visitare il museo Vigna di Leonardo da Vinci a Milano
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Museo Vigna di Leonardo

Di fronte a uno dei luoghi di maggiore interesse a Milano, la Basilica di Santa Maria delle Grazie, celebre per ospitare il Cenacolo Vinciano, si trova un affascinante tesoro: la Vigna di Leonardo che si nasconde all’interno della Casa degli Atellani.

Per approfondire e conoscere gli aspetti più riservati e intimi della Milano nascosta, allora non perdetevi la guida al Museo Vigna di Leonardo.

La vigna di Leonardo: storia

La città di Milano custodisce una storia dimenticata, ma di grande valore, che lega indissolubilmente Leonardo da Vinci a una vigna. Questa affascinante storia ruota attorno alla vigna che Ludovico il Moro, duca di Milano, il quale decise di donarla a Leonardo nel 1498. Riguardo a questo luogo circolando diverse voci che coinvolgono Leonardo da Vinci e le sue opere.

Ad oggi finalmente, la Vigna di Leonardo (Milano) rinasce con tutto il suo splendore, con un grande rispetto per i filari e il vitigno originali. Un progetto che fa rivivere una parte significativa della storia di Leonardo e della sua connessione speciale con la città di Milano.

Nel 1482, Leonardo da Vinci lascia la città di Firenze, dove aveva vissuto sotto il mecenatismo di Lorenzo il Magnifico, per giungere a Milano, alla corte di Ludovico Maria Sforza, conosciuto come il Moro. Nel 1495, Ludovico gli commissiona l’importante incarico di dipingere l’Ultima Cena all’interno del refettorio di Santa Maria delle Grazie.

Nel 1498, Ludovico concesse a Leonardo la proprietà di un vigneto che si estendeva su circa 16 pertiche. Questo vigneto fu piantato e curato nei campi situati alla periferia del giardino della Casa degli Atellani, l’ultima testimonianza rimasta del quartiere residenziale che il duca di Milano aveva ideato per ospitare i suoi leali sostenitori.

Nel 1500 durante il mese di aprile, le truppe del re di Francia riportano una vittoria decisiva, sconfiggendo e catturando Ludovico il Moro. In questo periodo, Leonardo da Vinci lascia Milano, anche se continua a prendersi cura della sua vigna. Nonostante la sua momentanea perdita in seguito alla confisca da parte dei Francesi, Leonardo riesce a riconquistarla. Nel suo testamento, redatto poco prima della sua morte nel 1519, egli fa menzione della vigna, lasciando una parte di essa a un suo servitore e l’altra parte al suo caro allievo preferito, Giacomo Caprotti, noto come il Salaì.


Museo La vigna di Leonardo Milano

All’inizio del XX secolo, l’architetto Luca Beltrami noto per per la sua fondamentale opera di restauro del Castello Sforzesco e per il suo riconosciuto contributo alla ricerca su Leonardo da Vinci, svolse un’analisi approfondita dei documenti storici. Attraverso questa meticolosa indagine, Beltrami fu in grado di determinare con precisione la posizione esatta della Vigna di Leonardo all’interno del giardino della Casa degli Atellani.

La Casa degli Atellani è una dimora del Quattrocento che recentemente è stata oggetto di un restauro eseguito dall’architetto Piero Portaluppi, e che ad oggi costituisce un importante luogo di interesse nel contesto artistico e storico.

Nel 1920 l’architetto Beltrami fotografò gli ultimi resti della Vigna di Leonardo che poi in seguito furono pubblicate in un volume dedicato, dal titolo “La vigna di Leonardo”. Questa opera venne rilasciata pubblicamente giusto in tempo poiché nel 1943, il sito sarebbe stato colpito dai devastanti bombardamenti, rischiando di essere perduto sotto le macerie.

I proprietari della Casa degli Atellani in collaborazione con la Fondazione Piero Portaluppi sostenuti dall’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e del Governo italiano, il ventunesimo secolo ha inaugurato un originale progetto di ricerca storica e scientifica. Quest’opera è stata guidata dalla Facoltà di Scienze Agrarie di Milano assieme all’esperto Professor Attilio Scienza.

Tramite meticolosi scavi archeologici, sono state riportate in superficie i percorsi originali dei filari. L’esame dettagliato dei campioni rinvenuti durante queste operazioni ha permesso la ricostruzione completa del profilo genetico della varietà viticola, la Malvasia di Candia Aromatica, ottenendo un risultato rilevante raggiunto nel 2015 quando è stata eseguita la ricolonizzazione del vitigno attraverso il processo di ripiantatura.

Grazie a questo significativo intervento, la Vigna di Leonardo ha dato vita a un nuovo capitolo nella sua storia. Oggi, completamente risorta nel suo splendore, è sicuramente un luogo imperdibile da visitare durante un viaggio a Milano.


La vigna di Leonardo: Ristorante

Dopo aver visitato la Vigna di Leonardo (interno ed esterno), la Casa degli Atellani non solo ospita il rinomato vigneto di Leonardo da Vinci, ma offre anche un’elegante caffetteria, distante solo pochi passi dalla maestosa Basilica di Santa Maria delle Grazie.

Chiunque può accedere alla caffetteria non solo ai visitatori del Museo La Vigna di Leonardo, ma anche a coloro che transitando lungo Corso Magenta, desiderano concedersi una pausa per una colazione o un pranzo, godendo nel contempo della panoramica sulla splendida tribuna bramantesca. Il menù comprende piatti semplici e stagionali e presentano una scelta di piatti che riflettono la tradizione culinaria italiana.

Ad ogni modo, la Casa degli Atellani è l’ambiente perfetto dove assaporare un calice di vino unico al mondo, proprio come l’inestimabile storia che avvolge questo luogo.

Biglietti per Vigna di Leonardo da Vinci

Per visitare la Vigna di Leonardo ti consigliamo di acquistare i biglietti online per accedere senza fare la fila e nell’ora che si preferisce.

Con il biglietto la vigna di Leonardo Milano potrai:

  1. Esplorare la Vigna di Leonardo con l’ausilio di un commento audio multilingue che ti accompagnerà in questa affascinante esperienza. Attraversa i filari di uve e scopri i segreti della viticoltura mentre ti immergi nella bellezza paesaggistica del vigneto. L’audioguida è disponibile in italiano e in altre diverse lingue, fornendo informazioni dettagliate e interessanti sulle varietà di uva, le tecniche di coltivazione e la storia del luogo.
  2. Attraverso un’esperienza immersiva potrai entrare in contatto con le passioni di Leonardo da Vinci che ti guiderà verso le sue straordinarie opere d’arte. Esplorerai non solo la vigna di Leonardo ma anche i suoi giardini e sale che ospitano i tesori di questo genio rinascimentale.  Con il biglietto per accedere alla vigna di Leonardo potrai approfondire l’incredibile eredità lasciata da Leonardo, conoscendo il contesto storico e artistico in cui sono nate le sue creazioni.
  3. Potrai esplorare con tutta calma i giardini e la vigna di Leonardo originariamente donato a Leonardo da Ludovico Sforza, illustre duca di Milano, scoprendone la storia e le caratteristiche.
  4. Infine, i biglietti per visitare la vigna di Leonardo, includono anche un’audioguida su smartphone che ti permetteranno di visitare le principali attrazioni della città da una nuova prospettiva.

Inoltre, con questo biglietto potrai saltare la fila per biglietteria. L’audioguida comprende le seguenti lingue: italiano, inglese, spagnolo, francese e tedesco.


Visto la sua posizione è possibile approfittare per vedere altre attrazioni principali di Milano e combinare la visita della Vigna di Leonardo assieme ad altri monumenti che puoi vedere qui di seguito.


Quanto dura la visita alla vigna di Leonardo?

Il tour all’interno della vigna di Leonardo a Milano dura dai 30 ai 50 minuti.

Quando visitare la vigna di Leonardo?

Il Museo La vigna di Leonardo Milano è aperto fino al 30 settembre. Gli orari del Museo Vigna di Leonardo sono i seguenti:

  • Dal martedì alla domenica dalle 9 alle 18; l’ultimo ingresso accessibile è alle 17.40

Vigna di Leonardo come arrivare

Se non sapete come raggiungere la Vigna di Leonardo, grazie al sistema di trasporti della città di Milano sarà facilmente raggiungibile in pochi minuti.

La Vigna di Leonardo si trova in Corso Magenta 65 (Milano). Per raggiungere basta prendere la M1 e scendere alla fermata “Conciliazione” che dista solo a 650 mt.

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