affascinanti dell’Umbria. Immersa in un paesaggio silenzioso e rigoglioso, rappresenta un luogo di grande spiritualità e raccoglimento, capace di trasmettere pace già al primo sguardo.

L’edificio fu fondato, secondo la tradizione, da San Romualdo nel X secolo, e accolse per secoli la comunità dei monaci camaldolesi. L’abbazia si compone di due parti: la chiesa superiore, di impronta romanica, dominata da un elegante campanile ottagonale, e l’eremo, più in alto sul monte, raggiungibile attraverso un sentiero immerso nel verde. Il vero gioiello è la cripta, una delle più suggestive della regione, con ben cinque navate e tre absidi sorrette da colonne in pietra e capitelli scolpiti, che creano un gioco di luci e ombre di rara bellezza. L’atmosfera è intima e mistica, ideale per una visita lenta e meditativa.

Tra le mete perfette da includere in un itinerario di un giorno nei dintorni di Umbertide, l’Abbazia di Montecorona spicca per la sua capacità di unire architettura, silenzio e natura. Il percorso che conduce all’eremo regala scorci panoramici e un profondo senso di armonia con l’ambiente, rendendo l’intera esperienza memorabile.

Info pratiche:

Strada per Montecorona. Accesso libero. Tempo di visita: 30-40 min.


10. Castello di Civitella Ranieri

Non basta restare nel centro per comprendere l’essenza di Umbertide: bisogna salire sulle colline, dove il tempo sembra rallentare, e raggiungere il Castello di Civitella Ranieri, un luogo che unisce la potenza della storia alla forza visionaria dell’arte. Tra le cose da vedere a Umbertide, questa fortezza si distingue come un mondo a parte: sospeso tra medioevo e contemporaneità, tra la solidità della pietra e la leggerezza dell’ispirazione. Costruito tra il XIII e il XV secolo e trasformato in epoca rinascimentale, il castello domina dall’alto un paesaggio di querce e silenzio. Le sue torri, i cortili, le merlature raccontano le ambizioni della famiglia Ranieri, ma è la vita che oggi pulsa tra le sue mura a renderlo davvero unico: sede della Civitella Ranieri Foundation, è diventato un rifugio per artisti da tutto il mondo.

Nonostante gli interni non siano visitabili liberamente, il solo percorrere il sentiero che porta al castello, respirarne l’aria carica di storie e creatività, rappresenta un’esperienza che vale il viaggio. Qui, l’Umbria mostra il suo volto più colto e insieme più misterioso. Un luogo che non urla, ma sussurra, a chi ha voglia di ascoltare.

>> Leggi anche: Cosa vedere in Umbria con i bambini

Cosa mangiare a Umbertide

La cucina umbertidese è genuina, contadina, fortemente legata ai prodotti del territorio. Immancabile è la zuppa di farro, preparata con legumi, erbe aromatiche e un filo d’olio extravergine umbro. Da non perdere l’Ambrecciata, una zuppa rustica con fagioli, ceci, farro e castagne. Tra i secondi spiccano i salumi artigianali e la parmigiana di gobbi, preparata con i cardi fritti. I formaggi locali accompagnano spesso piatti di cacciagione o verdure di stagione. Il tutto da abbinare ai vini delle colline umbre.

Dove dormire a Umbertide

A Umbertide puoi trovare alloggi per ogni esigenza: dal B&B nel centro storico, ideali per chi vuole muoversi a piedi tra le attrazioni, agli agriturismi immersi nella natura, perfetti per famiglie o per chi cerca relax. Nei pressi della stazione o lungo la SS Tiberina si trovano anche hotel e guesthouse a buon prezzo.

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Consigli per visitare Umbertide

  • Cosa vedere nei dintorni: l’Abbazia ed Eremo di Montecorona, il Castello di Civitella Ranieri, il borgo di Preggio, il Lago Trasimeno e le sue perle come Passignano e Castiglione del Lago. Nei dintorni, si possono facilmente raggiungere anche alcune tra le città d’arte più belle del Centro Italia, come Arezzo, Gubbio, Fabriano e Cortona, ideali per arricchire l’itinerario con storia, cultura e gastronomia locale.
  • Quando Andare: Il periodo migliore per visitare Umbertide è da aprile a giugno e da settembre a ottobre, quando il clima è mite e le campagne umbre offrono colori spettacolari. Da non perdere la Festa della Madonna della Reggia l’8 settembre e i numerosi eventi enogastronomici estivi. L’autunno è perfetto per chi ama funghi, tartufi e sagre tradizionali, mentre il Natale in Umbria regala un’atmosfera magica tra mercatini, presepi viventi e borghi illuminati.
  • Come Arrivare: Umbertide si trova in provincia di Perugia, nell’Alta Valle del Tevere.
    In auto: è facilmente raggiungibile tramite la SS3 bis (E45), che collega Perugia a Città di Castello.
    In treno: Umbertide è servita dalla linea ferroviaria secondaria FCU (Ferrovia Centrale Umbra), con collegamenti da Perugia Sant’Anna e Città di Castello.
    In aereo: l’aeroporto più vicino è l’Aeroporto Internazionale dell’Umbria “San Francesco d’Assisi” (circa 35 km).
  • Come Muoversi: Il centro storico di Umbertide è raccolto e si gira comodamente a piedi. Per visitare l’Abbazia di Montecorona, Preggio o il Castello di Civitella Ranieri, è consigliato muoversi in auto. Parcheggi gratuiti si trovano a ridosso del centro.
  • Cosa vedere/fare con i bambini: Umbertide è una meta tranquilla e adatta anche alle famiglie. I bambini possono divertirsi esplorando la Rocca, il Museo Civico di Santa Croce, il bosco intorno all’Eremo di Montecorona e parchi gioco attrezzati e spazi verdi vicino al fiume.
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