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Dove finiscono i soldi della fontana di Trevi?

La Fontana di Trevi è una delle fontane più famose e amate di Roma, Italia. Si trova nel rione Trevi, nel centro storico della città. La sua costruzione iniziò nel 1732 e fu completata nel 1762, seguendo il design del celebre architetto Nicola Salvi, Roma, luogo Ideale per le nostre vacanze Settembrine, ci porta a conoscere questo stupendo monumento, famoso in tutto il mondo.

La Fontana di Trevi è caratterizzata da una maestosa cascata di acqua che si getta in una grande vasca, decorata con statue di marmo, raffiguranti personaggi mitologici e allegorie. La figura centrale è Nettuno, il dio del mare, che emerge tra le onde. Ai suoi lati si trovano le statue rappresentanti la Salubrità e l’Abbondanza.

La tradizione di lanciare la moneta nella fontana di Trevi

La tradizione di gettare una moneta nella Fontana di Trevi ha radici antiche. Si dice che questa usanza abbia avuto origine nel XIX secolo, anche se alcuni riferimenti indicano che potrebbe risalire a tempi ancora più lontani. La credenza popolare vuole che chi getta una moneta nella fontana, girandosi e gettandola con la mano destra sopra la spalla sinistra, sia destinato a tornare a Roma in futuro.

Inoltre, si dice che il lancio di una seconda moneta possa portare a trovare l’amore con una persona romana, mentre il lancio di una terza moneta possa portare al matrimonio con quella persona. Le monete gettate nella fontana vengono raccolte e devolute in beneficenza per sostenere programmi di assistenza sociale.

Quanti soldi ci sono dentro la Fontana di Trevi?

Regolarmente nel corso dell’anno, gli addetti di Acea si occupano di raccogliere il prezioso tesoro metallico costituito dalle monete gettate nella Fontana di Trevi. Questi addetti hanno il compito ufficiale di quantificare l’importo esatto del denaro raccolto, che viene principalmente destinato alla Caritas, un’organizzazione benefica che riceve tutte le donazioni monetarie provenienti non solo dalla Fontana di Trevi, ma anche da altre fontane della città di Roma.

In pratica, si tratta di una somma costituita da milioni di donazioni pubbliche che vengono riversate nelle casse delle associazioni e utilizzate per attività di assistenza.

L’ammontare totale delle raccolte di tutte le fontane viene riportato nel bilancio e destinato a progetti sociali che mirano principalmente a fornire assistenza ai senzatetto e alle persone in condizioni di povertà nella città di Roma.

Le monete gettate dai visitatori vengono regolarmente raccolte dalla fontana e vengono destinate a scopi benefici. Nell’ottobre 2016, ad esempio, si stima che siano stati raccolti circa 1,5 milioni di euro dalla Fontana di Trevi. Questi fondi sono utilizzati per finanziare programmi di assistenza sociale e beneficenza.

Dove vanno i soldi della fontana di Trevi?

La domanda che in molti si pongono sulla Fontana di Trevi è sicuramente questa, che fine fanno i soldi della fontana di Trevi?

I soldi raccolti dalla Fontana di Trevi vengono utilizzati per scopi benefici. Di solito, vengono donati a organizzazioni e progetti di assistenza sociale a Roma. Il Comune di Roma ha stabilito convenzioni con enti di beneficenza e associazioni che si occupano di varie cause, come l’assistenza ai senza fissa dimora, la protezione dei minori, l’assistenza agli anziani e altre iniziative di carattere sociale.

L’Amministrazione comunale gestisce la raccolta delle monete e si occupa della distribuzione dei fondi alle organizzazioni selezionate, che utilizzano le risorse per sostenere progetti e iniziative a beneficio dei più bisognosi nella città di Roma.

Le donazioni derivanti dalle monete gettate nella Fontana di Trevi rappresentano una fonte di finanziamento importante per queste organizzazioni, che possono così continuare a svolgere il loro lavoro di assistenza e supporto alle persone in difficoltà.

Quanto ci mettono a pulire la Fontana di Trevi?

L’operazione di raccolta delle monete dalla Fontana di Trevi avviene regolarmente e avviene per mano dei dipendenti Acea. Secondo le informazioni disponibili, la raccolta si svolge al mattino presto, utilizzando pompe idrauliche appositamente progettate per questo scopo. Durante l’operazione, la fontana viene delimitata da transenne, quindi non è possibile avvicinarsi direttamente all’acqua, ma la fontana stessa non viene svuotata. Durante la stagione turistica più intensa, questa operazione viene eseguita quasi quotidianamente.

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