La Basilicata è una regione piccola situata nel sud dell’Italia, ma di straordinaria bellezza.
Se state pianificando una vacanza in Basilicata e non sapete cosa vedere, la regione ospita innumerevoli monumenti antichi e meraviglie naturali, che i viaggiatori possono esplorare tutto l’anno. Scoprite di più su questa destinazione poco conosciuta con il nostro elenco delle migliori cose da fare in Basilicata e quando visitare questa splendida regione!
Cosa vedere in Basilicata
Nonostante la Basilicata sia una regione poco visitata, potreste assistere e perdervi luoghi incontaminati, villaggi tranquilli e spiagge incantevoli. Ma cosa c’è da vedere in Basilicata? La varietà dei paesaggi da vedere in Basilicata è sorprendente: vi si possono trovare boschi fatati, montagne che si estendono fino ai Monti del Pollino, paesaggi lunari, parchi nazionali.
Situata nel cuore dell’Appennino Lucano e bagnata dal Mar Ionio e dal Mar Tirreno, la Basilicata è una delle regioni più autentiche d’Italia. La Basilicata è in grado di offrire una grande varietà storica e naturalistica grazie alla sua posizione e alla vicinanza al mare.
In questo articolo vi forniremo una guida sulla Basilicata da vedere e cosa fare, e cosa fare in 3 giorni.
10 cose da vedere in Basilicata
Anche se la Basilicata non è una delle mete prese d’assalto dai turisti, questa regione risale alla preistoria e i siti archeologici ne sono la testimonianza. La Basilicata è stata invasa numerose volte nel corso degli anni e ha di conseguenza integrato una varietà di influenze nella sua cucina e nel suo folklore. È un luogo dove si può ammirare una natura magnifica che incornicia tutto, dalle spiagge bianche al mare turchese, dai villaggi scavati nella roccia ai castelli arroccati su montagne silenziose. Qui di seguito ci consiglieremo i luoghi più significativi da non perdere durante un viaggio in Basilicata.
Ecco che vi consigliamo cosa vedere in Basilicata in 3 giorni.
I Sassi di Matera
I Sassi di Matera (dichiarata Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco), sono la parte più antica di questo luogo, e di fatti consiste in un antico quartiere di Matera, in Italia, dove alcune strutture e architetture rupestri sono scavate direttamente nella roccia.
I Sassi si riferiscono ai due rioni che compongono il centro storico di Matera: Sasso Caveoso e Sasso Barisano.
Queste aree possiedono strutture eleganti e articolate, inframmezzate da labirinti sotterranei e caverne, dando vita a un effetto paesaggistico davvero unico.
Tra questi sassi, vi sono costruite delle case grotta abitabili, dove si possono ammirare strutture architettoniche uniche aderenti alla pietra. Visitate anche le seguenti chiese: Convicinio di S. Antonio, la Chiesa di Santa Maria di Idris, Santa Lucia alle Malve, mentre nel centro storico si trova il Museo della Scultura Contemporanea.
A fine serata, tutte le abitazioni e le attività commerciali rendono l’atmosfera ancora più magica con l’accensione delle luci, la fanno da copertina!
Cascate di San Fele
Un affluente del fiume Bradano, che attraversa l’Appennino lucano, dà vita alle cascate di San Fele, un paradiso naturale nella Valle di Vitalba, in provincia di Potenza. Per raggiungere questo luogo sono disponibili diversi percorsi attraverso boschi e foreste.
Parco Nazionale del Pollino
Il Parco Nazionale del Pollino si estende per 192 km quadrati. Si tratta della più grande area protetta del nostro paese, che oltre a occupare una parte della Basilicata nonché Potenza e Matera, comprende anche una parte della Calabria, Cosenza. Una destinazione fantastica per escursioni, arrampicate e mountain bike. Lungo i sentieri che portano ai Piani, alla Serra di Crispo, alle vette del Dolcedorme e alle gole del Raganello, una delle principali attività è costituita da lunghe passeggiate. Tuttavia, vi si trova anche la pista di scii di fondo nel comune di Viggianello che si circonda da alte cime e immensi boschi di faggi.
Maratea
L’unica città della Basilicata da cui si può vedere il Mar Tirreno è Maratea, definita la perla del Tirreno, grazie alla sua importanza artistica, storica e paesaggistica. Il suo litorale si estende per oltre 30 chilometri ed è costituita da spiagge prevalentemente sabbiose, grotte e scogli. Nei dintorni lungo il tratto meridionale si trova l’isola di Santo Janni, patria del Drago di Santo Janni (una lucertola blu-marrone).
Con i suoi 22 metri di altezza, il Cristo Redentore si trova in cima al Monte San Biagio e simboleggia il centro storico della città.
Tra le cose da non perdere a Maratea ci sono i vicoli intrecciati del quartiere, le balaustre fiorite e le numerose chiese che vi sono associate. Inoltre, il Palazzo de Lieto, ospita una mostra permanente di archeologia subacquea e diverse mostre temporanee.
Per chi ama fare trekking, il Monte San Biagio è perfetto poiché è caratteristico di percorsi naturalistici e che permettono di raggiungere la Basilica di San Biagio e il Cristo Redentore.
Dolomiti Lucane
Le Dolomiti lucane non sono così alte come quelle del nord, ma offrono comunque notevoli scorci.
In una gita nella zona di Arabata, potrete scoprire il borgo di Pietrapertosa, il centro storico e il Castello Normanno-Svevo. È accessibile anche Castelmezzano, famoso per il Volo dell’Angelo, una funivia che in estate permette di “volare” a 120 km/h mentre si è sospesi in aria.
Se non volete cimentarvi in una delle attività adrenaliniche, potete passeggiare per il centro storico di Castelmezzano, fiancheggiato da case bianche costruite nella roccia, e scoprire il resto del paese. Le Vie Ferrate e il Ponte Nepalese sono di particolare interesse per gli scalatori, in quanto permettono di raggiungere località finora inaccessibili e al Ponte Nepalese, che collega i due punti di partenza (Castelmezzano e Pietrapertosa).
Le aree sciistiche delle Dolomiti Lucane rimangono innevate per tutto l’inverno, accontentando tutti gli sciatori della provincia di Potenza. Vicino c’è anche il Monte Sirino (la quale rimane innevata fino a primavera inoltrata) e l’area sciistica Sellata-Arioso, facilmente raggiungibile da Potenza.
Vulture: Venosa, Laghi di Monticchio e Melfi
La regione settentrionale della Basilicata è conosciuta come Vulture, da cui prende il nome del Monte Vulture, un vulcano ormai inattivo. Ai piedi della montagna si trova Melfi, dove è possibile scoprire uno dei castelli medievali più significativi d’Italia, la sua cattedrale dell’XI secolo e le 11 torri che la circondano.
Tra i luoghi da visitare e più suggestivi da esplorare nel Vulture, c’è Venosa, uno dei borghi più pittoreschi d’Italia. Si tratta essenzialmente di una passeggiata nella storia, poiché qui hanno risieduto, tra gli altri, Romani, Ebrei, Goti, Longobardi, Saraceni e Spagnoli.
Camminando lungo Venosa è come se stessimo leggendo la storia. Si raccomanda di visitarla con una guida per sapere tutto sull’Anfiteatro, la casa di Orazio, il Parco Archeologico con le sue terme, la Domus e la SS. Trinità. I due laghi di Monticchio sono tra le attrazioni più affascinanti del Vulture, oltre a essere i laghi più caldi d’Italia. Il Lago Piccolo è l’habitat protetto di una rara falena con un’apertura alare di 70 mm.
Città fantasma di Craco
La città fantasma di Craco, situata in provincia di Matera, è stata abbandonata dopo una frana nel 1963. Nel 2010 è stata inserita nell’elenco dei monumenti protetti e ora può essere visitata in tutta sicurezza. Ogni anno, migliaia di cinefili visitano Craco, nel Sud Italia, perché è stata teatro di numerosi film.
Un terremoto e una frana distrussero Craco nel 1963, costringendo gli abitanti a trasferirsi a Craco Peschiera, oggi parte del nucleo storico della città. Con il MEC si può visitare l’intero paese in due ore, compreso il Museo Emozionale di Craco, che ha sede nell’antico monastero di San Pietro e comprende una sala di proiezione e un archivio digitale storico, cinematografico e della memoria. Il recupero di Craco è un’iniziativa del Comune, che ha creato itinerari di visita guidata che permettono di esplorare il cuore della città fantasma.
Parco Letterario Carlo Levi e Aliano
Aliano, importante tappa della provincia di Matera, è un piccolo paese arroccato su una collina e noto per il suo paesaggio di calanchi. Carlo Levi fu talmente ispirato dall’ambientazione di questa cittadina che la utilizzò come scenario per il suo romanzo Cristo si è fermato a Eboli. Alcune frasi del romanzo sono impresse per i vicoli. Qui fu imprigionato e alla fine fu anche sepolto.
Il Parco Letterario Carlo Levi è diventato un punto di riferimento culturale fin dalla sua istituzione. Offre visite guidate, attività enogastronomiche, artigianali e programmi di eventi, oltre a percorsi a piedi alla scoperta del paesaggio descritto da Levi. Chi desidera un incontro più approfondito può visitare la casa di Levi così come l’ha lasciata nel 1936 e il suo loculo.
Parco Paleolitico di Atella
Atella, un pittoresco villaggio, conserva la memoria di una storia che risale a tempi antichissimi, in un contesto in cui la bellezza della natura si mostra senza freni. Gli scavi nei pressi del cimitero hanno rivelato l’esistenza di insediamenti preistorici nella zona, ipotizzando che gli homo-erectus vivessero qui tra 650 e 550 mila anni fa, lavorando la pietra e cacciando gli animali.
Questo sito paleolitico è situato nel cuore della Basilicata, nei dintorni del cimitero comunale di Atella, la quale è possibile accederci gratuitamente su richiesta. Gli uliveti, i vigneti e le verdi colline la fanno da cornice!
Val d’Agri e Grumento
Per sapere quali sono le altre cose da vedere in Basilicata bisogna recarsi ai piedi del colle dove si trova il borgo di Grumento Nova. Sorge ai piedi sui resti dell’antica città romana Grumentum, dove è possibile visitare il Museo Nazionale dell’Alta Val d’Agri dove sono custodite reperti romani, testimonianze enotrie, magnogreche e preromani. Merita una visita anche il Castello dei Principi di Sanseverino e la Chiesa Madre.
Se vi volete immergervi nella natura, il posto perfetto è la Val d’Agri, facente parte del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese. Qui il turismo sciistico e l’escursionismo sono in forte sviluppo.
Non solo per i lucani ma anche per i turisti che amano sciare, trascorrere le vacanze in montagna in Basilicata sono un’ottima scelta, visto che dispone di stazioni sciistiche situate all’interno del Parco dell’Appennino Lucano. La Basilicata è una delle mete popolari perché è circondata da alte vette, tra cui la Montagna Grande e il Monte Volturino.
Cosa vedere in 5 giorni in Basilicata
Dal momento che ci sono molte attrazioni e luoghi da esplorare in Basilicata, cosa vedere?
A nostro avviso, se avete poco tempo a disposizione, dovreste concentrarvi su Matera piuttosto che sui Rioni Sassi.
Matera, infatti, ha molte attrazioni, quindi vi consigliamo il tour Matera e i segreti dei Sassi, (acquista il tour) per conoscere tutti i segreti della città.
Oltre a visitare i principali luoghi di interesse della città, come la Cisterna del Palombaro Lungo e il Parco della Murgia, si potranno apprezzare le sue chiese rupestri, uniche nel loro genere.
Come arrivare e dove dormire in Basilicata
Per raggiungere la Basilicata gli aeroporti più vicino sono Bari-Palese e Napoli-Capodichino, grazie alle navette è possibile raggiungere sia Potenza che Matera.
Tuttavia, potreste viaggiare con la linea ferroviaria Napoli-Reggio Calabria. Tra le cose da fare in Basilicata, chi decide di andare alla scoperta delle principali attrazioni della città, consigliamo di soggiornare a Maratea (guarda le offerte) o Matera (scopri le offerte su booking).
Per gli amanti della natura e dell’aria aperta, potreste soggiornare a San Severino Lucano in mezzo al verde del Parco del Pollino (abbiamo selezionato le migliori offerte).
La Basilicata è anche una meta per chi cerca una vacanza sulla neve e tra le località più adatte c’è Viggiano (scopri le offerte), oppure Lagonegro (offerte booking).
Infine, ricordiamo che tra le cose da vedere in Basilicata ci sono luoghi interessanti e ricchi di storia, ci sono itinerari che meritano una sosta, soggiornando in questo caso a Policoro (migliori offerte di booking) o a Venosa (strutture a partire da 40 €).