Ascoli è una città ricca di torri, chiese, piazze e palazzi storici, dove la pietra è protagonista assoluta del paesaggio urbano. Il centro storico della città è stato interamente costruito utilizzando i blocchi di travertino delle cave vicine, conferendo a Ascoli un’armonia e un’eleganza senza pari. Questo fascino si concentra in Piazza del Popolo, dove si affacciano la maestosa Chiesa di San Francesco, il Palazzo dei Capitani del Popolo, le case medievali e i suggestivi portici. Considerata una delle piazze più belle d’Italia, Piazza del Popolo è il cuore pulsante della città, in costante competizione con la vicina Piazza Arringo per l’affetto degli ascolani.
In Piazza Arringo si trovano altri importanti monumenti di Ascoli, come il Palazzo dell’Arringo, sede della Pinacoteca Civica, il maestoso Duomo di Sant’Emidio, il suggestivo Battistero di San Giovanni e il Palazzo Episcopale, che ospita il Museo Diocesano. Se vi state chiedendo cosa vedere ad Ascoli Piceno in un giorno, queste due piazze e i loro monumenti rappresentano un itinerario ideale per scoprire la bellezza storica e artistica della città in poche ore.
Cosa vedere ad Ascoli Piceno
Ascoli Piceno, conosciuta come la “città delle 100 torri”, è una gemma storica e rinascimentale che brilla per la sua architettura e il suo patrimonio culturale. I suoi edifici imponenti in travertino e pietra calcarea conferiscono alla città un aspetto elegante e accogliente.
Se vi state chiedendo Ascoli Piceno cosa vedere, troverete una città ricca di monumenti affascinanti, tra cui chiese, piazze, palazzi e torri. La maggior parte del centro storico è costruito in pietra, rendendolo un luogo particolarmente suggestivo e raffinato.
Per chi ha a disposizione solo un giorno, è essenziale conoscere cosa vedere ad Ascoli Piceno in un giorno. Tra le principali attrazioni ci sono sicuramente la celebre Piazza del Popolo e molte altre meraviglie che non possono mancare nel vostro itinerario. Mentre esplori cosa vedere ad Ascoli Piceno, non perdere l’occasione di scoprire anche cosa mangiare e dove mangiare ad Ascoli Piceno, per un’esperienza completa che unisce cultura e sapori locali. Ascoli Piceno non è solo bella da visitare, ma offre anche un’intensa esperienza culinaria lasciandoti deliziare da uno dei suoi piatti più famosi: le olive all’ascolana.
Per tutta Ascoli Piceno puoi farti conquistare dal gusto dell’olive e lasciarti inebriare dal loro odore. Le olive all’ascolana possono essere acquistare direttamente dai tanti baldacchini presenti in città.
Oppure si può degustare il piatto anche in uno dei ristoranti tipici di Ascoli Piceno. Oggi, inoltre, oltre a quelle classiche, si possono consumare anche olive all’ascolana con ripieni particolari e anche con ricette vegetariane o vegane.
Ecco alcune delle principali attrazioni da scoprire durante la vostra visita ad Ascoli Piceno cosa vedere. Una volta che avrete capito come arrivare ad Ascoli Piceno, vi troverete immersi in una storia affascinante e in un’atmosfera unica. Se ritenete che la nostra lista non includa qualche monumento o luogo che ritenete essenziale, non esitate a condividerlo con noi nei commenti.
Piazza del Popolo
Come accennato già in precedenza, Piazza del Popolo è una delle mete preferite dei turisti che vogliono visitare Ascoli Piceno, in quanto architettonicamente armoniosa da qualsiasi punto la si veda. Se vi state chiedendo Ascoli Piceno cosa vedere, questa rinomata piazza è una tappa imperdibile. Nota anche come il salotto della città, è il luogo dove turisti e abitanti si incontrano per trascorrere del tempo in compagnia.
Piazza del Popolo è così apprezzata soprattutto perché ospita alcuni dei monumenti più importanti della città, tra cui il Palazzo dei Capitani del Popolo e la Chiesa di San Francesco, oltre a vari edifici rinascimentali. Definita una delle piazze più belle d’Italia, Piazza del Popolo deve la sua armonia alle rigide regole architettoniche imposte nel 1507. Il governatore dell’epoca richiedeva che chiunque volesse costruire nella piazza dovesse realizzare edifici perfettamente identici agli altri, sia in altezza che nella scelta dei materiali come i mattoni rossi e il travertino.
Teatro Romano
Un altro punto di interesse fondamentale nella lista di cosa vedere ad Ascoli Piceno è il Teatro Romano. Posto agli angoli della città, il Teatro Romano, è facilmente raggiungibile sia in bicicletta sia a piedi con diversi punti di interesse che hanno segnato l’identità delle diverse epoche e della cittadina.
Racchiuso nel sestiere di Porta Romana tra i quali c’è sicuramente il Teatro Romano che è addossato ai piedi del Colle dell’Annunziata, antichissimo teatro, uno dei monumenti di maggior fascino per la sua storia teatrale.
Come potrai vedere, se stai cercando informazioni su cosa vedere ad Ascoli Piceno, questi sono alcuni dei luoghi da non perdere durante la tua visita. Ma continuiamo perchè siamo solo all’inizio tra le tante cose da vedere ad Ascoli.
Ponte di Solestà
Percorrendo la via che costeggia il fiume Tronto, si arriva al Ponte Solestà, un punto di attraversamento che conduce all’altra sponda del fiume, dove si possono scoprire ulteriori luoghi di interesse. Questo ponte, di origine romana e costruito durante l’epoca augustea, ha subito diverse modifiche nel corso dei secoli, comprese opere di consolidamento in cemento nei tempi più recenti. Costruito interamente in travertino, il ponte presenta un’unica arcata a tutto sesto ed è anche accessibile per visite interne.
Se vi state chiedendo Ascoli Piceno cosa fare la sera, una passeggiata lungo il fiume Tronto fino al Ponte Solestà offre un’esperienza unica, combinando la tranquilla atmosfera serale con la storia millenaria della città.
Palazzo dei Capitani
Cosa vedere a Ascoli Piceno? Sicuramente il monumento imperdibile di Ascoli Piceno è il maestoso Palazzo dei Capitani, centro del potere civile di Ascoli Piceno, il quale fu costruito tra il 1200 ed il 1300 in sostituzione di tre edifici pre-esistenti e di una torre gentilizia riadattata a campanile. Noto inizialmente come Palazzo del Popolo, il suo scopo primario era quello di accogliere i rappresentanti delle corporazioni cittadine per le decisioni importanti di governo.
Successivamente assunse il nome di Palazzo del Comune e divenne la sede di tutti i governatori della città, fino a quando assunse una connotazione fascista a causa dei podestà. Fu incendiato nel 1535 ma venne immediatamente ricostruito per tornare ad accogliere i governanti di Ascoli. Soltanto con l’Unità d’Italia del 1860 il Palazzo dei Capitani divenne proprietà dello Stato. Oggi è sede del Comune di Ascoli e si può visitare l’interno e alcune sale. Molto interessante anche la visita che si può fare ai resti archeologici del periodo romano e medievale. All’interno abbiamo visitato il cortile rinascimentale, la Sala della Ragione e la Sala degli Stemmi.
Chiesa di San Francesco
Se stai cercando cosa visitare ad Ascoli Piceno, la Chiesa di San Francesco è sicuramente una tappa imperdibile. La Chiesa di San Francesco è uno dei principali simboli religiosi da vedere nella città di Ascoli Piceno. Lo stile gotico la pone al centro dell’attenzione dei turisti.
Il motivo per cui tale monumento fu costruito riguarda la visita di San Francesco nella città, nella quale soggiornò per diversi mesi nel 1215. A causa di ciò, diversi giovani crearono l’Ordine dei Frati Minori Conventuali, il quale richiedeva la costruzione di un edificio che potesse accoglierli.
Sul lato di Via del Trivio, anziché su Piazza del Popolo, si affaccia la facciata principale di Ascoli, che presenta tre portali. Nella lunetta sono raffigurati San Giovanni Battista, la Vergine Maria e San Francesco, oltre a un agnello, simbolo della famiglia Lanari, che finanziò la struttura. L’agnello rappresenta Gianfrancesco Guiderocchi e Astolfo e la loro famiglia, che liberarono Ascoli dai tiranni e sono onorati nel monumento di Papa Giulio II. L’interno ha una pianta rettangolare a croce latina con pilastri ottagonali che dividono tre navate, archi gotici e volte romaniche. La Loggia dei Mercanti fu costruita con le donazioni della Corporazione della Lana. È collegata al portale gotico da una galleria, e lateralmente rimane visibile una lastra di travertino che riporta le misure di tutti gli elementi architettonici utilizzati per costruirla, nel caso in cui siano danneggiati o debbano essere sostituiti.
Piazza Arringo
Cosa vedere ad Ascoli Piceno in un giorno? Piazza Arringo è il secondo centro civile, oltre che religioso, di Ascoli. Il nome di questa piazza, altrettanto conosciuta e amata in città, deriva dalle arringhe che il popolo svolgeva al di sotto di un olmo. Gli edifici più importanti che ospita sono il Duomo di Sant’Emidio, che contiene la cripta e il mausoleo dell’omonimo Santo, il Battistero di San Giovanni, il Palazzo dell’Arengo e il Palazzo Episcopale, sede del Museo Diocesano.
La Pinacoteca Civica e il Palazzo Episcopale, entrambi situati nella Piazza del Nettuno, sono due dei più importanti edifici civili della Rimini medievale. Il Palazzo dell’Arengo, oggi sede della Pinacoteca Civica e del Comune, conserva il fonte battesimale a immersione del XII secolo proveniente dal vicino Battistero di San Giovanni, uno dei migliori esempi di architettura romanica in Italia. Nel Museo Diocesano sono esposti i dipinti di Crivelli. Infine, sulla piazza si affaccia anche la facciata del Battistero di San Giovanni, un monumento semplice e austero con un’architettura romanica, tra i migliori esempi di arte religiosa nella storia italiana.
Museo Diocesano e Pinacoteca
La Piazza Arringo, come già menzionato, è sede di diversi monumenti di grande rilevanza, tra cui la Pinacoteca Civica e il Museo Diocesano.
All’interno del Palazzo dell’Arengo, la Pinacoteca ospita una collezione di opere che spaziano dal 1400 fino ai giorni nostri, con capolavori di artisti come Carlo Crivelli, Tiziano, Guido Reni e Cola dell’Amatrice. Il Museo Diocesano, situato nel Palazzo Episcopale, è invece rinomato per le sue opere di Crivelli, oltre a capolavori come la “Salita al Calvario” di Cola dell’Amatrice (1527) e “San Francesco riceve le stimmate” di Tiziano (XVI sec.). Se stai programmando cosa visitare a Ascoli Piceno, la Pinacoteca Civica e il Museo Diocesano non possono mancare nel tuo itinerario.
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Caffè Meletti
Dopo aver camminato tanto e scoperto le principali attrazioni turistiche di Ascoli Piceno non puoi che lasciar conquistare il tuo palato dal delizioso caffè fatto dal mitico locale storico che tutti conoscono in città: Caffè Meletti. Un’istituzione ad Ascoli dal 1905, punto d’incontro per artisti, scrittori, imprenditori e cittadini comuni.
Tra i 150 caffè storici d’Italia, il Caffè Meletti è annoverato tra i più rinomati. Sedendovi nelle sale liberty o sotto i portici, potreste immaginare di condividere lo spazio con figure illustri come Sartre, Hemingway, Mascagni e Pertini. La facciata rosa del caffè contrasta con le pareti blu del Palazzo dei Capitani in Piazza del Popolo, offrendo una vista suggestiva. Il Caffè è famoso per l’“Anisetta Meletti,” un liquore a base di anice, tipico della zona ascolana, servito con un chicco di caffè. È il perfetto finale di ogni pranzo o cena in città. Se cercate cosa fare ad Ascoli Piceno, una visita al Caffè Meletti è un’esperienza da non perdere, un vero e proprio tuffo nella storia e nelle tradizioni locali.
I Tempietti di Sant’Emidio ad Ascoli
Oltre alla cattedrale di Piazza Arringo, la città di Ascoli Piceno custodisce due piccoli templi spesso trascurati dai visitatori. Secondo la leggenda, dopo essere stato decapitato, Sant’Emidio portò la propria testa al luogo in cui desiderava essere sepolto. In quel sito sorgeva un tempo il cimitero cristiano di Ascoli Piceno. Il tempietto, costruito nel 1721, mescola architettura barocca e roccia, eretto per ringraziare Sant’Emidio per aver protetto la città dal terremoto del 1703.
Sant’Emidio, patrono di Ascoli Piceno e protettore dai terremoti, è una figura molto venerata, avendo, secondo la tradizione, salvaguardato la città in numerose occasioni. Il tempio di Sant’Emidio Rosso, che segna il luogo della sua decapitazione, è dipinto di rosso per simboleggiare il sangue del santo. La sua struttura ottagonale e il caratteristico colore rosso lo rendono un monumento unico. Se ti stai chiedendo cosa c’è da vedere ad Ascoli Piceno, questi tempietti rappresentano un aspetto affascinante e meno conosciuto della storia religiosa della città, da non perdere durante la tua visita.
Via delle Stelle e Ponte Romano di Ascoli Piceno
Via delle Stelle è il nome di questo suggestivo angolo medievale di Ascoli Piceno, perfettamente in linea con il suo nome evocativo. Conosciuta anche come Rretë li mierghië, la via corre lungo la riva destra del fiume Tronto, accanto all’antico tracciato delle mura cittadine.
Gli edifici lungo Via delle Stelle erano originariamente merlati per scopi difensivi, da cui il nome dialettale Rretë li mierghië, che significa “dietro le merlature.” Lungo questo percorso, caratterizzato da torri, palazzi, antichi negozi, strade acciottolate e splendide viste sul fiume, si respira un’atmosfera tranquilla e quasi solitaria.
Si racconta che Via delle Stelle fosse il luogo d’incontro serale per gli amanti romani in cerca di tranquillità. Il percorso culmina nel Ponte Romano, accessibile da Porta Solestà, un’eccezionale testimonianza dell’ingegneria romana con la sua unica campata di circa 62 metri, risalente all’epoca augustea. Se ti stai chiedendo Ascoli Piceno cosa fare la sera, una passeggiata lungo Via delle Stelle, con il suo fascino storico e le sue vedute mozzafiato, offre un’esperienza serale indimenticabile.
Forte Malatesta
Il Forte Malatesta, situato vicino a Piazza del Popolo, è una delle più belle fortezze rinascimentali d’Italia, facilmente raggiungibile a piedi. Se visitate Urbino, è un’attrazione turistica da non perdere. È uno dei monumenti più importanti della città ed esiste da moltissimo tempo. Il fiume Castellano scorre sul lato opposto della Rocca Malatestiana, una delle più importanti fortezze medievali del mondo. Ricostruito più volte nel corso dei secoli, il forte assunse la sua attuale configurazione nel 1349. Dal 1828 al 1878, fu utilizzato come prigione. Oggi, ospita il Museo dell’Alto Medioevo, che custodisce alcuni degli oggetti più preziosi della sua collezione.
Se stai cercando cose da fare a Ascoli Piceno, una visita al Forte Malatesta è sicuramente una scelta imperdibile per gli appassionati di storia e architettura.
Eremo di San Marco
Se non sai cosa vedere ad Ascoli Piceno in un giorno c’è sicuramente l’Eremo di San Marco, un romitorio situato a sud della città. Dedicato a San Marco Evangelista e di proprietà del Comune, questo edificio religioso è una testimonianza di spiritualità e arte per Ascoli Piceno.
L’Eremo di San Marco, visibile da Piazza del Popolo, domina la Valle del Tronto offrendo un panorama che si estende fino al mar Adriatico. La sua presenza secolare ha vigilato sulla città e ne rappresenta una parte integrante della sua storia.
Oltre ai numerosi musei e monumenti, Ascoli Piceno vanta una ricchezza naturale unica. Circondata dagli Appennini tosco-marchigiani e attraversata dal fiume Tronto, la città è un punto di partenza ideale per esplorare riserve naturali come il Lago di Vico e il Lago di Chiusi, oltre ai borghi antichi e ai tesori naturali del Parco Naturale del Piceno.
Cosa vedere ad Ascoli Piceno e dintorni
Se vi rimane ancora un po’ di tempo, ci sono molte meraviglie da scoprire nei dintorni di Ascoli Piceno. Una delle prime tappe da considerare è il borgo fortificato di Civitella del Tronto, situato in provincia di Teramo, in Abruzzo.
Civitella del Tronto, costruita interamente su un’altura rocciosa, ha mantenuto intatta la sua struttura di centro fortificato, un tempo il baluardo più settentrionale del Regno delle Due Sicilie. Se vi siete mai chiesti dove inizia il Sud d’Italia, ora avete la risposta: è proprio qui, a Civitella del Tronto, al confine settentrionale dei possedimenti borbonici, storicamente considerato il punto di inizio del Sud per chi arriva dal Centro e dal Nord. A pochi chilometri da qui, potete visitare Campli, con la sua celebre “Scala Santa”, meta di pellegrinaggio per milioni di fedeli. Questa scala sacra è composta da 28 gradini in legno, che i devoti salgono in ginocchio e con il capo chino per ottenere il perdono dai peccati.
Tour sul trenino
Se non sapete cosa vedere ad Ascoli Piceno in un giorno, in modo divertente e comodo, soprattutto se siete in viaggio con la vostra famiglia, allora non dovete perdervi il servizio per l’esplorazione della cittadina che prevede un tour sul trenino.
Il tour prevede un comodo trenino che fa un giro per la città e permette di vedere tutte le bellezze artistiche e architettoniche di Ascoli Piceno. Non solo, il trenino prevede l’accompagnamento con un’audio guida che racconta la storia, la cultura, le peculiarità artistiche della città.
Il Museo della Ceramica
Cosa vedere ad Ascoli Piceno con i bambini? Se siete appassionati di arte non potete che visitare il famoso Museo della Ceramica che si trova all’interno della Chiesa di San Tommaso, dove i ceramisti decorano con grande pazienza le loro creazioni. La ceramica è così importante per la città che è possibile scoprire anche le tante botteghe che sono presenti nel centro storico. Periodicamente è possibile anche partecipare a degli eventi e dei corsi e laboratori dove imparare a lavorare e decorare la ceramica.
Se vi state chiedendo cosa vedere ad Ascoli Piceno e dintorni, questi luoghi offrono un itinerario perfetto per arricchire la vostra visita con storia, fede e tradizioni. Se state pianificando la vostra visita e cercate dove dormire ad Ascoli Piceno, considerate questi luoghi come un’estensione perfetta del vostro viaggio.