10 Cose da vedere a Savona

Savona, affacciata sul Mar Ligure e incastonata lungo la splendida Riviera di Ponente, è una città dal cuore marinato e dallo spirito autentico, dove storia e tradizione si fondono con la vivacità della vita quotidiana. Antico porto commerciale, importante roccaforte ligure e città d’arte, Savona è oggi una meta ideale per chi cerca un weekend rilassante, un soggiorno culturale o qualche giorno al mare lontano dalle destinazioni più caotiche e turistiche.

Il suo mare pulito, insignito della Bandiera Blu, le spiagge cittadine facilmente accessibili, i monumenti storici perfettamente integrati nel tessuto urbano e la qualità della vita tra le più alte d’Italia, rendono Savona una destinazione sorprendente e piacevolmente vivibile. Il suo centro storico, fatto di vicoli pittoreschi, torri medievali, palazzi nobiliari e fortezze panoramiche, si esplora a piedi con lentezza e curiosità, regalando scorci sempre nuovi e atmosfere intime.

Se ti stai chiedendo cosa vedere a Savona, sei nel posto giusto: in questa guida scoprirai le 10 cose da vedere a Savona e le attrazioni imperdibili da visitare, i piatti tipici della cucina ligure, i migliori consigli su dove dormire, quando andare e cosa esplorare nei dintorni. Che tu viaggi in famiglia, in coppia o da solo, Savona saprà sorprenderti con la sua eleganza discreta e il suo fascino marinaro.

1. Fortezza del Priamar

Se ti stai chiedendo cosa c’è di bello da visitare a Savona, la risposta non può che iniziare dalla Fortezza del Priamar, il simbolo più riconoscibile della città. Situata in posizione panoramica su un promontorio affacciato sul mare, la fortezza domina il paesaggio urbano con la sua mole severa e affascinante. Fu edificata tra il 1542 e il 1544 dalla Repubblica di Genova con l’intento di affermare il proprio controllo sulla città, conquistata nel 1528. Per farle spazio, i genovesi demolirono un intero quartiere medievale, inclusi edifici religiosi e la cattedrale di Santa Maria di Castello, che un tempo sorgeva proprio sul colle. Nel corso dei secoli, la fortezza fu più volte modificata e destinata a diversi usi: da presidio militare a prigione, funzione che assunse tra il XIX e il XX secolo. Tra i suoi prigionieri più celebri si ricorda Giuseppe Mazzini, patriota del Risorgimento italiano. Dopo un lungo periodo di abbandono, la struttura è stata restaurata e oggi rappresenta uno dei poli culturali più importanti della città.

Ospita il Museo Archeologico di Savona, che racconta le origini della città attraverso reperti e testimonianze storiche, oltre a spazi per mostre temporanee, matrimoni civili, eventi culturali e spettacoli all’aperto, spesso ospitati nelle due piazze principali: piazzale del Maschio e piazzale della Sibilla, da cui si gode una magnifica vista panoramica sul mare e sul porto. Per chi ha solo un giorno per visitare Savona, la Fortezza del Priamar è una tappa imprescindibile: racchiude in sé arte, storia, panorami e cultura, offrendo anche eventi, mostre e spettacoli, che animano la struttura tutto l’anno.

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2. Centro storico e Torre del Brandale

Se ti stai chiedendo cosa vedere a Savona a piedi, il punto di partenza ideale è senza dubbio il centro storico, un affascinante labirinto di vicoli medievali, palazzi nobiliari e piazze dal sapore autentico Cuore pulsante della “Savona antica”, la zona conserva un forte legame con il passato, soprattutto nella sua parte più vicina al porto, tra la Darsena e la Torre del Brandale.

Conosciuta anche come “Campanassa”, la torre risale al XIII secolo ed è alta circa 50 metri. Storicamente, la sua campana veniva suonata per convocare il Parlamento cittadino o per avvisare la popolazione in caso di emergenza. Alla base della torre, si trovano dodici stemmi in ceramica che raffigurano le signorie succedutesi al potere della città dal XII secolo in poi. La torre è affiancata dal suggestivo Palazzo degli Anziani, un tempo sede del governo comunale e oggi trasformato in una piccola ma interessante raccolta lapidaria, che ospita rilievi marmorei, iscrizioni, fregi e affreschi databili tra il Trecento e l’Ottocento. Dall’interno del palazzo si accede anche alla campana civica del 1669 e ad alcune curiosità, come la collezione di statuine di pastori esposta in uno degli ambienti.

Tra le cose da visitare a Savona, il centro storico rappresenta il cuore identitario della città, perfetto per una passeggiata tra storia, arte e scorci suggestivi che raccontano secoli di vita urbana.

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3. Cattedrale dell’Assunta e Cappella Sistina

Tra i luoghi imperdibili se ti chiedi a Savona cosa vedere in 1 giorno, spicca la splendida Cattedrale di Nostra Signora Assunta, situata nel centro storico di Savona. Rappresenta il più importante edificio religioso di Savona e sede della diocesi. Consacrata nel 1605, la chiesa fu costruita a partire dalla fine del Cinquecento per sostituire la precedente cattedrale demolita sul colle del Priamar. L’edificio presenta un’imponente facciata barocca, mentre l’interno colpisce per l’eleganza e la ricchezza decorativa.

Tra gli elementi di maggior pregio si segnalano il coro ligneo cinquecentesco, finemente intarsiato, e una serie di opere pittoriche e scultoree distribuite lungo le cappelle laterali. Diverse di queste raffigurano episodi legati alla vita della Madonna, a cui la chiesa è dedicata. La pianta è a croce latina, con tre navate scandite da colonne e una serie di altari laterali impreziositi da marmi e stucchi. Al suo interno sono custodite anche le reliquie di San Valentino, patrono degli innamorati, che ogni anno richiama numerosi fedeli.

Ma tra le cose più affascinanti della Savona da visitare, proprio accanto alla cattedrale, si trova un vero gioiello nascosto: la Cappella Sistina di Savona. Fu fatta erigere nel 1481 da Papa Sisto IV – lo stesso pontefice che commissionò l’omonima cappella vaticana – come mausoleo per i suoi genitori, originari della zona. La facciata esterna è in stile gotico, mentre l’interno è decorato in stile rococò con eleganti stucchi, affreschi e motivi dorati. La cappella ospita un prezioso organo a canne del 1776, realizzato dai maestri genovesi Filippo e Felice Pittaluga. Oggi viene anche utilizzata come sede per concerti da camera, incontri culturali e mostre, rendendola un punto d’incontro tra spiritualità e arte

4. Palazzo Gavotti e Pinacoteca Civica

Cosa c’è da vedere a Savona? Affacciato su piazza Chabrol, nel cuore del centro storico, il Palazzo Gavotti è uno dei simboli della Savona da visitare per chi desidera scoprire il lato più nobile e culturale della città.Costruito nel Cinque-Seicento sui resti di antiche abitazioni medievali e rimaneggiato nel corso dell’Ottocento, ospita oggi due importanti istituzioni culturali: la Pinacoteca Civica e il Museo della Ceramica.

La Pinacoteca Civica di Savona conserva una ricca collezione di opere pittoriche e scultoree che raccontano sette secoli di storia dell’arte, dal XIV al XX secolo. Tra i capolavori esposti spiccano la Crocifissione di Donato De’ Bardi, esempio straordinario della sintesi tra arte fiamminga e pittura italiana del Quattrocento, e la raffinata Pala Fornari di Vincenzo Foppa, importante testimonianza del Rinascimento lombardo in Liguria. Non mancano esempi di pittura barocca ligure con opere di Valerio Castello, Giovanni Battista Carlone e Giuseppe Frascheri, ma anche dipinti ottocenteschi di ispirazione romantico-letteraria. Una sezione moderna ospita invece una collezione di arte internazionale che include nomi come Picasso, Magritte, De Chirico, Fontana, Dubuffet e Man Ray. Questo patrimonio, custodito all’interno di sale luminose e ben curate, rende la visita un’esperienza immersiva e ricca di stimoli.

Ma cosa fare a Savona con bambini in un museo? Anche i più piccoli possono restare affascinati grazie a percorsi interattivi, colori vivaci e all’atmosfera raccolta delle sale, spesso coinvolte in laboratori didattici e attività pensate per le famiglie. Il Museo della Ceramica, inoltre, è un tuffo nel mondo della creatività artigianale: piatti decorati, maioliche storiche e collezioni curiose raccontano la grande tradizione ligure attraverso forme e colori che piacciono anche ai più giovani.

5. Via Paleocapa

Vero e proprio salotto cittadino, Via Paleocapa è una delle strade più eleganti e frequentate di Savona. Realizzata nell’Ottocento per collegare il porto con il cuore del centro, si distingue per i suoi lunghi portici, che regalano ombra nelle giornate estive e protezione in quelle invernali, rendendola perfetta per una passeggiata in qualsiasi stagione.

Se ti stai chiedendo cosa fare a Savona la sera, questo è il posto giusto da cui partire: la via si anima soprattutto al tramonto, quando caffè storici, gelaterie artigianali e ristoranti tipici si popolano di savonesi e visitatori. È il luogo perfetto per cenare all’aperto, gustare una farinata appena sfornata o sorseggiare un buon bicchiere di Pigato tra chiacchiere e luci soffuse.

Ma tra le cose da vedere a Savona, Via Paleocapa è anche un piccolo museo a cielo aperto. Passeggiando, si incontrano eleganti palazzi, come il raffinato Palazzo dei Pavoni decorato in stile liberty con motivi floreali e, appunto, pavoni. Meritano una sosta la Chiesa di San Giovanni Battista, con la sua facciata neoclassica, e la Chiesa di Sant’Andrea, custode di tele settecentesche e stucchi decorativi. Poco più avanti si trova l’Oratorio del Cristo Risorto, ricco di affreschi e opere lignee. Da segnalare anche il curioso Palazzo dei Pavoni (ai civici 3 e 5), esempio raffinato di architettura liberty, decorato con motivi floreali e con le caratteristiche figure di pavoni che gli danno il nome.

6. Torre Leon Pancaldo

Conosciuta affettuosamente dai savonesi come la Torretta, la Torre Leon Pancaldo è senza dubbio tra le 10 cose da vedere a Savona. Si erge proprio all’ingresso del porto, quasi come una sentinella che veglia sul mare e accoglie i visitatori provenienti dalla Darsena. Costruita nel 1392 su pianta quadrata, era originariamente parte delle antiche mura cittadine che proteggevano Savona dalle incursioni via mare. La sua posizione strategica e la sua altezza la rendevano un perfetto punto di osservazione per il controllo del traffico portuale.

Nel corso dei secoli, la torre ha subito numerosi restauri e trasformazioni. Oggi è dedicata al celebre navigatore savonese Leon Pancaldo, che prese parte alla spedizione di Magellano e contribuì alla prima circumnavigazione del globo. Alla sua memoria è intitolata anche la via adiacente. Oggi, la Torretta è uno dei luoghi più fotografati e amati della città, tappa obbligata per chi desidera scoprire quella Savona da vedere in un solo giorno. 

All’interno della torre si trovano alcuni cimeli della Marina Militare, mentre sulla facciata spicca una nicchia con una statua della Madonna. La Torretta è oggi uno dei punti più fotografati di Savona, spesso cornice di eventi, passeggiate lungomare e appuntamenti culturali.

7. Vecchia Darsena

Se ti stai chiedendo cosa vedere a Savona in poche ore, la Vecchia Darsena di Savona è diventata una delle zone più vivaci e affascinanti, dove passato e presente si incontrano in un’atmosfera autentica e rilassata. Questo piccolo porticciolo, circondato da edifici storici, ospita ancora pescherecci tradizionali, imbarcazioni turistiche e piccole barche da diporto, offrendo scorci marittimi dal fascino intramontabile.

Durante il giorno è il luogo ideale per una passeggiata tranquilla sul lungomare, tra botteghe di artigianato, caffetterie con vista mare e ristoranti dove gustare piatti di pesce fresco. Ma è al tramonto e in serata che la Darsena si trasforma nel vero centro della movida cittadina: locali all’aperto, cocktail bar, musica dal vivo e mercatini artigianali animano la zona, rendendola perfetta per un aperitivo in compagnia o una serata romantica. Se ti stai chiedendo cosa fare a Savona la sera, è proprio qui che troverai l’atmosfera più vivace e suggestiva della città. La Vecchia Darsena è anche sede di eventi culturali e manifestazioni, tra cui festival estivi, concerti e appuntamenti legati al mare e alla tradizione locale. Una tappa irrinunciabile per chi vuole vivere Savona in tutte le sue sfumature, con i piedi nell’acqua e lo sguardo verso l’orizzonte.

8. Museo della Ceramica

Savona vanta una tradizione secolare nella produzione ceramica, che ha reso celebre il suo nome ben oltre i confini liguri. Il Museo della Ceramica, ospitato nelle sale eleganti di Palazzo Gavotti, è il luogo perfetto per chi cerca cosa fare a Savona tra arte, cultura e storia locale: un’esperienza che unisce artigianato e innovazione.

La collezione permanente include oltre 1.000 pezzi, spaziando dalle piastrelle rinascimentali alle maioliche barocche, dai servizi da tavola settecenteschi decorati con motivi floreali o scene mitologiche fino a oggetti di design contemporaneo firmati da grandi artisti. Le ceramiche esposte provengono non solo dalla tradizione savonese, ma anche da altri centri italiani e internazionali, per offrire uno sguardo ampio e suggestivo sulla storia della ceramica. Tra le sale più apprezzate spicca la Quadrisfera, un’installazione multimediale immersiva che unisce immagini, suoni e luci per raccontare la città e il suo legame con la ceramica. Non mancano laboratori e attività interattive dedicate ai bambini e alle famiglie, che rendono la visita divertente e formativa anche per i più piccoli.

Tra le cose da fare a Savona se ami l’arte e la creatività, questa è sicuramente una delle più affascinanti. Una tappa culturale imperdibile, che arricchisce la scoperta della città con colore, emozione e tradizione.

9. Santuario di Nostra Signora della Misericordia

A soli pochi chilometri dal centro città, immerso nella quiete della Valle del Letimbro, sorge il Santuario di Nostra Signora della Misericordia, uno dei luoghi più amati e sentiti dai savonesi. 

Se ti stai chiedendo cosa vedere a Savona in poche ore, questa è una tappa ideale: facilmente raggiungibile, ricca di storia e circondata da un paesaggio rigenerante. La sua origine risale al 1536, quando un contadino ebbe una visione della Madonna, la quale gli annunciò la fine di una carestia. In seguito a quell’evento miracoloso, si decise di costruire un santuario dedicato alla Vergine, che ancora oggi rappresenta il cuore spirituale di Savona. L’edificio, realizzato in stile manierista, colpisce per l’armonia delle forme e per la ricchezza decorativa. All’interno si possono ammirare affreschi seicenteschi, una statua monumentale della Madonna della Misericordia, e numerose opere di arte sacra custodite in un piccolo ma interessante museo annesso alla chiesa.

Se stai esplorando cosa vedere a Savona lontano dai circuiti più turistici, questo santuario offre un perfetto equilibrio tra arte, fede e natura. La cornice naturale è parte integrante dell’esperienza: il santuario è infatti circondato da boschi e colline, percorsi da sentieri panoramici ideali per passeggiate a piedi o in bicicletta. Un luogo perfetto per chi cerca pace, silenzio e contemplazione, ma anche per chi desidera conoscere una parte autentica della devozione ligure.

10. Giro nei dintorni

Savona non è solo una meta da vivere, ma anche un ottimo punto di partenza per esplorare alcune delle località più affascinanti della Riviera Ligure di Ponente. Se ti stai chiedendo cosa vedere a Savona e dintorni, sappi che nel raggio di pochi chilometri si trovano borghi pittoreschi, spiagge cristalline, grotte suggestive e sentieri nella natura.

Ideale anche per chi ha poco tempo a disposizione – ad esempio per chi arriva in città via mare – questo itinerario risponde perfettamente alla domanda “cosa vedere a Savona in un giorno crociera”. In meno di un’ora è possibile raggiungere Noli, antico borgo marinaro racchiuso tra mura medievali e torri, perfetto per una passeggiata tra storia e mare.

Poco distante, Borgio Verezzi conquista con le sue case in pietra affacciate sul blu, il suo teatro all’aperto scavato nella roccia e le celebri grotte carsiche, ricche di stalattiti e stalagmiti. Finale Ligure è invece una destinazione imperdibile per chi ama alternare relax balneare, escursioni in bicicletta e visite culturali nel cuore di un centro storico animato. Infine, per chi è affascinato dal mondo sotterraneo, le Grotte di Toirano regalano un percorso emozionante tra cavità preistoriche e straordinarie formazioni calcaree. Per un’escursione più ampia lungo la Riviera dei Fiori, vale la pena spingersi fino a Sanremo, famosa per il Festival della Canzone Italiana, i suoi giardini e il suggestivo centro storico della Pigna.

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Cosa mangiare a Savona

La cucina savonese è ricca di sapori autentici che uniscono mare e terra, semplicità e gusto. Tra i piatti più tipici spiccano la panissa (frittella di farina di ceci), la farinata e la focaccia ligure, da gustare calda in una delle tante panetterie locali. Immancabili i piatti di pesce fresco come acciughe, bianchetti e totani ripieni, così come la buridda di seppie e il celebre cappon magro, piatto di tradizione marinara.

Tra i primi piatti, da assaggiare i ravioli di pesce, i mandilli de saea (lasagne sottilissime al pesto) e i gnocchi con il sugo di noci. Per i dolci, il protagonista è il chinotto di Savona, agrume simbolo della città, proposto sotto forma di confettura, liquore o cioccolatino. Ottimi anche i canestrelli e i biscotti al finocchio.

>> Scopri anche: Dove mangiare a Savona economico

Dove dormire a Savona

Savona offre diverse soluzioni di alloggio adatte a tutte le esigenze: dagli hotel sul lungomare ideali per soggiorni estivi, a B&B e guesthouse nel centro storico, perfetti per chi vuole muoversi a piedi tra le principali attrazioni. Nei dintorni della città, agriturismi e case vacanza immersi nella natura rappresentano un’ottima alternativa per chi cerca relax.
Per trovare la sistemazione migliore, è consigliabile confrontare le offerte su questo sito.

Consigli per visitare Savona

  • Come arrivare: Savona si raggiunge comodamente in auto da Milano (180 km, circa 2 ore e 30 minuti) o Bologna (340 km, circa 3 ore e 40 minuti). L’aeroporto più vicino è quello di Genova, distante 47 km: dall’aeroporto si raggiunge la stazione di Genova con una navetta e poi si prosegue in treno fino a Savona. La città è anche servita da bus a lunga percorrenza (es. Flixbus) e da traghetti.
  • Come muoversi: Il centro storico di Savona è compatto e si visita facilmente a piedi. Se si arriva in treno, la stazione dista circa 2 km dal centro: si può camminare o prendere il bus n.7 fino a piazza Gramsci, nei pressi della Fortezza del Priamar.
  • Quando andare: Il periodo migliore per visitare Savona va da aprile a settembre, con giornate soleggiate e perfette per abbinare cultura e mare. Luglio e agosto sono i mesi più affollati, ma ideali per chi cerca vita da spiaggia. L’inverno offre un’atmosfera più tranquilla e prezzi più convenienti, ideale per un weekend rilassante.
  • Cosa vedere/fare con i bambini: Se stai pensando cosa fare in Liguria con i bambini, sappi che Savona è adatta anche ai più piccoli: il Museo della Ceramica propone laboratori creativi, la Fortezza del Priamar affascina con le sue mura e vedute, e la Vecchia Darsena è perfetta per passeggiate sul mare. Nei dintorni, le Grotte di Toirano sono una tappa entusiasmante e istruttiva.
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